5- Torta In Faccia

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(revisionato)

Sento un suono straziante rimbombarmi nelle orecchie. Mi giro e spengo la mia "amata" sveglia, che segna le 7:05 del mattino. Il dovere mi chiama, anche se vorrei restare a dormire.

Mi alzo ancora insonnacchiata e stile zombie, prendo la mia divisa e mi dirigo in bagno a cambiarmi per andare a lezione. Riguardo i ragazzi, fortunatamente stanno ancora dormendo nonostante la sveglia, si vede che hanno il sonno abbastanza pesante.

Ieri sera dopo la scommessa non ci siamo più parlati. Sono usciti di casa subito dopo e non sono più tornati. O almeno, io non li ho visti rincasare, sicuramente avranno fatto le ore piccole. Avevano ragione i ragazzi, non stanno in stanza a lungo, ma meglio così, almeno me li ritrovo tra i piedi per meno tempo.

Tornando a me, ho già indossato la mia divisa, mi sono truccata e ho deciso di acconciarmi i capelli in una treccia laterale. Finito di sistemarmi, decido di fare colazione qui, quindi vado in cucina, dopodiché sistemo lo zaino con libri e quaderni per oggi e dopo aver messo le scarpe esco dalla stanza.

Guardo il mio orologio da polso che segna le 7e30. Manca ancora mezz'ora prima dell'inizio delle lezioni, quindi decido di fare un salto dai ragazzi. Posso approfittarne per farmi spiegare dove sono le aule delle lezioni che devo seguire oggi. Pensandoci è un po' presto per presentarmi da loro, ma non mi andava di restare lì dentro per le lunghe, visto che prima o poi si sarebbero alzati per sistemarsi e sinceramente non mi andava di assistere allo spettacolo.

Con tutto il tempo che sto perdendo per decidermi, si fanno le 7e40. Va bene, andiamo dai. L'unica cosa che possono fare e lasciarmi sola nel corridoio. Quindi mi incammino verso la stanza 2H e busso due volte. Ad aprirmi è Jason, che mi si para davanti sorridente e già pronto per andare.

«Buongiorno Katelyn! A che devo la visita?»

«Buongiorno! Visto che ero già pronta, ho pensato di fare un salto qui. Disturbo?»

«Assolutamente no, entra pure. Scusa il disordine, le ragazze si stanno ancora sistemando»

«Figurati»

Si sposta leggermente per farmi passare ed entro. Se questo me lo chiama disordine, allora non ha visto quello che c'era nella mia stanza quando sono arrivata qui.

«Chiara! Jane! Abbiamo visite» annuncia il ragazzo.

«Buongiorno ragazze» le saluto sorridente.

«Buongiorno a te, Kate» mi salutano entrambe.

«Come va? È andata bene con i tuoi compagni di stanza?» mi interroga Jane.

Non riesco a trattenere una risata. E vi dico che rido per non piangere. Non poteva azzeccarci meglio con quella domanda.

«Ho detto qualcosa che non va? » mi chiede stranita.

«No, è solo che mi hai ricordato la barzelletta che ho vissuto ieri, sai? Ti assicuro che se ci fossi andata d'accordo non sarei qui alle 7 e 45 del mattino»

Sembrano ancora non capire, infatti interviene Chiara.

«È andata male? Successo qualcosa che non va?»

«Avete presente la bella storiella che mi avete raccontato ieri, su quei ragazzi che nessuno sa in quale stanza alloggiano e che non avrei mai voluto scoprirlo? »

«Si....» mi incitano a continuare.

Credevo di essere stata abbastanza dettagliata, ma si vede che non sono ancora del tutto svegli, ma non li biasimo, neanche io sono 100 di prima mattina.

La mia scommessa - [Revisione In Pausa] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora