<<basta così>> annuncia William vicino al viso sfregiato di suo figlio <<Abuelita, chiama quelli della sicurezza e digli di mostrarsi qui, ora. Andiamo>> si rivolge a tutti. Aaron e Thomas portano nella palestra un tavolo e 5 sedie mentre io mi cambio mettendo leggings e top sportivo e legandomi i capelli. Esco dallo spogliatoio e li osservo tutti seduti, come una vera famiglia, sorrido <<Chloe sai già cosa dovrai fare>> annuisco a queste parole di William. Dovrò sfidare gli uomini e le donne che mi si presentano di fronte, sono entusiasta. Abuelita annuncia che tutto il personale è arrivato e che è stato messo in fila dietro alla porta <<avanti il primo!>> urla William. Un uomo calvo, muscoloso e pieno di tatuaggi entra nella stanza. Cerca di farmi paura ma non ci riesce; mi osserva e si mette a ridacchiare <<dovrei sfidare lei?>> chiede ancora sorridendo. A queste parole parto: gli salto addosso e lo butta a terra, gli stringo la gola e gli tiro il braccio rendendo impossibile a lui di muoversi <<fuori>> annuncia William. Si alza e se ne va mentre ora sono io quella a ridere. Guardo Aaron che sorride e che mi fa l'occhiolino, mi metto a ridacchiare per la brutta figura che ha fatto quell'uomo. Entra un'altro uomo più alto del primo che fisicamente è messo bene, sarà imbarazzante. A differenza del primo non ride né chiede nulla, ha capito cosa fare. William ci da il via e cominciamo a lottare. Mi butta a terra due volte mentre io gli ho fatto qualche livido e graffio sul viso. Si catapulta su di me e mi ritrovo sotto al suo corpo, di colpo si ferma e mi osserva <<ciao bellezza>> mi dice <<FUORI!>> urla Dylan sbattendo un pugno sul tavolo mentre il padre gli dice sussurrando <<lascia fare>> aspetto che sia distratto per tirargli un bel calcio lì sotto e mi rialzo, anche lui a terra <<mi piaci, resta qui>> dice indicandogli un'angolo della senza dove stare.
Entrano altre valanghe di uomini da abbattere e io divento sempre più stanca. William sceglie solo quelli che mi buttano a terra più di una volta mentre gli altri tornano a casa. La stanza rimane in silenzio durante l'entrata della prima donna della giornata. Sono sorpresa ma allo stesso tempo felice di potermi misurare con altre ragazze. Le stringo la mano e sembra cordiale. William ci da il via e lei cerca di saltarmi addosso ma mi sposto e le prendo il collo da dietro spingendola al suolo. Cade ma si rialza e cerca un'altro modo per scaraventarmi al suolo, puntando alle mie gambe. Anche lì fallisce e cade a terra un'altra volta. Ci riprova e cade di nuovo <<fuori>> dice William. Lo guardo senza capire perché stia mandando via una ragazza come lei. Ha un sacco di grinta e si vede che ci riproverebbe mille volte per trovare come buttarmi giù. Mi avvicino al loro tavolo ed espongo a William la mia idea. Lui decide di darle un'altra possibilità e passiamo alla prova con pistole finte. Nessuno di loro si stupisce anzi sono entusiasti. Hanno pallottole riempite di colore, fanno male ma almeno non ti uccidono. Questa volta mi siedo e lascio che giochino le loro carte. Usciamo in giardino e ci mettiamo in una zona strategica per riuscire a vederli tutti. Loro si nascondono fra gli alberi e le piccole pareti e il loro compito è di colpirsi a vicenda per vedere chi rimane. I candidati sono 10 ma penso che alcuno verranno eliminati ora. Iniziano e due sono proprio imbranati. Molti si colpiscono a vicenda e rimangono il primo uomo che William ha scelto e la ragazza. Sono nascosti in punti diversi e lei, camminando piano si avvicina e gli spara al collo, è stata davvero brava. Guardo William che mi sorride per l'intuizione che ho avuto. Elimina solo i primi due che davvero non ci sanno fare con le pistole e dà a ognuno di loro un numero, nessuno deve sapere il vero nome. Molti di loro hanno una famiglia e se si sapessero i nomi sarebbe la fine. Vengono nominati attraverso numeri: 01, 02, 03, 04, 05, 06, 07 e 08.
Finita la selezione William comunica loro che hanno una missione. Li manda in questo luogo, di cui io non so nulla e dice loro che ci saranno uomini armati e nemici che proprio lì si passeranno della merce che devono rubare. Partono in quattro mentre gli altri restano di guardia a casa. Lo guardo per capire cosa voglia fare <<davvero li mandi lì il primo giorno?>> domando <<il primo giorno tu hai conquistato Aidan, sono equilibrato. Comunque non è vero, prima faranno delle missioni dove della gente che conosco farà finta di combattere con loro. Mi serve per vedere se sono leali, altrimenti se ne vanno>> conclude mentre torniamo in casa. Annuisco e mi dirigo in bagno per farmi una bella doccia. Per il corridoio incontro Aaron che mi ferma per qualche secondo <<Dylan è impazzito quando ha visto il primo ragazzo appiccicato a te. E' stato troppo divertente. Ha sbattuto pure un pugno contro il tavolo!>> mi dice sbellicandosi dalle risate <<fuori!>> scimmiotta il verso del fratello continuando a ridere. Lui è sempre molto contagioso quindi non posso fare a meno di ripensare alla scena che poco fa è stata interpretata mettendomi a ridere dopo le sue parole. Lo considero il mio migliore amico, c'è sempre per me, se ho bisogno, lo chiamo ed è già sotto casa mia, ovviamente io lo stesso faccio io con lui. Inizialmente era uno stronzo ma pian piano si è rivelata una bella persona. Mi vengono improvvisamente in mente le parole di Grace, la quale ultimamente sto trascurando:
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IL PRATO DEI TUOI OCCHI
عاطفية[COMPLETA] Dylan, figlio di un potente mafioso e Chloe si conoscevano fin da bambini, poi grazie ad un lite che lui ha avuto con il fratello di lei non si sono più visti. La scintilla fra loro c'è sempre stata ma da bambini le cose non si capiscono...