Sono passati un po' di giorni e per ora, sembra tutto normale. Dylan è ritornato a scuola e qualche pomeriggio lo passo a casa sua. Jake a volta mi ha "trattenuta" a casa ma io non ci posso fare niente.
Oggi è ufficialmente HALLOWEEN! Adoro questa festa per potermi travestire da qualcuno che non sono. Il party si svolge a casa di Piper, per mio malgrado, ma ho voglia di divertirmi sta sera quindi non mi importa. Io, Kendall e Brooke ci vestiamo da personaggi de "La Casa Di Carta" una serie tv che amiamo. Abbiamo comprato le maschere di Dalì, ci vestiremo con un top nero, dei pantaloni rossi e le Dr. Martens ai piedi. Non vedo l'ora che sia stasera per staccare la mente da tutto.
Come ogni mattina arrivo con mio fratello al parcheggio, lo saluto e vado verso Dylan che si è parcheggiato qualche posto più in la con la sua moto. Lui la mattina mi aspetta sempre nello stesso posto, cosa posso volere di più? Non so se definirci fidanzati piuttosto per il fatto che non penso che a lui stia bene. Lo raggiungo e un sorriso sorge sul suo e sul mio volto. Avvolgo le mani intorno al suo collo e lui posa le sue sui miei fianchi, gli do un bacio a stampo <<buongiorno>> gli dico staccandomi leggermente da lui <<buongiorno>> mi risponde. Ci incamminiamo verso l'entrata della scuola <<ci vieni alla festa sta sera?>> gli chiedo <<tu ci vai? Piper non mi sembra la tua migliore amica>> mi osserva stupito <<ci vado lo stesso. Non mi importa nulla di lei, ho solo voglia di divertirmi>> gli rispondo <<bastava dirmelo subito>> mi dice avvolgendo la sua mano sui miei fianchi, facendola scendere sul mio sedere e baciandomi.
Un fischio ci richiama: Jake che indica a Dylan che lui "lo osserva" puntando prima, i suoi occhi e poi quelli di Dylan. Ci mettiamo a ridere e ci salutiamo per l'inizio delle lezioni. Oggi non ci dovremmo vedere all'uscita di scuola perché io finisco un'ora prima ma ho deciso di farmi un giro e aspettarlo così che magari riusciamo a pranzare insieme. Finite le solite e noiose lezioni mi faccio una passeggiata in città e mi prendo una ciambella zuccherata al bar. Io sono una persona sempre affamata, quindi non resisto a tali prelibatezze. Oggi ci hanno annunciato che è stata programmata una gita fra una settimana circa. Le gite, in questa scuola, essendo che non siamo divisi in classi ma in lezioni si organizzano in ordine alfabetico. Io, Jake, Brooke e Dylan le facciamo sempre insieme perché i nostri cognomi sono separati da poche lettere e quest'anno sono proprio felice di fare una gita del genere. La faremo a Verona in Italia per continuare le nostre lezioni di letteratura su Romeo e Giulietta. Sono molto entusiasta all'idea di questo viaggio anche perché staremo via per circa una settimana e io così tanto lontana da casa, non sono mai stata. La campanella dovrebbe suonare fra 10 minuti circa, giusto in tempo di tornare.
Prendo la mia borsa e arrivo davanti a scuola pronta a rivederlo di nuovo. Ogni volta mi si attanaglia lo stomaco quando i suoi occhi incontrano i miei. Le porte si aprono e una marea di gente esce dalla scuola, spero solo di riuscirlo a vedere con il mio metro ed un tappo. Eccolo lì che spicca fra tutti, la montagna fra le colline; ma vedo qualcuno con lui. C'è una cazzo, di ragazza con lui, stanno ridendo e si spostano dall'uscita per chiacchierare al lato della scuola. Si fanno una grossa risata e mentre la guarda gli brillano gli occhi; quello che vorrei succedesse con me. Lei gli da un bacio sulla guancia e se ne va. Ora capisco. Mi ha solo usata per farla ingelosire. E' una bellissima ragazza, alta, bionda e con delle gambe da paura, come solo ho potuto pensare... Davvero sono riuscita a credere che fra noi potesse nascere qualcosa? Che scema che sono. Le lacrime mi annebbiano gli occhi e credo che lui mi abbia vista ma me ne lo stesso di lì. Inizialmente pensavo di prendere il bus ma c'è la possibilità che lui possa venirmi a parlare quindi preferisco andare a piedi per schiarirmi le idee. Dopo tutto ciò che abbiamo fatto insieme, i baci, le parole, i gesti che ci siamo rivolti davvero in lui non è cambiato nulla?
Il posto nel mio cuore che avevo lasciato per lui in questo periodo si era riempito e non vedeva l'ora di prendere altro spazio ma a quanto pare, io non ho nemmeno un millimetro del suo cuore. Era di questo che avevo paura; ogni volta cercavo di stare lontana da lui proprio per questo. Non volevo che il mio cuore facesse quello che sta facendo ora. Battere troppo forte per qualcuno che anche avendomi vista crollare non è venuto a dare spiegazioni. Tutto questo conferma solo ciò che sto pensando, mi ha usata. Mai avrei pensato di poter essere usata da un'uomo. Di solito io sono quella che si fa rispettare, quella a cui non frega niente di nessuno, perché con lui dovrebbe essere diverso?
STAI LEGGENDO
IL PRATO DEI TUOI OCCHI
Romance[COMPLETA] Dylan, figlio di un potente mafioso e Chloe si conoscevano fin da bambini, poi grazie ad un lite che lui ha avuto con il fratello di lei non si sono più visti. La scintilla fra loro c'è sempre stata ma da bambini le cose non si capiscono...