6-Segreti

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(revisionato)

Decisi di fare un salto dai ragazzi, tanto per aggiornarli di quello che ho "combinato", tra virgolette perché se l'è cercata lui. Busso nella loro stanza e vengo accolta con piacere. Al loro invito, mi accomodo e sotto la loro attenzione, inizio a raccontargli quanto appena successo.

«Più farai così, più ti farai odiare» mi spiega Chiara.

«A me invece fa ridere. Non oso immaginare le loro facce da fessi» si fa sfuggire una risata Jason.

«Non sono un tipo che lascia correre. Tu pensi che mi lascio trattare così solo perché sono quel che sono?»

«Magari avresti potuto optare per un metodo diverso di "vendetta"» virgoletta Jane.

«Che vuoi dire? Avrei dovuto infilargliela nel naso?» mi lascio scappare un po' di ironia.

«Ma no. Intendo dire che magari avresti potuto evitare di coinvolgere De la Vega.»

«Smetti di fare la vaga e vai al punto.»

«Quello che sta cercando di dirti, è che è un tipo particolare e gli dà molto fastidio se gli vengono toccate le sue cose, soprattutto se si parla di cibo» interviene Chiara.

«In poche parole hai scatenato con una mossa sola, l'ira di due. Tutto nella norma, no?» si mette a fare ironia Jason.

«Scherzi a parte, se continui così, due di loro ti vorranno fuori di qui il prima possibile. Occhi aperti e sangue freddo» continua.

«Sono patiti di orgoglio, non dimenticarlo. Poi analizzati uno per volta diciamo che non vogliono essere sfidati»

Blake.

«Sono possessivi e permalosi nei confronti delle loro cose»

Matias.

«Sono vendicativi e non vogliono rotte le scatole.» mi informa infine Chiara.

Se li dividono gli altri due, non so chi, anche se quello scazzatto mi sembra Shane. Vedremo.

«Non affidarti mai troppo all'istinto, loro sono capaci di tutto. E se te lo diciamo è per il tuo bene, non per altro. Smetti di giocare con il fuoco, stringi i denti, ignorali e va avanti» mi raccomanda Jane.

«Per quanto sia difficile...vi prometto che ci proverò»

«Bene»

«Che comunque sia, se faranno storie per della torta non mi sembrano altro che bambini a dirvi la verità.»

«Lo so, ma sono fatti così»

Nel frattempo vedo Jason fare avanti e indietro per sistemarsi. Sistemarsi parolone, visto che ha due ore solo per un ciuffo. Finalmente si ferma davanti la porta e ci saluta prima di uscire.

«Vado a incontrarmi con Alex, ci vediamo dopo»detto questo se ne va.

Che faccia da funerale devo dire, di solito non è così spento e saluta sempre sorridendo, che neanche Heidi.

«Ok a dopo» lo salutano loro.

«Parla del popolare?» domando sospettosa.

«Ehm....si» mi risponde incerta Chiara.

Alex e Jason? Che ha a che fare Jason con lui? Chiediamolo.

«Che ha a che fare Jason con lui? »

«Nulla»

Queste risposte brevi mi puzzano, non vogliono dirmi cosa c'è sotto, ma prima di arrendermi voglio scavare un po' lo stesso.

«E allora se non è "nulla", perché dovrebbe incontrarlo?»

La mia scommessa - [Revisione In Pausa] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora