Martedì
Finalmente penso di aver capito come buttare a tappeto William. Domani sera andrò a casa dei Parker per l'allenamento e spero che tutto vada bene.Mercoledì
Aaron sta decisamente meglio ed è come se non si fosse mai infortunato mentre Grace ovviamente sta ancora male. Credo che la lasceremo a casa il giorno dell'incontro.Giovedì
Mancano ancora due giorni e l'ansia ha iniziato a colpire sia me che tutta la famiglia. Non dirò nulla ne a Jake ne ai miei genitori, d'altronde come ho fatto sempre, perché non voglio si spaventino.
Stiamo tutti migliorando nella lotta e Thomas sta iniziando a farmi filo da torcere.Venerdì
Oggi è l'ultimo giorno e domani ci toccherà affrontare una delle battaglie più importanti per questa famiglia. Speriamo solo il meglio.Rileggo ciò che ho scritto questi ultimi giorni e appena Dylan entra in camera richiudo tutto. Si stende vicino a me e osserviamo il soffitto insieme <<ho paura>> dico. Lui sospira e dopo qualche istante <<anche io>> mi risponde <<ho una brutta sensazione>> ammette. Giro il capo per osservarlo meglio <<in che senso?>> domando <<nel senso che sento che qualcosa andrà storto>> chiude gli occhi. Prendo un grosso respiro e mi accoccolo sul suo petto. Mi solleva il viso e cado nei suoi occhi <<qualsiasi cosa accada domani, ricordati che ti amo>> dice deciso <<ti amo anche io Dylan>> mi bacia la fronte.
Questa notte non sono riuscita a chiudere occhio. Mi sono svegliata troppe volte e rigirata nel letto continuamente.
Ho deciso di fare una corsa per poi tornare dai Parker.Dopo un'oretta sono già tutti in piedi <<buongiorno>> mi salutano per nulla contenti. Li capisco e anche io sono nella loro stessa situazione. L'ansia mi sta divorando il petto e il mio cuore non rallenta mai il battito. Non vedo l'ora che finisca questo strazio così da poter riprendere in mano le nostre vite.
La giornata è passata molto lentamente fra piani e lotta. Ovviamente non abbiamo esagerato così da rimanere comunque carichi <<mi è arrivata la posizione andiamo>> ci dice William.
Saliamo in macchina e dopo poco arriviamo. Io e Dylan ci siamo stretti la mano per tutto il tempo ma il timore di fare qualcosa di sbagliato rimane.Scendiamo e l'autista riparte velocemente. Ci appostiamo in zone diverse e aspettiamo che arrivino. Aaron e Thomas con i loro fucili si nascondono su due collinette più lontane da dove possono osservare meglio la zona, William in un punto dove solo noi possiamo vederlo e io e Dylan in modo da poter osservare il nemico e noi stessi.
In lontananza si iniziano a sentire delle voci e tutti ci facciamo silenziosi <<ti amo>> mormoro a Dylan prima che qualunque cosa possa accadere <<ti amo>> mi risponde sorridendo.
Aidan e il capo della banda si mettono a parlare e tutti i suoi seguaci stanno dietro di lui con fucili caricati in mano pronti a qualsiasi evenienza. Sono pochi e non capisco perché dovremmo avere paura di loro.
Di colpo si schiarisce la voce <<caro Aidan, sono nuovo in città ma non fesso>> ridacchia <<guarda un po' chi ho trovato>> dice facendo sbucare quattro uomini che tengono saldi Aaron e Thomas. Come cazzo li hanno trovati? Mando un'occhiata a Dylan che sembra molto preoccupato e non sa che fare così guardo William <<vi conviene uscire>> urla verso di noi <<altrimenti ciao ciao fratellini>> ride. Ha una risata davvero crudele, mi fa venire i brividi.
Qualcosa di metallico mi preme sulla nuca e dal freddo capisco che devo alzarmi. Nello stesso momento si rivelano anche William e Dylan e penso che ormai abbiano gia vinto. Lasciamo tutti le pistole a terra e ci fanno mettere schierati davanti al loro capo con le mani in vista <<non pensavo che una famiglia come la tua Parker possa essere così ingenua>> sorride. William in un nano secondo estrae una pistola e gliela punta alla gola tenendogli fermo il viso con la mano <<come ti permetti di parlare così della mia famiglia dopo ciò che hai fatto a Grace?>> gli urla contro. Sento il metallo dietro la mia nuca premere e l'uomo dietro di me mi costringe a fare un passo in avanti <<ti conviene mollarmi>> ride il capo della banda rivolgendosi a William <<mollate la mia famiglia o lo ammazzo>> gli stringe ancora di più la mano intorno al viso. Le pistola inizia a staccarsi dal mio capo e anche dagli altri, lentamente la sua truppa si allontana tenendoci però ancora sotto tiro <<Grace se lo meritava>> dice lui <<giuro che se non stai zitto ti uccido>> stringe i denti William <<è proprio come sua madre, le assomi...>> uno sparo rimbomba nell'aria e tutto rallenta, lo ha ucciso. Il suo corpo morto fa un tonfo mentre cade a terra e con questo si da l'inizio alle danze. Gli spari riempiono lo spazio ma cerco di ripararmi e di trovare una pistola. Dylan mi copre. Poi tutto si ferma.
A terra sono morte troppe persone e ora siamo riamasti in pochi. La situazione è in stallo dove se uno spara muoiono tutti. William punta ad un primo uomo che punta a me che punto ad un secondo uomo. Mentre gli altri si mirano a vicenda <<abbassa la pistola>> afferma deciso William all'uomo che mi tiene sotto tiro <<col cazzo, avete ucciso mio cugino e da qui lei non torna a casa>> Dylan spara ad uno e diventa libero <<butta a terra quella cazzo di pistola!>> urla. Inizio a respirare profondamente e credo che sia arrivata la fine. Non c'è modo di uscire da questa situazione, esiste solo una strada <<morirò con onore>> dice un secondo prima di spararmi contro.
Tutto si muove a rallentatore e riesco a vedere molto precisamente la scena. William e Dylan gli sparano contemporaneamente mentre il proiettile mi arriva contro. Aaron spara all'uomo di fronte a lui e si catapulta su di me mentre anche Dylan prova a raggiungermi, ma è troppo lontano.
Il colpo arriva, ma non a me. Non mi fa male nulla, non mi brucia nulla se non il cuore. Aaron cade a terra. Mi butto sulle ginocchia e lo faccio accoccolare fra le mie braccia. Il sangue gli ricopre il ventre e cerco di fare pressione <<stai tranquillo, va tutto bene. Ce la fai, ce la fai>> mi inizia a tremare la voce. Lui scuote la testa <<rivedrò mia madre e Dalya>> mi sorride mentre una lacrima gli bagna il viso <<no, tu resti qui, stai con me, resta sveglio, non lasciarti andare>> dico freneticamente mentre il nodo alla gola inizia a fare male <<mi prometti di portarmi al mare?>> biascica. Annuisco senza riuscire a dire nulla <<ti voglio bene Chloe>> sorride un'ultima volta <<io te ne voglio di più Aaron>> le lacrime continuano a rigarmi il volto.
Lui richiude le palpebre e da lì capisco che se n'è andato per sempre, lasciandomi qui, da sola."<<mamma>> esclamo con le lacrime al volto. Corro ad abbracciarla <<piccolo mio>> mi accarezza la nuca <<mi sei mancato>>. Sento dei passi dietro di me e mi volto. Riconosco il volto di mia sorella e non posso non raggiungerla <<fratellone>> ride. Prendo due delle tre donne più importanti della mia vita per mano e iniziamo a camminare raggiungendo la luce. Sono cosciente di averne abbandonata una ma confido in mio fratello e so che la sua vita sarà più valida di quanto la mia poteva essere stata."
Un urlo spezza il silenzio. Sono tutti pietrificati mentre io reggo il corpo morto di Aaron fra le mie braccia. Lo guardo e mi si lacera il cuore. Non sentirò più la sua risata, la sua voce e le sue battute davvero imbarazzanti. Gli tolgo dalla guancia la sua ultima lacrima <<non dovevi farlo>> sussurro. La mia anima è stata completamente devastata e distrutta, non so se riuscirò a reggere il dolore di questa perdita.
E pensare che all'inizio faceva lo stronzo con me.Dylan, Thomas e William si avvicinano a lui e si siedono sulle loro ginocchia piangendo il corpo morto di uno dei ragazzi più meravigliosi di questo mondo.
ANGOLO AUTRICE
Questo capitolo è stato davvero duro da affrontare e spero di non avervi ferito troppo. Ho pianto mentre lo scrivevo e mi auguro che vi sia arrivata l'emozione del momento. Aaron ora vive in pace, senza più le voci che lo tormentano, in compagnia di sua madre e sua sorella. Per chi non avesse capito ora siamo certi che la sorella scomparsa non è viva dato che si trova con Margaret (la madre).
L'ultima cosa che ho da dirvi è che la frase "portami al mare" è collegata al capitolo che vi ho chiesto di ricordarvi. Nel caso non lo aveste riconosciuto: CAPITOLO 50.
Voglio davvero ringraziarvi per il supporto che mi date ogni giorno e vi avverto che manca ancora una grande montagna da superare e dopo di questa il libro si concluderà. Nulla è come sembra.P.S. anche io ho provato molto dolore nel parlare di lui e della sua morte.
BUON PROSEGUIMENTO
insta: il_prato_dei_tuoi_occhiXOXO
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IL PRATO DEI TUOI OCCHI
Romance[COMPLETA] Dylan, figlio di un potente mafioso e Chloe si conoscevano fin da bambini, poi grazie ad un lite che lui ha avuto con il fratello di lei non si sono più visti. La scintilla fra loro c'è sempre stata ma da bambini le cose non si capiscono...