8; TORMENTI (1a parte)

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<<Buongiorno ragazzi.>> un nuovo giorno a Hazzard, fuori c'è un cielo sereno con il sole bollente.
<<Buongiorno signor Duke>> saluto cordiale.
<<Oh andiamo, Alison stai tranquilla. Puoi chiamarmi Zio Jesse, per me è un piacere averti qui.>>Sorride.

<<Va bene, grazie.>>abbasso lo sguardo sulla tazza fumante di caffè che ho tra le mani. Già sento le risatine divertite del ragazzo biondo che ho di fronte, ormai dovrò farci l'abitudine. Ogni mattina appena mi sveglio, lui e Luke sono già a tavola a fare colazione e lui ovviamente coglie l'attimo per farmi il suo solito sorriso irritante.

<<Dai Zio Jesse, hai dimenticato che lei è una signorina di classe?>>eccolo qua,  deve sempre mettere bocca lo odio immensamente per questo.
Inoltre odio anche me stessa oggi, perché non mi sento al massimo delle forze per rispondergli a dovere.

<<Ancora non si è ripresa dall'avventura di questi quattro giorni, avrà passato la notte a sconfiggere gli incubi.>> blatera ancora. Ancora. Punto il mio sguardo da omicida nei suoi occhi verde/azzurro, che sorridono divertiti.
<<Bo..smettila! Dobbiamo farla sentire a casa, non un'intrusa.>> lo riprende Luke.
<<Ma infatti, non ho detto nulla>>

<<Su questo hai ragione. Tu non stai parlando, apri la bocca solo per darle aria. Mi raccomando appena finisci di fare colazione, vai a dargli una rinfrescata.>>Rispondo in tono acido.
Non ho voglia di discutere oggi, ieri quando mi ha chiamato papà mi sono sforzata in tutti i modi di non dirgli nulla su quanto è successo. Però è stato lui che mi ha dato una notizia che mi ha fatto tremare le ossa e che mi ha tormentato tutta la notte.

<ah quindi ti funziona ancora la lingua!>>mi stuzzica ancora. Giuro che sto per alterarmi.
<<Bo, ti avverto che oggi non è giornata. Non ho voglia affatto di pensare ai tuoi punzecchiamenti, quindi fai quello che devi fare e non darmi fastidio!>>lo avverto cercando di mantenere la calma.

<<Ragazzi, basta. Bo, Luke finite di fare colazione e poi andate a riparare lo steccato che avete rotto l'altro ieri.>>prende il comando lo zio.
Non mi sembra il caso di mettere una scenata davanti a Zio Jesse che mi ha accolto a braccia aperte in casa sua, ma suo nipote proprio non capisce.
Finisco di bere il mio caffè, ho una gran voglia di chiudermi in camera e isolarmi nei miei pensieri, stando lontana dalla sua lingua fastidiosa!

<<scusate, io vado in camera a cambiarmi!>>mi alzo di fretta e raggiungo la camera e chiudermi dentro; scivolo con la schiena fino a toccare il pavimento freddo. Non ho le forze di fare e di dire nulla, voglio solo stare sola.

Calde lacrime solcano le mie guance, stremata. Ho pianto quasi tutta la notte, ricordando le parole di mio padre dette al telefono come una lama tagliente per me. Mi sono ripromessa di non stare più male per lui, che ogni volta lo avrei riportato nei miei pensieri con il sorriso..senza continuare a farmi male. Ci siamo lasciati, lui ha voluto mettere fine al nostro rapporto senza odiarci. Ma per me ora rivederlo, farlo tornare di nuovo..ancora nella mia vita, non ci riesco. Anche per questo, ho deciso di staccarmi da papà e spianarmi la strada da sola. Lui ha fatto parte in molti viaggi di lavoro di papà, mi ha fatto vivere..mi ha fatto compagnia, mi ha amato. E ora, dov'è?!

<<Alison, sono Daisy. Tutto bene?>>faccio un balzo per lo spavento.
<<si si, tranquilla.>>mi asciugo velocemente il viso con le mani prima di aprire la porta.
<<ei, che hai??>>chiede la ragazza chiudendo la porta alle sue spalle, sapevo che lei mi aveva capito al volo.

<<temo che una ferita non ancora del tutto cicatrizzata, si sta riaprendo in me. Io non ho le forze per cercare di non soffrire di nuovo!>>
<<ti va di parlarne?>>già ha capito. Ma vuole farmi sfogare.
<<ho avuto una relazione quasi due anni, ma lui ha voluto chiudere tutto. Perché non riusciva più a sopportare i miei continui spostamenti con mio padre per i suoi impegni lavorativi, papà non voleva lasciarmi a Los Angeles perché diceva che io ero una sua responsabilità e dovevo stare con lui. Non voleva lasciarmi in casa con la sua famiglia perché sarei stata solo una bocca in più da sfamare, quando in realtà io ho un genitore che può e deve prendersi cura di me. Un giorno quando sono tornata a Los Angeles lui mi ha confessato che non riusciva più a sopportare questo mio 'stile' di vita e che merito una persona che sappia darmi molto di più!>>spiego agitata.

<<Lui come si chiamava?>>
<<Simon. Ho sofferto per due mesi, mi sono maledetta per non essermi mai accorta che lui non stava bene con me. Che non ci stavamo amando. Ho pensato solo ad assecondare i comodi di mio padre, e ho messo da parte la persona che amavo.>>altre lacrime.

<<No Alison, non devi dire così. Tu hai fatto solo quello che ritenevi giusto, anche per tuo padre non sarà stato di certo facile. Sai, io ho capito quanto ti vuole bene..e so per certo che anche lui ha pensato che non era giusto continuare a portarti ovunque con lui, perché tu come tutti hai il diritto di fare una tua vita e essere libera. Solo che per lui, ancora non era arrivato il momento di lasciarti crescere da sola.>>

<<Ieri al telefono mi ha detto che Simon vuole chiamarmi, e vorrebbe rivedermi. Lui mi conosce, qui ci sono venuta anche con lui una volta..temo che già ha capito che sono qui ad Hazzard, e probabilmente domani o massimo fra due giorni sarà qui!>>

Cammino per la stanza, nervosa.
<<ti spaventa il pensiero di rivederlo, Alison. Tu sai che dentro di te, nutri ancora un sentimento forte per lui e vuoi ancora cercare riparo tra le sue braccia ma allo stesso tempo vuoi tenerlo lontano e cercare di non far riaprire quella ferita!>>parla tutto d'un fiato, è incredibile come ha saputo colpire tutti i punti.

Quando lui mi ha lasciata, io ho continuato ad amarlo per non sentirmi vuota e abbandonata; ma poi  sono crollata e mi sono lasciata avvolgere dalla depressione.
La verità è che io non l'ho mai lasciato andare, lo accantonato in un'angolo ma la sera mi sfogavo con le lacrime al suo solo ricordo.



~spazio autrice~
Salve a tutti, ecco il nuovo capitolo!

Fatemi sapere cosa ne pensate con
-stellina
-commento
Spero vi piaccia!

Un bacio!😙

Non oltre il confineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora