Il suono della sveglia mi ricorda l'inizio di un altro giorno di merda. Spero sia l'ultimo. Mi alzo e vado in bagno a sistemarmi, anche se sono solo le 6 del mattino. Oggi non ci saranno lezioni, ma per me è l'ultima opportunità di ritrovarlo. Il discorso è a mezzo giorno, alla centrale del college, che si trova dall'altra parte della città. Verrà un'auto a prenderci e portarci lì, alle 11.
Una volta pronta, recupero il cellulare ed esco di casa. Nessuna anima viva nel corridoio, perfetto! Nessuno potrà intracciarmi. O almeno lo penso fino a quando non vado a sbattere contro a qualcuno.
"Scusa, non ti avevo visto" lo squadro meglio.
È Jason. Fantastico! Ci mancava solo lui.
"Dove vai alle 6 e mezzo del mattino?"
"Potrei chiederti la stessa cosa anch'io, ma non lo faccio, preferisco farmi i cazzi miei, quindi ciao." cerco di andarmene, ma mi tira indietro da un braccio.
"Frena. Che hai sta mattina? O meglio, mi correggo: che hai in questo periodo? Sei sparita per una settimana, non vieni alle lezioni, non ti fai sentire, ed è così che ti comporti? Mi spieghi cosa ti succede? "
"Non mi succede niente, ho da fare. Ho il discorso e un mucchio di altre cose da fare, che non ti riguardano" cerco di sviare il discorso, ma mi ferma ancora una volta. Che testone!
"Il discorso è a mezzogiorno, quindi ti ripeto : dove vai alle 6 e mezzo del mattino? Non ti lascio andare fin quando non avrò una risposta"
"Jason, mi stai facendo perdere solo tempo. Non posso stare qua a dirti i cazzi miei. Adesso lasciami andare, per favore"
"Ok, ti lascio andare..."
Finalmente!
"...ma io vengo con te"
E te pareva.
"Non hai motivo, sono cose private"
"Katelyn, tu non mi stai dicendo la verità. Una volta ti confidavi con me, eravamo amici, eri gentile, simpatica, premurosa, ragionevole. Adesso sei tutto il contrario. E poi che sono quelle occhiaie?"
"Per tua informazione, quei tempi sono passati, mi dispiace. Ed ora CIAO" riesco a liberarmi e me ne vado.
Purtroppo mi segue. Abbiamo iniziato bene la giornata, devo dire. Manca solo che io non legga la lettera, perdendo la scommessa e completiamo l'opera.
"Katelyn, io voglio delle risposte, adesso!"
Mi fermo di scatto e mi giro verso di lui.
"Sto andando a cercare il ragazzo di cui a nessuno importa niente, il ragazzo che amo e a cui penso gli sia successo il peggio. Nessuno si è accorto della sua mancanza, ne tanto meno tu!" mi si riempiono gli occhi di lacrime.
"Ah....ehm..io"
"Tu cosa? Siete tutti degli stronzi senza cuore!"
"Mi dispiace, sul serio"
"L'ho cercato per una settimana, non l'ho trovato. Oggi è la mia ultima possibilità. Se non lo trovo, significa che lo hanno già fatto fuori."
"Ma la scommessa è ancora in corso, non è possibile"
"Ha detto a Jack di quello che c'è stato tra noi e che mi ha aiutata. In poche parole si è fottuto da solo, e non mi ha neanche considerata!"
"Cosa...no, non ci credo, non è possibile"
"E invece si. Adesso deciditi, o mi lasci in pace o vieni a cercarlo con me"
"Andiamo"
***
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La mia scommessa - [Revisione In Pausa]
Romance[Completa] All'inizio di un nuovo anno scolastico, Katelyn Sanders, si troverà a frequentare il suo primo anno di college alla High Colors, una delle strutture scolastiche più note della moderna New York. Trovandosi in stanza con i quattro ragazzi...