54. Un bacio mancato

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𝐌𝐢𝐚

"Hey ragazze, finalmente!" esclama Connor mentre va a depositare un bacio sulle labbra della sua ragazza. Io osservo lui a labbra serrate e lui mi guarda semplicemente. 

"Sei bellissima" mima. Spero che il rossore sia coperto dalle luci colorate che riempiono la disco.
Non sono pronta ad accettare le farfalle che mi provoca. Non sono pronta a far riaffiorare tutti i miei sentimenti.
Quando lo sarò così allora?

"Andiamo a ballare?" propone Shelley.
"Io passo, preferisco ballare dopo prima della mezzanotte" spiego, cercando di evitare di stare troppo sui tacchi già da ora.

"Voi andate" urla Damon e i due innamorati ci lasciano dopo che Shelley mi lancia una lunga occhiata. Vuole che gli parli, ma non mi sembra né il momento né il luogo adatto.
Non l'ultimo dell'anno.

Lui si siede di fronte a me e, per reggere la sua presenza, il suo corpo così vicino al mio, ordino altro liquido ambrato.

Lui mi osserva quasi contrariato oserei dire, ma non dice nulla. Mi guarda semplicemente mentre faccio correre giù per la gola il whisky.
"Vuoi andare in coma etilico?" chiede sbruffone.
"Sono già stata abbastanza in ospedale" rispondo ad alta voce irritata. Non sono in vena di sopportare la sua ironia. Mi alzo cercando l'uscita per prendere aria, sono già troppo da qui dentro e vicino a lui.  Non posso stargli così vicino.
Stai scappando.  Mi ricorda il mio subconscio.

È vero, scappo continuamente da lui. Se dessi ascolto al mio alterego interiore gli sarei saltata addosso come un antilope sulla sua preda, ma mi trattengo non so per quale assurdo motivo.

Esco velocemente cercando di non appesantire il piede e riesco a raggiungere l'uscita fra la folla sudata e ubriaca.

Arrivo all'esterno praticamente isolato e mi accorgo che fa un freddo cane ed io sono con una misera giacca di ecopelle. Maledetto outfit!

"Bella mossa Lara Croft" una voce ironica interrompe i miei lamenti. Un ragazzo tutto tatuato mi si para davanti sogghignando e con gli occhi tutti rossi.
Siamo forse nella replica di 'Jason 2 la vendetta?'

"Se vuoi la Lara Croft che è in me ti sferra un pugno in pieno volto" ribadisco saccente.
L'alcol fluisce  nelle mie vene troppo velocemente per comprendere che dovrei rientrare e ignorare questo imbecille.
"Cos'è? Un messaggio subliminale?"
"Che problema c'è qui?" la voce possente di  Damon copre quella del tizio tatuato e non so se essere felice perché prende le mie difese o irritata per avermi seguito.

Ingrata.
"E tu? Sei forse il suo boyfriend?" chiede con voce melensa il tatuato.
"Si, problemi?" si fa avanti Damon.
Aspetta cosa?
" Io avrei dei dubbi " mormoro ma i due mi sentono.
"Come scusa?" chiede Damon irritato.
"Sei sempre così sicuro di tutto tu, la fai facile." L'alcol sta decisamente facendo il suo effetto.

"Io la faccio facile?" chiede sbalordito.
Il tizio tatuato ci osserva confuso.
Neanche noi ci capiamo più niente tranquillo.
Sembro quasi dimenticare che intenzioni potesse avere questo tizio.
Sbuffo. "Entriamo dentro. E tu, sparisci!"
"Secondo me non sei il suo ragazzo " interviene invece.
"Esatto fratello, non lo so neanche io cosa siamo!"  intervengo barcollando un po'.
"Cosa? Tu sei già ubriaca fradicia. Andiamo" mi ordina.
"No."
"Ho detto andiamo" stringe i denti.
"E io ho detto no."

"Mia" digrigna.
"Dimmi ragazzo dagli occhi di fuoco. Oh no aspetta, tu non hai davvero gli occhi rossi.." dico acida, per poi scoppiare  a ridere.
Sono proprio andata.
E quasi quasi mi dimentico anche perché Damon adesso è arrabbiato con me.

Il ragazzo dagli occhi di fuoco Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora