Capitolo 51

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Dopo quella bella giornata trascorsa con lui tutto sembrava tornato alla normalità e finalmente l'aria profumava di leggerezza. Le seguenti due settimane sono stata parecchio con Dylan ma ho avuto piacere di passare del tempo anche con i miei amici.
Ma come tutti sappiamo prima o poi i momenti passano, che siamo belli o brutti, il tempo lì spazza via come foglie d'autunno e quel momento per me sarebbe arrivato fra poco, troppo poco tempo.

Dopo le lezioni di oggi Dylan mi ha proposto di rimanere da lui così ho accettato. Sono salita in sella alla moto e in pochi minuti siamo arrivati a casa sua. Poco prima di aprire il portone mi ha preso la mano e mi ha baciato. In questi giorni sento che la nostra relazione è maturata e con lei pure noi. Siamo entrambi più calmi e nonostante per strada le ragazze lo guardino e viceversa fanno i ragazzi con me riusciamo a non arrabbiarci l'uno con l'altro.
Gli sorrido ed entriamo in casa. La scena che ci troviamo di fronte è un colpo al petto.
Grace è distesa sul pavimento sanguinante che non riesce a respirare. Tutti le stanno intorno e anche io e Dylan cerchiamo di farci spazio per vedere ciò che è accaduto e cercare di aiutare. Ha un taglio profondo sulla gola, una delle cose peggiori che possano accadere e in un battito d'occhi mi sembra di vederla morire. Le lacrime mi offuscano il viso e le sirene dell'ambulanza invadono lo spazio. Una marea di infermieri entrano in casa e la caricano su delle barelle. Sulla soglia di casa incontro il suo sguardo che mi dice <<addio>> ma io so che ce la farà e che cercherà di rimanere sveglia per tutti noi.
Io e i suoi fratelli la rincorriamo e vogliamo salire sull'ambulanza ma poco prima William ci ferma e fa salire Abuelita <<noi dobbiamo risolvere questa questione>> ci dice con uno sguardo furioso. Vorrei davvero andare da lei e confortarla, dirle che andrà tutto bene ma capisco che la situazione si deve concludere.
Corriamo in casa dove William comincia a spiegarci cosa è accaduto <<da quel che mi ha raccontato stava tornando a casa e un ragazzo che conosceva della sua scuola le è saltato addosso e voleva tagliarle la gola. Lei è riuscita a schivare un taglio mortale ma l'ha ferita lo stesso. Aveva un coltello in mano quindi con le poche forze che le sono rimaste glielo ha strappato e l'ha infilzato fra le costole. Non so se sia morto ma mi ha detto che aveva una spirale sul polso, una felpa blu, capelli scuri e mossi e un piccolo neo sotto l'occhio>> lo interrompo <<oddio>> inizio <<Dylan è lui, è quello che sta sempre con Piper, quello di cui sospettavo>> dico guardandolo <<non credo sia lui, come fa Grace a conoscerlo anche solo di vista se va nella nostra scuola?>> domanda. Io non rispondo ma mi ricordo di avergli fatto una fotografia sta mattina. Ovviamente in questi giorni ho cercato di avere più notizie su di lui e volevo fare qualche ricerca anche sulla sua immagine. Tiro fuori dallo zaino il cellulare e mostro la foto a William <<è lui, ne sono sicura>> affermo zoomando sul suo viso <<effettivamente potrebbe essere>> risponde.
Passa qualche secondo secondo di silenzio dove sembra riflettere poi ci spiega cosa faremo <<ragazzi penso che oggi sia il giorno in cui abbassiamo le armi contro i nemici, voglio chiedere ad Aidan di allearci>> lo guardo confusa <<cosa?>> urla Dylan <<col cazzo che ci alleiamo con lui>> si alza in piedi <<siediti e ascolta per una volta! si tratta di tua sorella, cosa vorresti fare eh?>> urla a sua volta William. Dylan lo osserva e si calma <<se il tipo in questione è questo>> indica il mio telefono con il viso del ragazzo <<la prossima è Chloe. Se ci tuteliamo a vicenda riusciamo a mandarli via. Penso che questa sia l'unica strada percorribile>> anche io sono della sua idea. Quindi accetto la proposta e così fanno anche Thomas e Aaron mentre Dylan ci pensa un po' su e all'ultimo decide di accettare. Rimaniamo al tavolo mentre William contatta Aidan e nessuno osa dire una parola. Grace è una grande amica ed è stata la prima ad accogliermi in questa famiglia, spero solo che si riesca a riprendere e che sia bene.
Dopo veramente poco tempo William ci annuncia che dobbiamo andare ad incontrarlo e ci accomodiamo in macchina.

L'autista ci porta a destinazione e devo dire che tenere la mano di Dylan per tutto il viaggio è stato veramente rassicurante.
Appena arrivate mi sconvolgo di trovarmi in pieno centro in piazza e guardo scioccata Dylan <<si fa in luoghi affollati l'accordo, per evitare che uno dei due menta e voglia attaccare>> mi risponde senza che nemmeno gli abbia fatto la domanda. Annuisco e ci sediamo su diverse panchine lasciando William su una vuota. D'un tratto Aidan arriva e si posiziona vicino a lui. Li vedo parlare ma non si capisce bene se l'accordo sia stato fatto perché Dylan mi fa alzare così come fanno Thomas e Aaron e torniamo in macchina. Poco dopo arriva William <<accordo saldato, ora siamo al sicuro>> afferma mentre si siede. Durante il tragitto ci ha spiegato cosa si erano detti poco prima <<io non ho offerto solto a lui così come lui non ne ha offerti a me perché entrambi abbiamo bisogno di aiuto. Io gli ho chiesto onestà e protezione e lui la stessa cosa. Loro lo stanno cercando e hanno ucciso metà della sua squadra, ha paura>> il resto del discorso riguardava cose meno rilevanti su come difenderci e proteggerci <<ah dimenticavo, abbiamo deciso di attaccarli fra una settimana e di farla finita>> meno male che quasi si dimenticava di dircelo. È la parte più importante di tutta la questione <<Aidan farà finta di voler parlare con il loro capo e ovviamente ci saremo anche noi. Poi attaccheremo>> conclude.

Tornati a casa William ha chiamato il dottore che ci ha chiesto di rimanere a casa per aspettare che Grace si riprenda e così abbiamo fatto. Ovviamente ci siamo dati da fare perché una settimana è davvero poco per affrontare uno scontro del genere.

Abbiamo iniziato con dei combattimenti corpo a corpo e sono riuscita a battere Thomas e Aaron mi restano Dylan e William <<ricordati, non è Dylan ma qualcuno che vuole farti del male>> mi ha ricordato il capo della famiglia. Ho annuito e improvvisamente davanti a me non vedevo Dylan ma qualcuno che ha appena portato via a questa famiglia Grace, qualcuno che l'ha ferita e fatta piangere. Riaprendo gli occhi trovo Dylan a terra che si contorce <<scusami>> gli corro addosso <<non fa nulla, mi passa>> mi sono immedesimata nella situazione e gli ho colpito l'addome troppo forte. Dopo poco si riprende e mi sorride <<riesci a buttare giù tutti>> mi dice per poi baciarmi. Mi rimane l'ultima persona da affrontare, William.

Mi viene contro e di colpo mi butta a terra ma riesco con fatica a togliermelo di dosso e rialzarmi. Provo ad attaccarlo ma si difende bene così continuo cercando di buttarlo giù ma non molla. Fa una mossa strana che sul momento non capisco e sono a terra. Mi immobilizza e da lì non c'è via d'uscita <<di nuovo>> affermo. Lui mi sorride e lo stesso fanno contemporaneamente i fratelli dietro di lui che osservano la scena. Prendo un po' di fiato e mi si fionda contro di nuovo. Ricominciano i soliti attacchi ma questa volta cambia strategia e mi butta a terra di nuovo <<ancora>> continuo e la scena si ripete fino a che non sono sfinita.
William mi osserva sorridente <<sei troppo sicura di vincere è questo che ti frega>> afferma <<sono sicura di qualcosa quando so di poterlo fare per certo>> cambio il suo punto di vista <<osserva meglio i miei movimenti e più avanti capirai come abbattermi perché tutti abbiamo un punto debole anche chi è bravo a nasconderlo>> conclude.

La sera il dottore ci ha permesso di vedere Grace e al momento non può parlare per non rischiare di perdere la voce definitivamente. Ha un taglio al collo e dei punti che dovrà tenere fino a che la ferita non migliori. Domani le metteranno una benda e verrà dimessa.
La persona che ha messo una ragazza come lei in queste condizioni merita di soffrire e sono fiera di poter dire che so di chi si tratta.

ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutti! Per chi mi segue su insta (il_prato_dei_tuoi_occhi) sa che nei miei giorni di assenza ho passato un brutto momento ma sono felice di comunicare che mi sono ripresa e sono più carica di prima. Siamo arrivati ai 3/4 del libro e ora il gioco si fa duro. Vi do un piccolo indizio: nulla è come sembra...

BUON PROSEGUIMENTO
P.S. grazie di cuore a tutti coloro che mi hanno aiutato in questo periodo burrascoso non so come altro ringraziarvi.

XOXO

IL PRATO DEI TUOI OCCHIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora