Mi alzo rapidamente dal divano e corro verso di loro. La prima persona che noto è Aaron messo visibilmente peggio degli altri <<cos'è successo?>> chiedo preoccupata. Gli occhi di Aaron appena incontrano i miei si abbassano ed è William a darmi una risposta <<Aaron lo ha quasi ucciso>> afferma. Il silenzio cala nella sala e un groppo mi si forma in gola. Dylan non pronuncia nemmeno una parola perché è Aaron a prendere subito in mano la situazione <<io non volevo, non era mia intenzione. Mi sembrava di non essere cosciente di ciò che stavo facendo e la rabbia saliva, saliva, saliva. Mi dispiace>> parla velocemente e i suoi occhi si riempiono di lacrime. Lo abbraccio ma continua a piangere <<stai tranquillo, andrà tutto bene>> lo rassicuro.
Aaron, William, Thomas e Grace sono andati a farsi una doccia per dimenticarsi tutto ciò che è accaduto mentre Dylan ed io abbiamo deciso di salire in camera sua, voglio chiedergli di fare una cosa, spero solo che accetti. Mi siedo su una poltrona che tiene di fianco al letto e lui sulla sedia della scrivania <<voglio andarmene>> gli dico di colpo <<non mi importa dove ma voglio riuscire a staccare da tutto questo per almeno tre giorni>> gli parlo esasperata. I suoi occhi finalmente incrociano i miei e anche lui è turbato <<andiamo>> diretto, sicuro, proprio come piace a me <<possiamo passare prima da casa mia che voglio parlare con i miei?>> gli chiedo <<come vuoi>> afferma.
Io rimango in camera sua per altri 10 minuti mentre lui va a parlare con suo padre di questa cosa. Dopo pochi secondi lo vedo tornare e ha una faccia abbastanza scocciata <<ti ha detto di no?>> chiedo <<ha detto che va bene ma dobbiamo portare con noi anche Thomas, Aaron e Grace>> sbuffa. Io salto giù dal letto e saltello per la stanza battendo le mani come una pazza. Gli salto addosso, lo braccio facendo dei piccoli urletti, mentre lui se la ride. Bacio velocemente e ripetutamente le sue labbra e gli sussurro un flebile <<grazie>>. Sento Abuelita annunciare ai ragazzi la partenza e tutta contenta corro da Aaron che sta preparando le valigie <<sei carico?>> gli urlo dalla gioia <<vedo che tu lo sei>> mi risponde ridendo. Esco da camera sua e vado da Thomas, gli scombino i capelli facendo ridere entrambi ed esco per andare da Grace. Camera sua è tutta in disordine, sta mettendo più cose possibili nella valigia ed è contentissima. Appena i nostri sguardi si incontrano un sorriso spunta su entrambi i volti. Emettiamo degli urletti striduli e saltelliamo per tutta la sua camera <<hai avuto un'idea grandiosa>> afferma <<lo so>> dico modestamente. Scoppiamo a ridere e mio malgrado non ho notato prima che Dylan era sulla porta e che purtroppo ha visto tutta la scena <<volevi andare dai tuoi?>> mi chiede con le braccia incrociate appoggiato allo stipite della porta <<si, arrivo>> rispondo. Abbraccio velocemente Grace e all'orecchio le dico <<ci vediamo dopo>>. Corro verso Dylan abbracciandolo e attaccati scendiamo in salone. Finalmente rivedo anche Abuelita che stranamente non indossa il suo grembiule <<finalmente mi riposerò per qualche giorno, senza voi malandrini>> ridacchia <<torno presto e quando arriverò voglio assaggiare i tuoi muffin al cioccolato, Grace mi ha detto che sono i migliori>> la abbraccio. Lei sorride e dopo averla salutata raggiungiamo il garage.
Con la sua Ferrari in pochi minuti siamo arrivati a casa mia. Insieme varchiamo la soglia e ci dirigiamo in camera. Inizio a fare le valigie mentre Dylan smanetta sul suo cellulare <<vengono anche Blake e Luke, vuoi invitare le tue amiche?>> mi chiede <<posso?>> domando <<Jake>> urla Dylan di colpo. La porta della camera di mio fratello si spalanca e vederlo dopo tutto questo tempo mi fa rabbrividire. Lo abbraccio <<dove sei stata?>> mi chiede <<ho avuto qualche problemino>> rido per non piangere <<andiamo in vacanza per una qualche giorno vieni?>> dice tranquillo Dylan <<dove si va?>> domanda mio fratello <<sorpresa...>> Jake ci pensa qualche secondo e decide di accettare. Ritorno alla mia valigia e Dylan mi si avvicina <<prendi i costumi da bagno>> mi dice. Un sorriso enorme mi compare sul viso e tutta felice lo bacio. Sento la porta di casa aprirsi e suppongo che mia madre sia tornata da lavoro. Do un'occhiata rapida a Dylan e scendo giù per le scale. Corro verso mia madre e la abbraccio tenendola stretta fra le mie braccia <<ciao amore, com'è andata la settimana a casa di Brooke?>> mi chiede. Mio fratello si sarà inventato qualche scusa e Brooke avrà accettato <<bene, mi sei mancata tanto mamma>> le ammetto. Iniziamo a parlare del più e del meno e le dico che io e Jake andremo con i Parker e i nostri amici in vacanza per qualche giorno <<un giorno invita qui Dylan che lo voglio rivedere>> dice mentre estrae dalla sua borsa qualche cioccolatino che mi porge <<in verità...>> inizio a dire. Vengo però interrotta dal soggetto della nostra conversazione che entra in salotto <<Dylan>> urla mia madre con voce stridula <<come ti sei fatto grande>> lo abbraccia. Questa situazione mi imbarazza parecchio quindi cerco di uscirne subito <<mamma, vado a fare la valigia>> le dico mentre lei è assorta nel parlare con Dylan. Gli rivolgo un'occhiata e lui sembra implorarmi di tirarlo fuori da quella conversazione, rido e ritorno in camera. Passo prima da Jake e provo a parlargli <<fai il bravo eh>> gli dico sulla porta di camera sua <<no, no, TU devi fare la brava durante la vacanza. Non voglio vedere cose strane né sentire nulla capito?>> si rivolge in maniera aggressiva a me <<scusa? Io cosa dovrei dire che stai con la mia migliore amica eh?>> il silenzio cala nella stanza ma riprende subito parola <<mi stava anche cominciando a stare simpatico...>>annuncia <<davvero?!>> urlo di gioia. Lui non mi risponde, fa finta di nulla ma lascio correre.
Dopo aver preparato la valigia scendo giù in salotto dove mia madre e Dylan stanno ancora parlando. Quando lui mi vede arrivare tira un sospiro di sollievo <<sei pronta?>> mi chiede <<si, andiamo>> rispondo mentre anche mio fratello scende le scale. Abbraccio nuovamente mia madre <<divertiti>> mi sussurra <<ma non troppo>> conclude facendomi l'occhiolino <<mamma!>> la riprendo. Saluta anche mio fratello e saliamo in macchina. A Dylan arriva un messaggio <<l'aereo parte domani>> annuncia con ancora gli occhi ancorati al telefono <<dormite da me>> gli scontra contro i miei. Guardo mio fratello che non mi sembra entusiasta ma decido di ringraziarlo per entrambi <<grazie>> gli sussurro all'orecchio. Lui mi risponde sorridendo.
Dopo circa 15 minuti siamo arrivati a casa sua. Abbiamo deciso che Jake starà nella camera degli ospiti mentre io ovviamente dormirò con Dylan. Abuelita è dovuta tornare quando ha saputo che il volo è stato cancellato e che si farà domani mattina e ora ci sta chiedendo cosa ci piacerebbe mangiare <<faccio io da mangiare>> esordisco. Tutti gli occhi si puntano su di me <<sei sicura?>> ridacchia Dylan <<non mi sembri molto brava in cucina>> continua <<vedremo>> rispondo, si ricrederà. Mi rivolgo a mio fratello <<voglio fare i pel'meni>> gli dico <<ci sto>> mi risponde lui. Tutti sembrano scioccati ma chiarisco subito la situazione <<nostra nonna è russa ed è stata un'immigrata, voleva...>> inizio <<è un piatto tipico russo, sono come dei tortellini>> la taglia corto Jake, annuisco.
Dico ad Abuelita gli ingredienti e tutto ciò che ci serve e lei in pochi istanti mi fa trovare tutto pronto. Io e Jake cuciniamo insieme perché di solito quando si preparano lo fa tutta la famiglia. Lui stende la pasta mentre io riempio e chiudo i tortellini. Appena cominciato il lavoro siamo già stanchi ma Abuelita decide di aiutarci. Dopo poco vedo anche Thomas e Dylan andarsi a lavare le mani per fare lo stesso seguiti da Grace, Aaron e anche William. In poco tempo siamo tutti riuniti ad un tavolo a preparare dei tortellini come una vera famiglia. Jake mi sembra tornato bimbo e la cosa non mi dispiace.
Iniziamo a chiudere gli ultimi impasti quando vedo Dylan prendere un po' di farina nella mano. La tiene con il dorso appoggiato al tavolo e il palmo con una piccola montagna di polvere bianca <<tieni premuto qui>> mi dice indicandomi la punta delle sue dita. Io da persona ingenua quale sono spingo e lui a mo di catapulta mi fa volare tutto addosso. Gli altri si fermano e non vola una mosca mentre la risata fragorosa di Dylan riempie tutta la stanza. Di colpo prendo una grande manciata di farina e gliela tiro dritta in faccia. Inizia una guerra, tutti contro tutti, e il salotto diventa un campo di farina. L'unica seria è Abuelita che sa che dovrà pulire tutto. Di colpo ci fermiamo, non ce la facciamo più dalle risate. Siamo tutti pieni di farina, dalla testa ai piedi, mi rivolgo verso Abuelita che ci guarda adirata <<tutti fuori!>> urla <<sapevo che finiva così>> ci rimprovera. Tutti silenziosi usciamo dal salotto per andare a lavarci ma appena varcate le scale le risate riprendono.
Ho dovuto chiudere a chiave la porta del bagno perché Dylan voleva farsi la doccia con me. Avrò mai un po' di tempo libero, solo per me? Mi sono dovuta lavare anche i capelli perché quell'uomo intelligente mi fa cosparso di farina ovunque. Esco dalla doccia e lascio andare lui mentre mi metto il pigiama.
Uscito dalla doccia inutile dire che è affascinante: con quei capelli ancora bagnati, l'asciugamano stretto in vita. Si veste e mi inizia ad asciugare i miei capelli, come fa ogni volta che sto da lui, è
proprio l'uomo della mia vita, lo sento. Sento che saremo io e lui fino alla fine. Mi giro e lo guardo, fiera di averlo accanto, lascio un piccolo bacio sul suo naso.Dopo esserci cambiati scendiamo a mangiare e ovviamente i pel'meni sono fantastici <<ti devo fare i complimenti Chloe>> annuncia William <<vero>> rispondono gli altri <<me la passeresti la ricetta?>> mi chiede Abuelita, annuisco. Poi guardo Dylan soddisfatta e lui alza gli occhi al cielo sorridendo.
Dopo aver cenato abbiamo deciso di guardare tutto insieme un film "baby driver" che amo e che ho già visto tre volte. Inutile dire che mi addormento sulla spalla di Dylan e lo stesso fa lui.
Mi risveglio nel letto, deve avermici portato lui ieri sera dato che non lo ricordo, poi tutto riaffiora in mente finalmente partiamo. Gli do un piccolo bacio senza svegliarlo e mi alzo per preparargli la valigia che lui non ha fatto.
ANGOLO AUTRICE
Sorpresa! Non vi aspettavate un altro capitolo così presto eh? Si parte!!! Dove andranno? Cosa succederà?BUON PROSEGUIMENTO
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IL PRATO DEI TUOI OCCHI
Romance[COMPLETA] Dylan, figlio di un potente mafioso e Chloe si conoscevano fin da bambini, poi grazie ad un lite che lui ha avuto con il fratello di lei non si sono più visti. La scintilla fra loro c'è sempre stata ma da bambini le cose non si capiscono...