29-Un Piano A Rotoli

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Aprile, dolce dormire, ma magari fosse. Il tempo vola, ormai siamo alle strette. Due mesi e avrò vinto la scommessa. Finalmente, non ne posso più, non li sopporto più. Fortunatamente al mio fianco c'è Shane e anche Jason.

Si Jason è saltato allo scoperto e mi ha raccontato tutto, confermando quello che mi aveva detto il mio ragazzo tempo fa. Quando è possibile, partecipo anche io agli incontri tra i due ragazzi, visto che alla fine riguarda anche me.

Per adesso sono nel boschetto, e sto aspettando che Shane sconti la sua punizione, ma è già passata un'ora quindi credo che a momenti sia qui. È finito in punizione sempre per colpa dei ragazzi. Hanno disegnato con le bombolette a spray sul muro nel corridoio della scuola e ne hanno imbrattata una  dello stesso colore in modo che chiunque la raccogliesse si tingesse la mano per poi essere riconosciuto come colpevole.

Purtroppo tutto questo l'ho scoperto dopo averla raccolta, e loro erano già corsi a chiamare la preside. Per miracolo è passato Shane e dopo avermi nascosta , si è tinto la mano e ha finto di essere lì per puro caso, una volta arrivata la preside.

Dovevate vedere le loro facce quando hanno visto Shane al posto mio. Sembravano dei rincoglioniti, che poi, detto tra noi, lo sono sul serio.

Mi dispiace però per il  povero ragazzo, che si è beccato la punizione senza che abbia fatto niente, come sempre del resto. Mi dispiace anche che debba subire questi "scherzi" al posto mio. Gliela faremo pagare in qualche modo.

Ed eccolo arrivare insieme a Jason. Ci saranno novità a quanto vedo, se no non sarebbe qui il biondo.

"Ei Jason" gli sorrido.

"Ciao Kate" ricambia il sorriso.

"Ei piccola" si avvicina Shane baciandomi la guancia.

"Dalla tua visita deduco che abbiate novità" affermo.

Jason:" invece ti sbagli"

Shane :" Già. Dobbiamo discutere sulle prossime mosse. Finora abbiamo solo subito gli attacchi, adesso dobbiamo attaccare anche noi."

"E come? "

Shane:"Avevo pensato di ripagarli con la stessa moneta"

Jason :"Oppure possiamo riempire i loro armadietti con panna, palloni e altro. Così quando li apriranno 'boom' si ritroveranno ricoperti di queste cose"

"Ragazzi"

Shane :"Buon idea"

Jason :"Però ci servirebbero le password dei loro armadietti"

"Ragazzi"

Shane :"A quelli ci posso pensare io, tranquillo"

Jason :"Ottimo"

"RAGAZZI POSSO PARLARE O NO!?" dico ormai stufa.

Jason :"Si scusaci..."

Shane :"Scusa. Cosa volevi dirci, piccola?"

"Sinceramente credo che i vostri 'piani' siano poco originali, infantili e soprattutto molto tracciabili. Capirebbero subito che è opera 'mia'" virgoletto con le dita l'ultima parola.

Jason :"Effettivamente non hai tutti i torti"

Shane :"Allora a cosa hai pensato?"

"Potremo trarre la nostra vendetta dalla cosa che odiano di più"

Jason :"Le persone?"

Shane : "I sentimenti?"

"Il volontariato scolastico"

"Che!?" esclamano confusi.

"Aiutare la gente. Loro odiano aiutare le persone, visto che non fanno che creare loro dei disagi. Capite cosa voglio dire?"

Shane :"Si ma è un obbiettivo difficile da raggiungere"

Jason :"Infatti. I nomi per il volontariato scolastico vengono estratti a sorteggio una volta l'anno. Come fai?"

"Manomettiamo le carte, facile"

Shane :"Si ma ci servirà un aiuto dall'interno, e non possiamo permettercelo"

"Chi ha l'incarico del sorteggio quest'anno?"

Jason:"So che si è offerta Chiara"

"Allora possiamo chiedere aiuto a lei"

Shane :"Non se ne parla"

"Perché no?"

Shane :"Perché significherebbe raccontargli tutto, e siamo già in troppi in questa faccenda"

"Si, ma ci serve il suo aiuto"

Shane :"È fuori discussione. Non sappiamo neanche se possiamo fidarci di lei. Accantoniamo il tuo piano"

"Shane, Chiara non parlerà, possiamo fidarci di lei"

Shane :"Ma che ne sai. Parli tu che credevi che il doppio giochista fosse Jason"

"Tu credi che io parli a vanvera e che non abbia certezze su quello che dico. Vedi che Chiara è stata la prima a promettermi che mi sarebbe stata accanto quando ha saputo della scommessa"

Shane :"Gli hai già raccontato tutto!?"

"Ma che stai dicendo, secondo te gli ho raccontato tutta questa storia senza dirti nulla!?"

Shane :"Per come parli, si"

Jason :"Se posso intromettermi nel vostro piccolo battibecco, Katelyn sta dicendo che quando avete fatto la scommessa all'inizio dell'anno, lei lo ha raccontato a Jane e Chiara. Ma da quando ha scoperto cosa c'è sotto, non ha mai fatto parola con loro, altrimenti le avrei sentite discutere "

" Qualcuno che mi crede allora c'è qui dentro "

Shane :" Ma può essere mai che tu non sappia tenere la bocca chiusa!? Più a chi lo hai detto, sentiamo? "

" A nessuno, mi pare ovvio "

Shane :" Senti io -...guarda lasciamo stare, sei solo una bambina "

" All'ultimo sono una bambina!? Menomale eh"rispondo ironica.

Jason :"Shane, non puoi prendertela con lei. Ti ricordo che ha scoperto solo qualche mese fa tutto questo. Non credeva all'inizio che fosse non so che"

Shane :"Si ma nulla mi toglie dalla testa, che la scusa di farci aiutare da Chiara sia solo per coprirsi e che lei abbia già parlato tempo fa"

"Certo, perché secondo te sono così stupida, vero? Questa è tutta la fiducia che hai nei miei confronti? Bene, allora d'ora in poi me la sbrigo da sola" me ne vado da lì e mi incammino per tornare al college.

Prima di allontanarmi lì sento parlare.

Jason :"Aspetta Katelyn"

Shane :"Lasciala stare. Prima deve capire la situazione in cui si trova, poi tornerà"

...

La mia scommessa - [Revisione In Pausa] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora