"Quindi mi stai dicendo che il tuo tutor è Jack?" mi chiede una Chiara al quanto scioccata.
"Purtroppo si"
"E ora come farai? Sappiamo tutti il pezzo di mer** che è Jack. Soprattutto che è tuo nemico, stai in difesa. Potrebbe essere pericoloso "
"Lo so, lo so. Ora prendete tutti a farmi la ramanzina? Prima Shane, adesso tu. Mancano solo Jason e Jane" sbuffo.
"A proposito di Jason....quando hai intenzione di risolvere con lui?"
"Ah! Sarei io che dovrei risolvere!? Non lui che mi ha attaccato!?" quasi le urlo, nervosa.
"Dovrebbe essere lui, lo so, ma se non si fa avanti che vuoi fare? Non vi parlerete per 3 anni?"
"Non ho mai detto questo. Solo che lascerò che sia il tempo a risolvere le cose"
"Bene. E siete in due a pensarla così."
"Oh bhe, in questo caso, è stato bello conoscerlo"
"Su via Kate, non puoi essere tu il tempo, che vi farà riappacificare?"
"Nei suoi sogni. Mi ha deluso molto, Chiara. Quindi se ti dicessi di sì, sarebbe una cazzata. È già tanto che ho perdonato Shane"
"Si, ma là c'entra l'amore" mi fa l'occhiolino.
"Lo so...comunque non voglio più parlare di lui e devo andare al corso. Se perdo tempo arriverò in ritardo, e non credo scenderà giù facilmente al maestrino"
"Mi piace il soprannome. Comunque ti lascio. Ci sentiamo più tardi bella"
"Già. Ci sentiamo dopo"
Così mi dirigo nell'aula ET. 'Vediamo che sorprese mi aspetteranno oggi', penso sarcastica. Entro e non lo vedo da nessuna parte. Che strano...arriva già in ritardo il secondo giorno di lezione? Vedo che prende gli impegni mooolto seriamente il ragazzo, già.
Guardo l'orologio. Segna le 16:01, va be' diamogli tempo. Alla fine se non si presenta, ci perde lui, non io. Cioè io ci perdo una lezione, che non so quando recupererò, ma ci guadagno magari un tutor nuovo, possibilmente carino...
Pensare a un possibile flirt con un altro tutor, mi ha richiamato in mente la figura di Shane. Quasi quasi mi stavo dimenticando di essere fidanzata con lui. A proposito, adesso gli scrivo un messaggio. So che non posso farlo per il possibile sospetto che i ragazzi gli controllino il cellulare, ma sarò discreta.
<<Stewart [16:05]>>
<<Eh? Da quanto tu mi chiami così?
Sei incazzata con me?[16:07]>><<No. Lo faccio per quel fatto...
[16:07]>><< Tranquilla, dopo cancello la
chat. Dimmi [16:10]>><<Sono al corso di mate, ma il mio
caro tutor mi ha lasciata qui, lo
aspetto già da 10 minuti, ma non
si fa vivo. [16:10]>><<Ah...in giro non l'ho visto. Quindi
non so dirti. Vuoi che venga lì a
farti compagnia? [16:12]>><<Mi farebbe piacere, tanto qui dentro
non c'è nessuno a parte me [16:13]>>Sono già passati 5 minuti, e non mi ha più risposto. Chissà cosa sta facendo.
"Ei piccola" alzo gli occhi dal cellulare e lo vedo.
"Ei" gli sorrido.
Si avvicina a me e mi dà un bacio, dopodiché si poggia al mio banco.
"Allora? Non si è ancora presentato, a quanto vedo."
"Già, è in ritardo di ben 20 minuti!" affermo guardando l'orologio sulla parete.
"Bhe, non tutti sono perfettini come te, piccola" mi sfiora il naso con un dito.
"Ah ah, spiritoso" all'improvviso lo vedo pensieroso "A cosa stai pensando? È successo qualcosa?" chiedo preoccupata.
"No no, è che...pensavo: se fosse ad un incontro con i ragazzi? Jason non mi parla più, quindi non si degna più neanche di dirmi se partecipa ai loro incontri" mi sussurra.
"Ci hai litigato pure tu?"
"Si, quando avevo il graffio sotto l'occhio, ricordi? Abbiamo litigato per il fatto di Chiara e Gianna"
"Si chiama Jane"
"È lo stesso. Comunque, tu perché ci hai litigato?"
"Potrei averlo offeso, probabilmente in modo poco gentile. Però mi ha provocato lui!" mi affretto a dire l'ultima frase, prima che potesse ribattere.
"Mh, poco femminile da parte tua..."mi dice serio, al ché alzo le sopracciglia confusa, ma dopo poco scoppia a ridere.
" Sto scherzando. Sei perfetta, e anzi, così mi piaci più " mi guarda malizioso.
" Smettila cretino "mi metto a ridere e gli do uno schiaffo sulla spalla.
" Che c'è? Non posso apprezzare una bad girl? " mi fa l'occhiolino.
Prima che io possa ribattere, entra nella stanza Jack. Alla buon ora, sono già le 16:40! Shane si alza e va verso l' "amico".
"Ei!" gli batte il pugno "Ti ho tenuto la sfigata impegnata. Stava qui a piagnucolare da sola, almeno le ho dato un motivo per lamentarsi" gli dà una pacca sulla spalla e si dirige verso la porta.
Prima di andarsene definitivamente, si gira e mi fa l'occhiolino. Nel frattempo il ragazzo si siede ed io prendo il libro di matematica.
"Scusa il ritardo...Ti ha fatto qualcosa?"
"No...no" dico confusa. Gli interessa davvero?
"Sicura?...Sai? Stewart è sempre stato un tipo strano. Se ne sta sempre a farsi i fatti suoi, si scazza dalla mattina alla sera ed è sempre silenzioso. Ultimamente è anche più strano del solito..."
"Non so che dirti. Non lo conosco, come non conosco nessuno di voi" rimango sul mio.
"Mh..."
Concludiamo qui il nostro discorso e cominciamo a fare matematica. Parla per Shane, ma qui è lui quello strano. Veste di nero neanche fosse in un lutto, sembra sempre incazzato fresco e parla con il conta gocce. Almeno è bravo a spiegare, un vantaggio per me.
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La mia scommessa - [Revisione In Pausa]
Romance[Completa] All'inizio di un nuovo anno scolastico, Katelyn Sanders, si troverà a frequentare il suo primo anno di college alla High Colors, una delle strutture scolastiche più note della moderna New York. Trovandosi in stanza con i quattro ragazzi...