Siamo al giorno della gara che sta per avere inizio, ora siamo riuniti nel bar per fare un brindisi a entrambi per questa sfida e che vinca il migliore.
<<Ei Bo hai visto Rosco? Ha uno sguardo che non mi piace>>parla Luke.
<<perché cos'ha di diverso dal solito? Ha il solito sorriso da idiota.>>afferma il biondo. Ma ora che lo guardo meglio, sospetto anche io che Rosco ha appena fatto qualcosa che gli ha ordinato Boss.<<vai a prendere la macchina. Seguiamolo e vediamo che fa!>>
<<D'accordo.>>
Usciamo tutti fuori, Zio Jesse e Boss riscaldano i motori. Inos con un colpo di pistola da il via, le due macchine partono e subito dopo vedo il Generale Lee che va nella direzione opposta verso il paese.<<Senti Daisy. è meglio se noi restiamo qui, potrebbe saltar fuori qualcosa.>>dico alla ragazza che è tornata a riordinare i tavoli.
<<certo. Io devo finire di sistemare qui, ma tra poco dovrebbe arrivare anche Cooter. Tu vuoi qualcosa?>>
<<No no, grazie. Non vedo l'ora che tutto finisce, ma temo che non avremo pace.>> affermo.<<Tu hai già capito tutto di come funzionano le cose qui. Suppongo che Rosco ne ha combinata un'altra delle sue, per questo i ragazzi ora gli stanno dietro per capire quale sarà la sua prossima mossa.>>
<<Senti. Mentre finisci di lavare tolgo gli altri bicchieri dai tavoli, così fai prima>> afferro il vassoio e mi avvicino ai tavoli. Ma sento qualcosa che non piace per niente.<<Daisy. Ho sentito quei uomini laggiù che dicevano di aver messo il whisky al posto dell'acqua, nella macchina di Zio Jesse>> riferisco sotto voce.
<<Salve ragazze, come va?>>
<<Ciao Cooter, senti ci serve un favore. Vieni!>>Mi avvicino al furgoncino nero, mi guardo intorno per vedere che non ci sia nessuno. Tolgo il telo e vedo dei barili pieni, ne prendo una e lo porgo a Cooter.
<<prova e dimmi cos'e>>beve un sorso.
<<acqua. Ma perche?>>
<<questi dovevano stare nella macchina di Zio Jesse, gli uomini che sono dentro hanno scambiato i barili.>>spiego.<<Zio Jesse è in un bel casino. Avviso i ragazzi, poi li raggiungo. Già so come fare per risolvere>>
"Qui cavallo pazzo che chiama pecorelle smarrite, siete in ascolto? Passo!"
"Si, qualche novità Cooter?" È Luke.
"Ho una notizia scottante, hanno messo del whisky nella macchina di Zio Jesse. Già sono per strada e ho i barili d'acqua, dove siete voi?""Dietro Boss e Zio Jesse, prendi tutte le scorciatoie e raggiungici dobbiamo fare lo scambio prima che arrivano al confine."
"D'accordo"Proseguiamo di corsa e dopo una curva...eccoli là, Boss è in testa.
<<Alison puoi tenermi il volante per un po? Devo prendere una boccata d'aria!>> afferma il meccanico per poi salire dietro. Cerco di rimanere affiancata alla macchina di Zio Jesse, in modo che Cooter e Luke possano fare lo scambio."Alison stai attenta. C'è una macchina che sta venendo venendo verso di te, torna nella tua corsia." mi avvisa Bo alla radio.
Torno dietro l'auto di Zio Jesse appena Cooter e Luke finiscono di mettere i barili d'acqua, siamo quasi arrivati al confine.<<Anche questa è fatta, Zio Jesse è salvo per un pelo. Dopo queste due curve c'è il confine.>>dice il meccanico appena riprende posto al volante.
<<Già. Dopo questa credo che i scherzetti di Boss e Rosco sono finiti, almeno spero!>><<si, ora basterà superare il confine e poi tornare indietro. Già so che ci sono delle autopattuglie e che poi ci staranno dietro fino a quando non arriviamo al Boars Nest!>>
<<Non sarebbe da Boss Hogg, ma basterà mostrare le prove. Trasportare acqua non è illegale.>> affermo.*********
Arriviamo al Boars Nest tutti insieme, a tagliare il traguardo è Zio Jesse.
Cooter aveva ragione, ci stavano le autopattuglie al confine e ci hanno seguito fino a qui.<<Jesse Duke, io devo arrestarti per aver trasportato whisky illegalmente!>>afferma lo sceriffo che non è di Hazzard, adesso mi sfugge il nome.
<<Non è vero niente, li dentro c'è solo della misera acqua. Può controllare se vuole!>>si intrommette Bo aprendo il bagagliaio.<<Sceriffo, Jesse trasporta whisky e quindi ha trasgredito la parola data al Governo!>>ribatte Boss.
<<Signor Hogg, questa è solo acqua>>
<<La verità sceriffo e che lui ha teso una trappola a Zio Jesse>>parla Luke.
<<Proprio così. Non ho toccato più una goccia da quando ho dato la mia parola al Governo!>>si difende Zio Jesse.<<Va bene. Signor Hogg, spero di non essere al corrente di altri suoi scherzi. Perché la prossima volta, prenderò seri provvedimenti!>>avverte lo sceriffo. Senza sentire ragioni, gira i tacchi e se ne và.
<<In tutto questo Rosco è rimasto ancora li dove lo abbiamo lasciato!>> Bo.
<<No, pare che si sia liberato!>> Luke.
Il povero Rosco si avvicina al Boars Nest con una cosa che una volta doveva essere una macchina, totalmente distrutta mentre i ragazzi se la ridono di gusto.
<<Rosco..razza di idiota!>>blatera Boss e va dentro.Direi che finalmente questa storia si è conclusa. Ho partecipato al mio primo dilemma di Hazzard con i Duke, devo dire che oltre alla preoccupazione mi sono divertita in un certo senso. Certo per chi non vive qui ventiquattro ore su ventiquattro, la prima cosa che viene da chiedere è; ma dove sono capitata? Anche io, la prima volta che ho messo piede qui mi sembrava tutto molto bizzarro, perchè è uno dei paesi dove succedono queste cose. Ma se ci pensiamo, alla fine tutto questo si viene a creare quando a capo ci sono persone che amano fare giochi sporchi pur di arrivare ai soldi.
Mio padre si fida dei Duke, altrimenti non mi avrebbe affidato a loro senza sapere un minimo che persone sono. Ma io lo conosco, per questo dico che è meglio se non lo metto al corrente di quanto è successo in questi tre giorni. Lui vuole tenermi educata così come mi ha cresciuta lui, per questo non voglio metterlo al corrente. Io sono qui per scelta mia, per crescere e cercare di trovare una mia strada.
<<Alison, c'è tuo padre al telefono!>>mi chiama Daisy.
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Non oltre il confine
ActionCi troviamo sempre nella spericolata contea di Hazzard in Georgia. A comando del paese c'è Jefferson Davis Hogg,chiamato da tutti come J.D.Hogg o semplicemente Boss Hogg. L'uomo più imbroglione e disonesto,il quale qualsiasi attività è sotto il suo...