14; MOMENTI INASPETTATI

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<<Ah eccovi ragazze, stavo per chiamarvi alla radio.>>parla Luke appena io e Daisy arriviamo nel luogo di incontro.
<<Ragazzi, siamo appena state da Cooter ci ha detto tutto o quasi, di cosa vi accusa Rosco questa volta?>>parla Daisy.
<<La verità non lo sappiamo, voleva multarci solo perché non ci siamo fermati a uno stop fasullo che è sbucato fuori dal nulla, all'improvviso. Questo può essere solo l'inizio di un'altro piano diabolico di Boss, senza dubbio.>>chiarisce il biondo lunatico.

Sono tentata se dirgli che ho visto Simon uscire dal municipio ma temo che non ci metteranno molto a capire, sicuramente avranno visto anche loro la macchina da Cooter.

<<Ora che ci penso c'è anche un'altra cosa strana, quando siamo andati sa Cooter c'era una macchina lussuosa bianca dentro il garage e quella di certo non era di Boss.>>parla di nuovo Luke.
<<Vai avanti..anche se già temo di aver capito quello che vuoi dire>>afferma Zio Jesse.
<<Spero di sbagliarmi, ma questo può solo significare che l'uomo che Boss ha ingaggiato è già arrivato..in questo momento può trovarsi nel suo ufficio al Boars Nest.>>

Quindi questo vuol dire che Simon non è solo, se è vero che Boss sta nel suo ufficio al Boars Nest, vuol dire che suo padre sta architettando affari con lui. Credo che una delle due lettere può darmi delle risposte.
<<Si può anche essere, ma resta il fatto che voi non potete esporvi troppo. Rosco vi starà sicuro con il fiato sul collo.>>chiarisce Zio Jesse.
<<Andiamo Zio, questo è una cosa che qui a Hazzard succede ogni giorno. Staremo attenti a non farci vedere, in un modo o nell'altro dobbiamo capire che sta architettando Boss!>>

Ovviamente, chi poteva dire queste cose? Si proprio lui; Bo Duke!
<<Bo ha ragione Zio, e poi se le cose si mettessero male..tu, Daisy e Alison potete sempre entrare in azione senza problemi>>
<<Si avete ragione, ora torniamo a casa. Ci sono delle cose da finire, fin quando non vengono fuori altre complicazioni..noi abbiamo una fattoria da mandare avanti!>>

*********
Appena tornati alla fattoria, i ragazzi sono andati a sistemare uno steccato che hanno rotto durante uno dei soliti inseguimenti di Rosco, io invece mi sono chiusa in camera per leggere in tranquillo la lettera che più mi interessava.
Alla fine come sospettavo una delle lettere era di Simon dove dice chiaramente che tra due giorni sarebbe arrivato qui con suo padre, questa lettera era di due giorni fa e questo significa che l'ho letta in ritardo. Ora chissà che diavolo avrà in mente di fare!

Sinceramente sapere che ora lui è qui mi spaventa un pò, non saprei nemmeno come comportarmi se dovessi trovarmelo di fronte.
<<Daisy, nessuna novità dei ragazzi?>>domando uscendo dalla camera.
<<No, però in cucina c'è un ragazzo che vuole vederti e dice di essere un tuo amico.>>

Oh no, è arrivato persino qua alla fattoria dei Duke. Comunque come dice il detto, via il dente via il dolore!
<<Grazie mille, Daisy.>>
Ma appena arrivo in cucina, la persona che pensavo di trovare non è Simon.
<<Ciao Alison, ti ricordi di me?>>
<<Oh certo tu sei Adam..giusto?>>
Adam si il ragazzo che ho conosciuto al bar, non pensavo di rivederlo ne tanto meno che lui sarebbe venuto a cercarmi qui alla fattoria. Ma devo dire che da una parte sono contento che sia lui e non Simon.

<<Si certo, scusa se mi sono presentato così all'improvviso ma oggi ho il pomeriggio libero, volevo chiederti se ti va di fare una passeggiata.>>
A dir la verità non sono proprio in vena di uscire, però mi sembra scortese rifiutare. Infondo una passeggiata che sarà mai!

<<Oh ma certo. Senti Daisy, avvisi tu Zio Jesse? Tanto non starò via molto>>
<<Vai e divertiti, se c'è qualcosa che non va ti avviso.>>
<<Va bene, allora prendo la borsa e andiamo!>>
Affermo, mentre cerco di fare un bel sorriso convincente.

La verità che sento una morsa allo stomaco assurda, spero di non ricevere altre brutte sorprese per oggi. La lettera mi ha già messo abbastanza in guardia e non ho la minima idea di come muovermi!

********
<<Grazie per il pomeriggio passato insieme, Adam.>>dico appena si ferma davanti all'entrata sul retro della fattoria.
<<Grazie a te per aver accettato, scusa ancora se mi sono presentato così. Spero non ti sia dispiaciuta>>
<<Ammetto che mi hai sorpreso, non pensavo che ci tenevi tanto a invitarmi a uscire. Però sono stata bene, sono riuscita a distrarmi per un pò. Perciò grazie!>>

<<Sono contento, grazie a te. Spero di rivederti altre volte, Alison.>>
<<sarà meglio che vada, non voglio fare stare troppo in pensiero Zio Jesse. Buonanotte Adam.>>
Appena finisco di parlare, mi ritrovo le sue labbra incollate alle mie.
<<Buonanotte a te, Alison!>>

Forzo un sorriso e scendo dalla macchina e mi affretto a entrare in casa senza voltarmi indietro, appena sento la macchina allontanarsi torno di nuovo a respirare. Mi tocco con l'indice il labbro, temo che si sia preso una bella cotta per me.
Io come mi sento?

Mi sento totalmente dispersa, come se stessi camminando nel vuoto più assoluto, quel bacio mi ha sconvolto. Si è vero che sono stata bene con lui oggi, ma non intendevo fino a baciarlo. Sinceramente ora con tutto quello che sta succedendo con Simon l'ultima cosa a cui penso ora è di innamorarmi di nuovo, non ci riuscirei!

<<Finalmente il tuo principe azzurro si è degnato di riportati alla base.>>sobbalzo per lo spavento quando sento una voce calda e roca che proviene dalla cucina. Impossibile  confondere la sua voce.
<< lo sai che mi hai spaventato? Ma io dico che diavolo hai nel cervello?>>dico cercando di non urlare troppo.

Da qui che la sua figura slanciata appare nella poca luce del salotto, ha i pantaloni lunghi che usa per dormire senza maglia. Mi mostra in bella vista il suo petto e per un'attimo ho sentito il cuore salvarmi in gola, ha i capelli tutti in disordine e gli occhi stanchi.

<<Non sapevo di avere una baby sitter, comunque, Zio Jesse era preoccupato. Non voleva che rientrando tardi, così sono rimasto sveglio per lui.>>chiarisce con tono disinteressato.
<<Ah, non serviva. Prima di uscire Daisy mi aveva detto che ci pensava lei a avvisarlo, scusa se sei rimasto sveglio per me.>>

<<Bene ora che finalmente sei qui, posso tornare a dormire. Notte!>>Mi fa un cenno con la mano prima di entrare in camera da Luke.

Certo chi lo capisce sto ragazzo è veramente bravo.





~spazio autrice~
Salve a tutti, sono tornata con un nuovo capitolo leggermente più lunghetto del solito.

Come sempre;
-votate
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Spero vi piaccia!

Un bacio.

Non oltre il confineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora