Ieri sera è stata una serata magnifica,
direi che la parte che mi piace di più di Boss Hogg è quando multa dei famosi musicisti e cantanti che passano per Hazzard, costringendoli a cantare al Boars Nest. Per noi era arrivato il momento di far ritorno alla fattoria..giusto in tempo per andare a letto perché con tutto quello che è successo ieri, mi sento senza forze. Non ho parlato con Bo anche se non abbiamo avuto molta occasione per farlo o forse non volevamo, ma quello che non mi ha detto ieri lo farà oggi, meglio tra poco.
Mi ha visto fare quel gesto eroico e estremo che di solito fanno i ragazzi, quando non hanno altra scelta. Sono sicura che questo non gli è andata giù e mi aspetta una ramanzina e non solo da lui, anche da Zio Jesse.Finisco di abbottonare la camicia e la infilo nei jeans e esco dalla camera, in casa sembra tutto tranquillo nonostante siano le otto di mattina. Attraverso il salotto per arrivare in cucina, per mia sorpresa non trovo nessuno. Ma dove diavolo sono finiti?
<<Buongiorno, Alison..Daisy ti ha lasciato la colazione pronta. Biscotti e torta alle mele.>>entra Zio Jesse dalla porta sul retro.
<<Buongiorno, grazie. I ragazzi sono già andati a cercare altri guai?>>domando divertita.
<<Sono andati in paese a fare provviste..gli ho dato la lista delle cose da prendere.>>
<<Va bene, io più tardi pensavo di andare in paese..passo io a pagare il conto per la spesa al lemporio.>>
A dir la verità non avevo in programma di andare in paese, ma ho pensato che devo risolvere la questione con Adam.
<<Certo, te ne sarei grato. Io ho del lavoro urgente da finire qui, non posso più rimandare!>>
<<Non rimandare a domani, quello che puoi fare oggi.>>riassumo le sue parole.Nei suoi occhi leggo che vuole chiedermi qualcosa, è diventato di colpo molto silenzioso.
<<Zio Jesse, qualcosa non va?>>
<<Alison io non voglio intromettermi, ma ci tengo a dirti una cosa..>>inizia a parlare spostandosi in salotto sulla poltrona a una seduta.
<<Certo, ti ascolto.>>lo seguo e mi metto a sedere sul divano aspettando che continui il suo discorso.
<<Sei una ragazza splendida, seria e molto sensibile. Ho visto come sei legata ad Adam e il noto cambiamento che c'è stato tra te e Bo, in meglio certo, ma ultimamente vedo che ci sono delle ceneri ancora un pò ardenti tra voi due. Lo dico perché mi sono molto affezionato a te, ci tengo che tu abbia dei buoni rapporti con i miei nipoti. Ma non ti nascondo che dai tuoi atteggiamenti ho percepito che tra te e Bo è successo qualcosa di più profondo, non solo tu ma anche lui mi ha dato motivo di pensare così.>>Questo è un'altro motivo per cui devo parlare con Adam oggi, prima che sia troppo tardi. Anzi forse già lo è!
<<diciamo che abbiamo iniziato a fare chiarezza sui nostri sentimenti, ma ancora nulla è certo.>>
Ecco che sento le lacrime salire, non posso essere sempre così fragile, dannazione.
Non tutto è ancora chiaro, a dire il vero.
<<Alison per queste cose la fretta è la peggior cosa, ma è vero anche che più ti distacchi più ti fai del male. Tutto questo solo perché sai bene la risposta a quello che provi ma non lo ammetti, perché non vuoi starci male.>>
Lo guardo colpita in pieno.
<<Ad ogni modo io sapevo che Adam per te è solo un buon amico mentre con Bo le cose sembrano farsi più interessanti, non rimanere intrappolata nelle tue paure..affrontale!>>
Lascio spazio a un sorriso a trentadue denti dopo le sue parole; dopo questo discorso e come se avessi una carica, quasi..diversa.*******
Esco dal lemporio con l'aria afflitta per un motivo, come sospettavo Bo mi ha fatto la sua ramanzina riguardo a ieri.. non sono riuscita a trattenermi, abbiamo discusso. Mi sono sentita ferita riguardo a alcune cose che ha detto che quasi mi è sembrato di tornare a una delle tante discussioni che avevamo qualche settimana fa.
Forse anche per questo che sono voluta uscire subito, sapere della sua presenza a casa mi avrebbe fatto innervosire ancora di più e non saremo arrivati a nessuna conclusione.
Anzi ogni volta che lo guardo l'unica cosa che voglio e di baciarlo, stringermi a lui senza mai più allontanarmi. Temo che la cosa migliore sia agire d'impulso senza pensieri e senza freni, basta con i nascondigli e gli indovinelli.
Oggi a tavola non ci siamo detti una parola, solo uno scambio di sguardi che sapevano di mille parole, ho avvertito anche il suo bisogno di abbracciarmi e lasciar parlare i sentimenti.Mentre stavo per uscire gli sono passata a fianco e mi ha preso la mano, li ho capito che si sentiva in colpa per la discussione e io ancora arrabbiata non ci ho dato peso ho liberato la mano dalla sua presa calda e sono uscita. Prendo a camminare verso il garage di Cooter, sono arrivata in paese con la macchina di Daisy e mi ha chiesto se gli facevo dare un'occhiata dal mago dei motori.
<<Cooter, speravo di trovarti..come va?>>Prendo parola mostrando un po di allegria mentre avanzo nel garage.
<<Ciao a te Alison, diciamo che me la passo come al solito con l'unica cosa che mi riesce bene. Tu invece hai deciso di fare un'altra fuga dalla fattoria Duke?>>In un certo senso ha afferrato un po il gesto che ho fatto dopo la litigata con il biondo.
<<Sono venuta in paese per una commissione, Daisy mi ha prestato la macchina e mi ha chiesto di passare da te per dargli un'occhiata.>>vado dritta al dunque prima che possa dedurre che la sua domanda di poco fa non è altra che una semplice verità.
<<Ah si, devo controllare il radiatore e la coppa dell'olio. Inoltre c'è anche la gomma di scorta che gli ho sistemato.>>
Parla mentre afferra quest'ultima e la sistema vicino alla porta.
<<Si, se fai subito posso aspettare altrimenti devo chiamare qualcuno alla fattoria per farmi venire a riprendere.>>dico mentre nascondo le mani nelle tasche dei jeans.<<No, non ci vuole molto..se vuoi puoi aspettare. Sai Alison non vorrei dirtelo, noi non ci conosciamo molto insomma posso anche sbagliarmi però capisco benissimo dagli atteggiamenti di Bo che tra voi c'è qualcosa che non volete rivelarvi e vi blocca.>>
Il cuore sembra fermarsi per un secondo, lui ha già capito.
<<Se te lo stai chiedendo, questa mattina mi hanno lasciato il Generale mentre loro sono andati a fare compere e quando sono tornati l'espressione di Bo diceva quasi tutto.>>Sospiro sconfitta anche da lui, a quanto pare non si può tenere nascosto niente a nessuno qui.
<<Bo mi ha rimproverato per il gesto pericoloso che ho fatto ieri mentre stavamo inseguendo le spogliarelliste e nulla abbiamo discusso, io sono uscita per non peggiorare le cose. Ma non è niente Cooter.>>
Non voglio dare spiegazioni prima di chiarire con lui stasera.
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Non oltre il confine
ActionCi troviamo sempre nella spericolata contea di Hazzard in Georgia. A comando del paese c'è Jefferson Davis Hogg,chiamato da tutti come J.D.Hogg o semplicemente Boss Hogg. L'uomo più imbroglione e disonesto,il quale qualsiasi attività è sotto il suo...