40; IL RITORNO DI HUGHIE HOGG

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<<Niente Zio Jesse, sto bene, forse è perché non ho dormito come dovevo.>>asciugo le lacrime in fretta, prendo un respiro profondo.
<<No, Alison. Non credere che con me funziona, puoi usare queste scuse con i ragazzi ma io non me la bevo. Sai anche io quando ero giovane, e avevo l'età di Bo e Luke ho sofferto molto per sentimenti che volevo opprimere.>>

Sospiro per nulla sorpresa, con Zio Jesse non si scappa e da come ha parlato probabilmente già ha capito ogni cosa.
<<Ho avuto un'attimo di debolezza Zio Jesse, Simon che torna, Scerily, le parole di mio padre, il rapporto con Bo..non c'è la faccio più..sono stanca. Sono stanca. Tutto quanto insieme, tutto quanto in fretta..per un'attimo mi sono lasciata andare. Basta.>>
Mi butto a peso morto sulla sedia e lascio che le parole escono da sole senza controllo.
<<Hai parlato con Bo, ma non è andata tanto a buon fine..dico bene? Che cosa vi siete detti?>>

<<È questo il problema, lui mi ha ripetuto quello che già mi ha detto, mentre io che avevo l'occasione di spiegargli tutto sono stata zitta. Non sono riuscita a dire una parola, la cosa assurda ero io quella che voleva chiarire una volta per tutte questo casino che ci portiamo avanti da giorni. Ma ogni volta che voglio provare a chiarire..mi mancano le parole.>>
L'espressione di Zio Jesse dice tutto, ha capito. Ma in fondo come non potrebbe? Lui ci è già passato.
<<Alison, le parole di tuo padre non sono affatto sbagliate e siccome voglio essere sincero con te, iniziavo già ad avere qualche sospetto riguardo a te e Bo. Se sai che i sentimenti che provi per lui sono sinceri, allora devi trovare il coraggio in te stessa solo così riuscirai a confessargli tutto. Sei innamorata di lui?>>

Questa domanda aumenta il battito del cuore, il che può essere già una risposta.
<<Si.>>
<<Ti consiglio di non aspettare ancora, più lo tieni per te più sarà difficile dirglielo. Al massimo lui ti dirà che non prova nulla per te, ma almeno non avrai il rimorso di non averglielo detto, ed è più doloroso credimi. Comunque vada hai la mia benedizione, non dimenticarlo!>>
Sento gli occhi pizzicare a sentire parole così delicate dettare da una persona dal cuore d'oro come lui.
<<Grazie Zio Jesse, non lo dimenticherò!>>

Il rumore di una macchina si arresta nel cortile della fattoria, non sono i ragazzi riconosco il motore del Generale Lee. Zio Jesse e io ci guardiamo accigliati e usciamo a vedere chi può essere, appena vedo il colore dell'auto riconosco subito la figura del proprietario.
<<Ciao Adam, come mai qui?>>gli vado incontro e lo abbraccio, non mi aspettavo una visita da lui..non ci siamo messi d'accordo di vederci.
<<Ciao Alison, salve signor Duke.>>
<<Ciao Adam tutto bene, sono contento di vederti. Non ti aspettavamo..vieni dentro ti offro un caffè.>>lo incita Zio Jesse.

Oh no, non credo sia una buona idea, se Bo vede Adam non credo che reagirà bene e io voglio evitare un'altra discussione con lui.
<<No Zio Jesse, sarà per un'altra volta. Io e Adam andiamo a fare un giro, se avessi bisogno di me sono in paese. Torno per ora di pranzo.>>intervengo.
L'uomo con la barba bianca mi guarda all'inizio un pò dubbioso che cerca di capire le mie intenzioni.
<<Va bene, so che sei in buone mani. Divertitevi.>>ribatte mentre salgo in macchina e Adam si mette al volante.

È l'occasione giusta per chiarire alcune cose anche con Adam, adoro la sua compagnia anche perché è stato il primo a essermi amico fin dall'inizio e non sopporterei di rompere l'amicizia che ho con lui.
<<Allora, da cosa hai capito che ero venuto a prenderti?>>domanda mentre prende la strada per il paese.
<<Ma dai Adam, senza offesa ma non credo che sei venuto per trovarti seduto comodo in cucina con una tazza di caffè a fare due chiacchiere con Zio Jesse o con i ragazzi. Non trovi?>>

Parlo in tutta tranquillità e nel frattempo arriviamo in piazza.
<<Riconosco che hai ragione, volevo vederti. Allora come vanno le cose dai Duke?>>
<<Bene..in fin dei conti sono delle persone molto speciali, non potevo capitare in mani migliori di loro.>>
Affermo sistemando una ciocca di capelli dietro l'orecchio, chissà perché tutto d'un tratto mi sento in imbarazzo.
<<Si lo so, li conosco grazie a mio padre e non posso proprio darti torto!>>afferma mentre arriviamo in piazza e prendiamo posto a una panchina.

Giro lo sguardo per tutta la piazza, oggi sembra una giornata tranquilla, ma all'improvviso delle urla attirano la mia attenzione.
<<Ma che succede?>>
Mi giro verso il municipio dove vedo i ragazzi salire di corsa sul Generale e dietro di loro Rosco che urla come suo solito mentre sale sulla sua autopattuglia all'inseguimento dei ragazzi, che nel frattempo sono gia usciti dal paese.
Perché i ragazzi si trovavano qui se Zio Jesse mi ha detto che erano andati a pesca?!
<<Temo che Rosco sta cercando un buon motivo per fare le solite multe ai ragazzi..>>commenta Adam.

<<Questo per lo sceriffo è come il pane quotidiano..>>ribatto sarcastica.
Ma c'è anche un'altra cosa che coglie la mia attenzione, cioè quella macchina bianca in cui va sempre in giro Hughie Hogg, il nipotino imbroglione di Boss Hogg.
Non lo conosco ma la prima volta che sono venuta qui, l'ho incontrato al municipio e si è presentato visto che lui già sapeva di me ma io non di lui. Quando mi ha detto di essere il nipote di Boss Hogg ho avuto subito chiaro in testa che non poteva essere diverso dallo zio. Quando c'è lui qui, succede sempre di tutto. So che di solito viene chiamato dallo zio per architettare qualche imbroglio contro Bo e Luke, o tutta la famiglia.

<<Senti Alison io volevo vederti perché devo dirti una cosa...>>parla Adam mentre io sono concentrata a guardare verso il municipio, la curiosità mi sta divorando.
Ah ecco perché voleva vedermi, e scommetto anche cosa sta per dirmi e cosa vuole fare. Appena sposto lo sguardo su di lui si avvicina quasi a far sfiorare le labbra, ma un clacson che conosco bene mi fa alzare di scatto.
<<Scusa Adam, ma devo andare..>>lo lascio lì mentre inizio a correre verso la Jeep di Daisy che mi aspetta davanti alla chiesa.
<<Alison..menomale che ti ho trovato, Zio Jesse mi ha chiamato per radio e mi ha detto di venirti a prendere.>>
<<Menomale Daisy, ho delle novità e temo che i ragazzi stanno per trovarsi di nuovo nei guai. Andiamo..ti spiego alla fattoria!>>dico mentre esce dal paese.

Temo che di peggio non possa accadere, adesso ho una questione in sospeso anche con Adam in più il nipote di Hogg che decide di fare ritorno ad Hazzard.
Diamo inizio ai guai!

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