28-Via Libera?

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Sento il suono della sveglia. La disattivo e mi giro dall'altra parte. Sinceramente non mi va di cominciare questa giornata, magari oggi resto in camera a dormire, tanto un assenza non nuoce a nessuno, giusto?

Mentre decido cosa fare o meno, sento delle mani che mi prendono e girandomi, egli mi bacia. Lo stacco subito e apro gli occhi.

"Ma dico sei impazzito? Vuoi farci scoprire?" lo rimprovero sottovoce, mentre mi metto seduta.

"Tranquilla, non sono in casa"

"Ah...allora, se non ti dispiace, me ne torno a dormire" mi butto di nuovo sotto lo coperte.

"Non vai a lezione?"

"Uff....ho sonno. Non mi uccidono mica per un assenza, visto che il limite è 15 assenze l'anno."

"Va bene, sta calma."

"Tu non vai?"

"Purtroppo si...ma volevo entrare in seconda ora"

"Perché?"

"Volevo passare un po' di tempo con la mia ragazza, visto che è da più di tre settimane che non stiamo insieme"

Rassegnata, esco la testa da sotto le coperte per guardarlo in faccia.

"Vuoi dormire con me?"

"Avevo in mente altro, ma....va bene"

Gli faccio spazio ed entra anche lui sotto le coperte. Mi avvolge subito con le sue braccia possenti e mi stringe a lui.

"Sei congelato"

"Cosa volevi con questo freddo?"

"Una stufa"

"Divertente"

"Fammi dormire, ti prego" mi lamento.

"Allora prima baciami" avvicino il mio viso al suo e faccio combaciare le nostre labbra.

"Adesso sono contento"mi sorride.

Mi accoccolo a lui e mi addormento.

***

Shane se n'è andato verso le 8e45 e io ne ho approfittato per dormire un altro po', alzandomi alle 10e30. Questa dormita ci voleva. Adesso sono in bagno a truccarmi.

Oggi so che le lezioni sarebbero finite prima per assemblea, se non sbaglio verso le 12 circa. Magari posso stare con Jane e Chiara.

Completo di sistemarmi ed esco dall'appartamento, per recarmi nel boschetto. Voglio andare nella casetta sull'albero, è da tanto che non ci vado.

Una volta arrivata, mi arrampico ed entro. Mi guardo intorno e vedo che ci sono ancora le rose sul tavolo. Poverine sono già secche e ci credo, visto che nessuno è venuto a dargli l'acqua.

Sotto di loro noto un bigliettino, lo prendo e lo leggo.

'Mi dispiace per le tue rose, spero che non ci rimarrai troppo male. Ma comunque ti ho preso un pensierino. L'ho nascosto sotto il cuscino del lettino, spero ti piaccia. Ti amo'

Che dolce! Adesso però sono curiosa. Vado nel letto ed estraggo da sotto il cuscino un regalino. Lo scarto e trovo un diario. È del mio colore preferito, e sfogliandolo, vedo che ha messo qualche dedica qua e là, e una poesia sul giorno in cui ci siamo messi insieme.

Alla fine del diario, sull'ultima pagina c'è una piccola dedica con scritto.

'Spero ti sia piaciuto il pensierino e che possa rimediare a tutto il tempo che non possiamo passare insieme. Ho messo qualcosa nella tasca segreta del diario.

Firmato il tuo anonimo preferito...' sorrido nel leggere l'ultima espressione.

Cerco la tasca di cui parla, e una volta trovata noto che ci ha messo dentro una nostra foto.

Questo ragazzo è davvero sorprendente! Lo poggio sul tavolo e mi affaccio alla finestra. Si vede un bellissimo panorama da qui, visto che sono abbastanza in alto.

Il mio orecchio però cade su delle voci, non molto lontane da qui. Rientro per non farmi vedere e cerco di ascoltare quel poco che si possa sentire.

Sembrano le voci dei ragazzi.

Blake : a questo punto ci siamo sbagliati...

Jack : saranno state solo delle casualità o li avremmo già sgamati visto che li sorvegliamo giorno e notte.

Matias : infatti. Non stanno insieme fortunatamente

Blake : fortunatamente per lui, non per noi.

Jack : sapete come mai la troietta non era in classe oggi?

Blake : no ma non c'era nemmeno nell'appartamento.

Matias : sarà andata a fare un giro, che ne so.

Blake : comunque noi teniamo gli occhi aperti. Vediamo cosa fare a mensa. È da un po' che non le diamo fastidio. Con questa storia della coppietta stiamo perdendo di vista il nostro obiettivo.

Jack : hai ragione.

Matias : vedremo cosa inventare.

Li sento andare via. Sono sollevata di sapere che non sospettato più di me e Shane...

Comunque me ne resterò qui ancora per molto. Non mi va di vedere cosa mi aspetta a mensa. Mi riaffaccio dalla finestra e dopo una mezz'oretta vedo arrivare il ragazzo.

"Ei piccola, ti cercavo. Come mai sei qui?"

"Mi mancava questo posto, proprio come te"

"Hai letto il biglietto?"

"Si"

"Ti è piaciuto il regalo?"

"Si, grazie" lo abbraccio.

"Comunque ho novità" mi siedo sul letto e lo fa anche lui.

"Non tenermi sulle spine, spara"

"I ragazzi non sospettano più di noi"

"E tu come fai a saperlo?" mi guarda stranito.

"Mentre ero qui, li ho sentiti a pochi metri"

"È una bella notizia, ma hanno scoperto questo posto?"

"No no"

"Menomale o se no, non potremo più venirci qui.... Comunque sono le 12e30, andiamo a mensa?"

"Mi sono dimenticata di dirti che i ragazzi lì stanno preparando una sorpresina per me"

"Cosa?"

"Non lo so"

"Allora restiamo qui"

Prende dallo zaino che ha portato due mele rosse e ci accontentiamo. Meglio godersi questi attimi 'tranquilli', tanto so già che non durerà ancora per molto...

La mia scommessa - [Revisione In Pausa] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora