Epilogo

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<<Katelyn Sanders, 100 >>

Mi reco davanti al banco dei commissari dell'esame, dove mi consegnano quel pezzo di carta, che ne varrà il mio futuro lavoro. Ancora non ci credo, ce l'ho fatta! Sono riuscita a laurearmi con un voto alto!
Cerco di contenermi, e dopo aver stretto la mano ai commissari, torno al mio posto.

Eh si, sono passati altri 2 anni nel frattempo, ed è giusto sia così. Sento il cellulare vibrare nella mia tasca, così do un'occhiata veloce e leggo un messaggio da parte di mia madre.

<<Complimenti tesoro <3. Noi
ti aspettiamo qui. C'è qualcuno
impaziente di vederti ;) >>

Mi ritrovo a sorridere all'istante, leggendo quel messaggio. Ma adesso non potevo distrarmi.

<<Chiara Schmidt, 110>> annunciano ancora.

Ed eccola lì, più ansiosa che mai, che si reca davanti ai giudici. Spero non pianga, visto che, come al solito, ha messo ore a sistemarsi, con me che gli urlavo di sbrigarsi da dietro la porta.

Cosa non si fa per le amiche!?

Consegnatole la laurea, si viene a sedere accanto a me, mentre i nomi continuano a scorrere.

"Complimenti amica mia"le sorrido.

" Anche a te, tesoro. Non ci credo ancora, di esserci riuscita" afferma più eccitata che mai.

" Te lo sei meritata, ti sei impegnata tanto per raggiungere questo traguardo "

" Ci SIAMO impegnate tanto " evidenzia" Ne hai passate tante in questi anni, soprattutto durante il primo... "

" Ti prego, non mi ci fare pensare..."le dico sconsolata.

" Scusa...ma l'importante è riuscire, no? Ormai quel che è passato è passato, e tu non ti sei lasciata abbattere in questi anni. Se non fosse, non saremo qui oggi"

"Hai ragione" ci abbracciamo e torniamo a seguire le consegne.

A noi si aggiungono Jane e Jason, che sono stati chiamati già prima, e che ne hanno approfittato per prendersi qualcosa al bar.

"Scusate..." dicono col fiatone "c'era una confusione assurda, neanche le regalassero le cose!"

Butto un'occhiata alla ragazza al mio fianco, che mi capisce subito.

"Io credo piuttosto che qualcuno sia andato a "festeggiare"" comincio io.

"Chissà cosa avranno visto quei bagni..." continua Chiara.

"Siete antipatiche" afferma Jason, facendoci ridere.

Vi starete chiedendo il senso della battuta. E bhe, i due piccioncini si sono messi insieme. Si era capito fin da quando li ho conosciuti che c'era una certa intesa fra loro. E poi sono così carini insieme! Sono contenta per loro.

"Comunque, avete visto Lawrence?" cambio discorso.

"Si, è qui fuori che ti aspetta"

Assistiamo alle ultime consegne e poi ci concediamo. Usciamo in corridoio, dove ci viene incontro mia madre.

"Complimenti amore" viene ad abbracciarti.

"Grazie mamma" ricambio.

"Dov'è?" le chiedo.

"È con papà"

Non passano neanche due minuti ed eccoli spuntare.

"Lory!" esclamo sorridente.

"Mamma!" viene correndo da me e lo prendo in braccio.

Lowrance è il mio bambino. Quando ho detto ai miei genitori di essere incinta, a mia madre è quasi venuto un'infarto, mentre mio padre voleva commettere un omicidio, ma tralasciando i dettagli, col tempo hanno accettato la cosa, e i loro cuori si sono sciolti quando ho dato alla luce il mio piccolo ometto.

La mia scommessa - [Revisione In Pausa] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora