Ed ecco il suono della mia stupida sveglia, che mi comunica l'inizio di un nuovo giorno. Mi alzo a malincuore dal letto, prendo i miei vestiti e vado in bagno a sistemarmi. Mentre mi sistemo per affrontare un'altro giorno di inferno, sento bussare alla porta."Occupato"
Bussa di nuovo.
"Ho detto occupato!"
Insiste. E va bene ti apro, una persona non può neanche sistemarsi in pace. Apro la porta e mi ritrovo davanti la persona che meno avrei voluto incrociare.
"Ma ci senti? È da 2 ore che urlo "occupato" " chiedo scocciata.
Neanche il tempo di ricevere una sua risposta, che mi ritrovo chiusa in bagno con lui.
"Noi 2 dobbiamo parlare"
"Certo! Chissà cosa vuoi ancora da una 'bambina' come me"
"Katelyn smetti di scherzare -"
"Oh! Io non sto scherzando. Io sto semplicemente ripetendo le parole che hai detto tu"
"Ti ho già detto che mi dispiace. Comunque, ho parlato con Jason e mi ha raccontato tutto"
"Certo, perché tu, per sapere cosa avevo intenzione di fare, invece di venire direttamente a parlarne con me, hai mandato Jason, che a quanto pare la pensa proprio come te"
"Non potevo venire io, ero già dalla parte del torto e vedo che lo sono ancora, visto che non mi hai perdonato"
"Uh...che bravo. Vedo che almeno sei intelligente"
"Dimmi cosa posso fare per avere il tuo perdono."
"Vedo che ti è difficile dire scusa faccia a faccia. E poi, perché vuoi avere il mio perdono? Sentiamo. Così fermerai il mio piano che secondo te non è all'altezza? Bhe, ti anticipo, che Chiara sa già tutto, e che mi aiuterà, e non sarai tu a fermarmi"
"Questo lo so già, e per adesso voglio passarci sopra. E per quanto riguarda le scuse....non hai letto la lettera che ti ho lasciato nell'armadietto?"
"No, quale lettera?" mento "E comunque ci terrei a precisare una cosa sulla spia che tanto adori, prima di cambiare discorso"
"Cosa?"
"Il signorino, non ha mai avuto il coraggio di dirti, che è stato lui a raccontare tutto alle ragazze, prima ancora del vostro incontro, e che le aggiorna costantemente tuttora"
"Cosa!?"quasi urla. Non se lo aspettava giustamente.
"Non te lo aspettavi, eh? Ti conviene che prima ti assicuri del tipo di gente che hai accanto, e poi vedi se dargli la tua fiducia"
"Ma tu come fai a saperlo?"
"Quando sono andata a parlare con Chiara, mi ha detto che già era al corrente di tutto e poi me lo ha confermato il biondino"
"Mi sa che più tardi faremo i conti" dice tra sé e sé.
"Comunque, se adesso non ti dispiace, vorrei tornare a noi""Dimmi, sentiamo"
Si avvicina cautamente a me e mi porta con le spalle al muro. Comincia ad accarezzarmi la guancia, mentre mi cinge la vita.
"È da prima che sei acida nei miei confronti e non è da te. So che ho sbagliato, ma mi dispiace." avvicina la sua bocca alla mia e comincia a baciarmi.
"Sono stato uno stupido...non sei una bambina...sei bellissima...mi manchi piccola...cazzo se ti amo" afferma tra un bacio e l'altro, sulle mie labbra.
Continua a baciarmi come se non ci fosse un domani, ma prima che il bacio prenda una piega diversa lo fermo.
Lo guardo. Ha le labbra arrossate, il fiato corto e i capelli scompigliati, mentre i suoi occhi sono indecisi tra i miei e le mie labbra. Quegli occhi così profondi, che giorni prima mi avevano guardata freddi, adesso sono desiderosi.
"Dobbiamo andare a lezione, Shane"
"Fottitene" si riavvicina, ma lo blocco ancora.
"No...e poi ci sono i ragazzi in casa"
"Va bene" sospira "Allora....mi perdoni?"abbassa il capo.
Non gli rispondo. Mi avvicino, gli lascio un bacio a stampo e lo abbraccio.
"Mi sei mancata piccola"
"Anche tu"
Sleghiamo l'abbraccio e ci diamo una mossa per risistemarci. Usciamo di lì in fretta e prendendo gli zaini, ci salutiamo e ognuno va alla propria lezione.
***
"Chiara....Chiara" urlo, mentre busso ripetutamente alla sua porta.
Dove è finita!?Se arriva in ritardo la sostituiranno e non ce lo possiamo permettere. Se non apre quella dannata porta, giuro che la uccido.
"Chiara, vuoi aprire questa porta? Che cazzo stai facendo? Arriviamo in ritardo così" continuo ad urlare.
"Sto arrivando!" mi sento finalmente rispondere dall'interno.
Uff...guardiamo il lato positivo: mancano ancora 15 minuti alle 16, e dopo ore ha risposto, quindi è anche viva. Pochi minuti dopo, la porta si apre.
"Mi spieghi cosa hai fatto lì dentro? Ti aspetto qui fuori da 2 ore! E non parliamo delle urla"
"Scusa, ci ho messo tanto a prepararmi. Adesso calmati, però."
"Si, va bene. Passiamo alle cose importanti, li hai i fogli con i nomi, vero?"
"Si, li ho messi in tasca. Alla prima distrazione, li prendo e li faccio passare per nomi dell'estrazione"
"Perfetto, ora andiamo o faremo tardi abbiamo 7 minuti esatti per essere lì"
"Ok andiamo"
Andiamo di corsa nel salone principale del college, dove appunto avverrà il sorteggio per il volontariato.
"Buona fortuna Chiara, non deludermi"
"Non lo farò, ci vediamo dopo e ti prometto che dopo ci faremo grasse risate a vedere le facce incazzate di quei tre"ride e da qui ci separiamo.
Sale sul palco e alle 16 in punto comincia l'estrazione. La preside chiede a Chiara di estrarre esattamente 5 nomi. La ragazza fa quello che è stato detto e legge i nomi.
"Nicola Bellini, Jason Dawson, Matias De La Vega, Jack Stetson e Blake Power"
Dirigo il mio sguardo verso di loro e li vedo strabuzzare gli occhi. Bene, adesso ci sarà da ridere...
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La mia scommessa - [Revisione In Pausa]
Romance[Completa] All'inizio di un nuovo anno scolastico, Katelyn Sanders, si troverà a frequentare il suo primo anno di college alla High Colors, una delle strutture scolastiche più note della moderna New York. Trovandosi in stanza con i quattro ragazzi...