37; NOTTE DA CONFESSIONI

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BO
Tornati alla fattoria io e Luke abbiamo finito qualche lavoretto qui alla fattoria mentre Daisy preparava la cena.
<<Finalmente anche questa storia è finita per il meglio.>>
<<Parole sante Daisy, lo stesso vale per il tuo pollo arrosto. Buono come sempre, tanto che ormai sono arrivato all'ultimo buco della cintura.>>
<<L'ho notato Bo, ma tanto non è diverso da come mangi le altre volte. Come se fosse l'ultimo pasto di tutta la tua vita.>>

Ma nonostante la deliziosa cucina di Daisy, mi è ancora rimasto il tormento di parlare con Alison che nel frattempo è rimasta in silenzio tra i suoi pensieri. Io impaziente di sentirla vicina gli ho stretto la mano da sotto il tavolo tutto il tempo, anche se siamo amici o perlomeno è quello che cerchiamo di dar sembrare ai nostri sguardi..però mi manca terribilmente.
<<Scusate, io vado a letto sono molto stanca. Buonanotte>>si alza di fretta dal suo posto e corre in camera.
Tutti hanno notato il suo strano comportamento e come immaginavo nessuno si è dimenticato della scenata che è venuta a farle Scerily a Alison.

Sento che adesso anche il nostro rapporto di amicizia si stia spezzando dopo quello che è successo, e adesso mi rendo conto che, con quel dannato bacio, di aver peggiorato solo le cose.
Non litighiamo più
Non scherziamo più
Non ci abbracciamo più
Non ridiamo più
Oltre ad essere ospite in casa nostra, chi è Alison per me?

<<Bo, avete più chiarito dopo che sei andato a cercarla?>>domanda Zio Jesse riferendosi a quella sera.
<<Si, ma visto che quando sono arrivato ho dovuto separarla da un ragazzo, quando siamo usciti era ancora scossa quindi non ci siamo detti molto.>>dico guardando verso la porta chiusa della sua camera.
Alla mente mi sfiorano ancora i ricordi di quella sera. Di quel momento. Di quel bacio. Forse è per quello che cerca di evitarmi o pure c'è altro che non vuole dirmi.

<<Tu come ti senti riguardo a questo?>>domanda ancora Zio Jesse. Punto lo sguardo su di lui che non ci mette molto a capire.
<<Devi farti forza figliolo, cerca di farle capire come stanno veramente le cose. Lei è molto testarda, devi solo dargli tempo di metabolizzare ma poi capirà.>>
Zio Jesse riguardo ai sentimenti è sempre stato un saggio. In fondo lui ne sa più di noi.
<<Grazie Zio Jesse. Inizio a mettermi a letto, domani è un'altro giorno. Buonanotte>>

Mi dirigo in camera mia quando in realtà ho voglia di correre nella sua e sdraiarmi a fianco, tenerla stretta al petto mentre dorme. Non so perché e come mi stanno venendo in mente queste idee assurde, ma non posso pensare ad altro sapendo come si sta allontanando e sarei solo un'egoista se dicessi di essere contento.
Voglio sentirla vicina a me, ma se poi lei non vuole rischio di farle ancora più male e allora si che vorrà chiudere i rapporti con me, questa volta per sempre.

<<Cugino se continui a rigirarti così frustato nel letto senza riuscire a dormire e disturbando il mio sonno, vuol dire solo una cosa. Che la ragazza che si trova nella stanza di fianco alla nostra ti sta tormentano il cervello.>>
Ero così in pensiero che non mi ero accorto di Luke che è entrato nella stanza ed è già nel suo letto.

<<Scusa Luke, non volevo svegliarti. Ma non posso smettere di pensarci, anzi, non so più che pensare di lei e di noi.>>dico sospirando frustato.
<<Ok, c'è qualcosa che non mi hai detto allora. Vi siete baciati vero?>>sussulto per la domanda che ha appena fatto.
Non l'avevo detto a nessuno, lo sappiamo solo io e Alison. Diamine.
<<Eh, cosa? Senti Luke non ho voglia di parlarne adesso. Dai buonanotte.>>
<<D'accordo scusa, non volevo innervosirti. Se non vuoi parlarne allora cerca di farmi dormire.>>afferma spegnendo la luce.

Provo di nuovo a chiudere gli occhi e i suoi occhi in lacrime mi appaiono in testa senza tregua, disturbando il sonno. So già che restare qui nel letto a rigirarmi in continuazione non risolverà la cosa, sposto le lenzuola e mi alzo dal letto facendo attenzione a non far rumore.
Esco dalla stanza ritrovandosi davanti a quella dove dorme Alison, giro piano la maniglia e avanzo nella stanza immersa nel buio..forse ho sbagliato a entrare di soppiatto così, potrebbe spaventarsi ma ho bisogno di sentirla vicina e so benissimo che lei vuole lo stesso.

Raggiungo il letto e con quel poco di luce riflessa della luna che entra dalla finestra, riesco a vedere il viso rilassato e i lunghi capelli sparsi sul cuscino. Almeno lei è riuscita a dormire, io credo proprio che farò notte in bianco.
Mi sdraio di fianco a lei e la faccio appoggiare al mio petto, si muove per mettersi più comoda immersa nel sonno e del tutto incosciente della mia presenza.
Lascio un bacio sulla fronte, come se volessi assicurarmi che dorme tranquilla..a differenza mia. Di fatto è ciò che gli ho detto l'altro giorno fuori dal Boars nest, voglio prendermi cura di lei.

Le sue parole mi tornano in mente, riguardo a quello che gli ha detto suo padre e Daisy. Che diavolo c'è che non vuole dirmi?
<<Lo so che da quando sei venuta non ti ho dimostrato lo stesso affetto di Zio Jesse, Luke e Daisy, ma ora sto cercando di migliorare. Non riesco a capire che mi succede quando ti sto vicino, tutto questo mi spaventa e non mi permette di reagire, ma ho deciso di starti vicino anche se tu decidessi di allontanarti da me o dal nostro rapporto..in ogni caso, io resto.>>

Sussurro a occhi aperti nel buio della stanza, mentre lei dorme e non sente quello che gli dico.
Il bacio inaspettato a destabilizzato entrambi, in lei l'ho percepito quando la sera siamo tornati a casa, era prevedibile e inevitabile. Però è stato voluto da entrambi. Questa è l'unica cosa che mi rassicura, per ora, e non pensare alle cose che dobbiamo ma che non vogliamo dire l'una all'altra.
<<Ancora non so cosa, ma un giorno riuscirò a dirti quello che io, ancora, non riesco a capire.>>

La stringo più vicino al mio petto, quando la sento muoversi come a volere spazio.
<<Bo..che ci fai qui?>>sussurra con voce assonnata mettendosi seduta.
<<Shh, tranquilla. Non è successo nulla, continua a dormire.>>
Si distende di nuovo un pò lontana da me, questo non può che confermare quello che penso.
E adesso sentirla vicina non può far altro che cercare di alleviare un pò l'angoscia che mi porto dentro, pronto a passare la notte senza riuscire a chiudere occhio!



Non oltre il confineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora