Capitolo 47

5.5K 206 69
                                    

CHLOE'S POV
Siamo all'interno del furgoncino e stiamo andando a casa dei Parker. Spesso ho incrociato gli occhi di Dylan e come al solito quella cosa che mi tiene ancorata a lui continua a farlo. Non riesco a capire perché ogni volta mi faccia sempre più effetto. Spesso, durante il viaggio, abbiamo preso dei dossi e il braccio mi bruciava come non mai. Non vedo l'ora di arrivare a casa e prendere un antidolorifico o qualcosa che riesca a placare questo dolore.

Giunti a destinazione sono piombata in casa, tutto quel sangue mi ha fatto rivoltare lo stomaco. Aaron ha preso Noah e lo ha steso sul divano mentre Dylan non è ancora rientrato in casa. Grace e Thomas si stanno occupando del mio braccio che non smette di sanguinare.
Improvvisamente sento di star cadendo a terra pur essendo ferma, la bocca secca e vedo piccoli puntini neri, capisco cosa stia per accadere e li avverto <<sto per svenire>>.

QUALCHE ORA DOPO...
Mi risveglio nel letto di Dylan ma lui non è qui. È notte fonda e ho davvero tanta sete. Osservo il mio braccio al quale è stata cambiata la garza con una pulita.
In punta di piedi scendo le scale e arrivata in salotto dove lo vedo: sta dormendo sul divano. Senza dare alla mia mente questo comando mi ritrovo vicino a lui, gli sposto dal viso alcuni ciuffi corvini che gli coprono gli occhi e qualcosa dentro di me mi dice di stargli vicino e di colpo mi ritrovo abbracciata a lui e lo osservo, spero solo non si sia svegliato. Le sue guance mi tentano troppo e mi scappa un piccolo bacio. Sorrido senza rendermene conto e socchiudo gli occhi.

"Due fredde lacrime mi scorrono sulle guance mentre i ragazzi stringono per il collo Dylan <<dov'è la ragazza?>> urla uno <<non lo so ci siamo separati>> mente lui rimanendo calmo. Iniziano ad urlare e a prenderlo a pugni ma non realizzo la situazione immediatamente. Quando guardo in basso lo ritrovo in una pozza di sangue. Il cuore mi si ferma"

Sobbalzo ed inspiro profondamente per poi risvegliarmi ancora fra le sue braccia. Mi sta stringendo forte si deve essere svegliato. Ma cosa ci faccio qui? Può trovare una ragazza migliore di me, che lo tratti bene e che sappia comportarsi con lui. Io non so fare nulla di tutto ciò e se vogliamo vivere una vita serena per qualche giorno non bisogna avvicinarsi l'uno all'altro. Lui mi manca tanto, troppo. Se penso che ora siamo messi così qualcosa nella pancia si muove e il cuore si restringe. Mi manca e vorrei dirglielo ma <<mi manchi>> sussurro mentre gioco con una ciocca di capelli. Ma perché il mio corpo non mi ascolta?! Sobbalzo perché solo ora mi rendo conto che se fosse sveglio... Basta torno a letto.
Mi avvicino al frigo e bevo un goccio d'acqua poi corro su per le scale.

DYLAN'S POV
Lei crede che io stessi dormendo ma a dire il vero ero completamente sveglio. Sono stato tutta la notte in soggiorno salendo qualche volta a controllare che stesse dormendo. Avevo paura che si sentisse male e quando l'ho sentita scendere le scale ho finto di dormire. Più volte stavo per sorridere e volevo farla spaventare ma mi sono trattenuto perché è arrivato il momento per entrambi di andare avanti.
Mi manca più di tutto e sentirglielo dire mi ha fatto provare una sensazione che non avevo mai provato.
Avrei voluto aprire gli occhi e osservare il suo volto, i suoi lineamenti ma non sono stato abbastanza forte da farlo.
Dopo che è ritornata in camera ho aspettato che si addormentasse di nuovo e mi sono steso vicino a lei. L'ho osservata per più di mezz'ora accarezzandole il volto e dopo sono tornato giù per evitare di svegliarla. Stava bene fra le mie mani e io stavo bene con lei ma la nostra relazione non era serena; litigi continui e urlarsi addosso le cose peggiori non è simbolo di un buon rapporto <<mi manchi anche tu>> le ho risposto.

CHLOE'S POV
Il mattino seguente quando sono scesa in salotto quasi tutti erano svegli. Noah ha dormito nella camera degli ospiti e a colazione ha iniziato ad avere un forte dolore alla testa. Dylan si è dimostrato molto maturo ieri sera e pure oggi non mostrando nessun tipo di rancore nei suoi confronti, sono davvero fiera di lui.
Dopo aver fatto colazione William ci ha dato una comunicazione <<io e Dylan abbiamo parlato con quei due ragazzi che vi hanno aggrediti>> dice rivolgendosi a me e a Noah <<e ci hanno detto che cercavano Aidan. Volevano prendere Chloe per usarla come scambio ma non ci hanno detto quale sarebbe stato il ricatto. Per ora vi consiglio di riposare per qualche giorno poi vi spiegherò meglio tutto>> e conclude ritirandosi nel suo studio.

IL PRATO DEI TUOI OCCHIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora