28; AMICIZIA RICONCILIATA

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Abbiamo risolto, ogni volta che mi bacia in fronte diventa una cosa magica, magnifico. Per un momento pensavo che voleva baciarmi, mi ha stretto a sé per tutto il tempo tanto che ora ho il suo profumo addosso.
Questo mi ha fatto riflettere su quello che mi ha detto Daisy; potrei innamorarmi di lui ma per ora meglio non mettere troppa carne al fuoco, senza affrettare le cose. Siamo amici..andiamo d'accordo, questo è quello che conta.

<<Stavo pensando, che ne dici se andiamo a farci un giro?>>domanda dopo attimi di silenzio.
In macchina con lui fino in paese, soli? Non mi aspettavo questa richiesta da parte sua, sinceramente; ma ammetto che la cosa non mi dispiacerebbe affatto. In fondo che sarà mai!

<<Va bene, perché no..?!>>rispondo sicura di me.
<<Ottimo.>>

***************
Arrivati in paese, dove sembra tutto tranquillo.
<<Lasciamo il Generale da Cooter, così è sicuro che non torniamo a casa con una multa assurda di Rosco.>>dice mentre arresta la macchina fuori dal garage.
<<L'avevo intuito..>>affermo mentre scendo passando dal finestrino.
<<Ciao ragazzi. Bo oggi hai deciso di cambiare compagno?>>ironizza Cooter mentre avanziamo nel garage.
<<No, solo ho delle commissioni da fare. Tu come te la passi?>>

<<Niente male devo dire..sto finendo di sistemare l'auto di Boss, poco fa ho riconsegnato quella di Rosco. Sempre la sposta musica. Voi invece, vedo che state cercando di andare d'accordo..>>
<<Si, ci stiamo provando!>>dico divertita.
<<Senti va bene se lascio il Generale qui, almeno evito una multa!>>parla il biondo rivolto al meccanico che torna con la testa sotto il cofano a trafficare con l'auto di Boss.
<<Nessun problema, a più tardi e divertitevi.>>
<<Contaci..>>

Ci allontaniamo dal garage, passiamo davanti il tribunale anche se ancora non ho capito dove dobbiamo andare.
<<allora come ti senti?>>
<<Io bene..anche se a dir la verità vorrei capire perché mi hai chiesto di venire con te.>>
<<Il motivo è semplice, volevo farmi perdonare per come ti ho trattato al Boars Nest.>>si ferma per guardarmi negli occhi mentre parla.
Adoro la sua sincerità, non sembra più il ragazzo che ho conosciuto quando sono venuta qui. È tutta un'altra persona.
<<Grazie, ma abbiamo già chiarito su questo. È tutto apposto, non voglio che continui a sentirti in colpa per questo. Davvero!>>ribatto per mettere un punto.
<<Si lo so, ma dovevo farlo. Poi così mentre facciamo le nostre commissioni, me approfittiamo per farci un giro. Siamo amici no?>>

Sorrido spontaneamente alle sue parole, decidere di portare me per fare le commissioni significa anche passare del tempo insieme solo noi due.
<<Grazie, lo apprezzo molto!>>
<<Non c'è di che..però ora cerchiamo di risolvere le cose che dobbiamo fare. Allora, prima andiamo in banca.>>dice riprende a camminare.
<<Non ti sembra strano che il paese sia così...taciturno oggi?>>domando stando al passo.
<<Si è vero..ma non facciamoci il malocchio, adesso che possiamo stare tranquilli. Senza gridarlo troppo forte.>>

Faccio una risatina per la sua risposta, riesce sempre a mettere serenità il prossimo con il suo modo di sorridere e questo lo rende dannatamente bello.
<<Eccoci arrivati..prego prima le donne.>>apre la porta poi si fa spazio per farmi entrare.
<<Che facciamo qui..Zio Jesse non mi ha detto che c'era l'ipoteca da pagare.>>
<<infatti non è quello, ma la rata del trattore.>>

<<Ciao Omer, senti devo pagare la rata del trattore. Poi devo ritirare quaranta dollari, ecco l'assegno.>>parla il biondo rivolgendosi a un ragazzo magrolino dietro il bancone.
<<Ciao Bo, Alison.. si allora segno che anche oggi la rata è pagata. Soldi dalli a me poi li sistemo di là, mentre ora controllo il registro del conto...qui risulta che avete cinquantasette dollari, ecco a te quaranta dollari e tu mi consegni l'assegno. E con questo siamo a posto, giusto?>>
<<Si, grazie mille. Ci vediamo.>>
<<Ciao ragazzi a presto. Salutate Zio Jesse è Daisy da parte mia.>>
<<Contaci...>>

Usciamo dalla banca, ora che ci penso devo passare alle poste per vedere se papà mi ha mandato qualcosa.
<<Senti Bo io entro un'attimo qui alle poste..deve essere arrivato qualcosa da papà.>>
<<Va bene, ti aspetto qui fuori.>>
Devo dire che mi sta piacendo molto questa "gita", solo noi due. Da quando andiamo d'accordo mi trasmette un sacco di sicurezza e tranquillità.
<<Salve Signorina Tisdale>>
<<Oh ciao Alison, è da un pò che non vieni. Come stai?>>
<<Bene, bene. Sono venuta per vedere se c'è della posta per me.>>rispondo prendendo un numero e mostro un documento.

<<No cara non ho nulla per te, oggi.>>afferma la donna minuta.
<<Va bene, buono a saperlo. È stato bello rivederla, ora vado..ci vediamo.>>
<<Certo cara, porta i miei saluti ai Duke. Buona giornata!>>
<<Sarà fatto.>>
Esco un pò stranita, strano che non papà non mi abbia scritto.
Giro lo sguardo in cerca di Bo, ed eccolo lì, che chiacchiera sorridendo con una ragazza. Questa volta, grazie a dio, non è Scerily. Deve essere una sua vecchia compagna visto come sembrano molto confidenti tra loro.

<<Ho finito, possiamo andare.>>lo raggiungo interrompendo le loro risate.
<<Si, certo. Allora è stato bello rivederti, salutami tuo fratello.>>saluta la ragazza con un bacio sulla guancia.
<<Allora..come mai ti vedo con una faccia, abbattuta? Non ti sarai infastidita?>>
<<No, alle poste non c'era niente. Appena torniamo alla fattoria devo chiamare papà, da un pò che non lo sento!>>

Poi c'è anche Simon, per un'attimo mi ero totalmente dimenticata di lui. Chissà se è ancora in prigione.
<<Senti Alison..non per farmi gli affari tuoi, ma Simon? Hai saputo più nulla di lui?>>
<<No, stavo giusto pensando la stessa cosa. Ma visto che era venuto qui con il padre, probabilmente gli avrà pagato la cauzione.>>
<<probabile..ma ora non roviniamoci la giornata, torniamo da Cooter a prendere il Generale Lee.>>
Attraversiamo la piazza per raggiungere il garage che si trova proprio di fronte al comune, e quindi anche davanti la finestra dell'ufficio dello sceriffo.

<<Cooter noi andiamo, grazie ancora per il parcheggio. Ci vediamo.>>
Fa la retromarcia e usciamo dal paese, osservo il ragazzo al volante con lo sguardo concentrato sulla strada. Incredibile come riesce a colpirmi anche mentre guida, è molto bravo, sono molto curiosa di vederlo durante un'inseguimento con Rosco.
<<A che stai pensando?>>domanda di punto in bianco guardandomi di sfuggita.
<<A niente di particolare, è la prima volta che vengo con te in macchina e sperimento la tua guida.>>
<<Già non ci avevo pensato..beh diciamo che questo è solo una parte, quando Rosco ci insegue so fare di meglio!>>dice come se fosse la cosa più naturale del mondo.

<<Certo, ti credo.>>
<<Fermiamoci al Boars Nest, devo pagare le birre poi torniamo a casa.>>
Se c'è una cosa che ho capito di Bo e Luke, non possono tornare a casa se prima non so fermano a fare una birra al Boars Nest; cosa che ormai loro la prendono come una delle tante tradizioni di famiglia!






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