Sono passati due giorni, posso dire di essermi ripresa del tutto. Tra me e Bo sempre la solita storia, ci punzecchiamo e finiamo per litigare. Questa mattina i ragazzi hanno finito dei lavori alla fattoria e ora hanno avuto la splendida idea di venire qui al Boars Nest per bere una birra.
<<Luke, non ti sembra una canzone conosciuta?>>
<<Già, Rosco deve aver fatto una delle sue famose multe!>>
<<Ragazzi lo scopriremo solo quando ci decidiamo a entrare..>>mi intrometto entrando nel Boars Nest.
<<stai sempre schizzata tu..>>eccolo qui.
<<con te sempre, tesoro. E credimi..tu non sei da meno!>>faccio un sorriso e prendo posto a un tavolo libero.<<Mi chiedo come diavolo ho fatto a portarti con noi, sei una ragazzina!>>
Dio mio, ma perché deve essere sempre così?!
<<Già ora che l'hai detto ti ricordo che sei stato tu stesso a dirmi di venire, anzi, mi hai costretto. Altrimenti io potevo starmene beatamente alla fattoria con Zio Jesse..buffone!>>lo riprendo arrabbiata.<<Basta ragazzi, vi state lamentando per una sciocchezza. Potete cercare per una volta di non litigare per qualsiasi cosa?!>>interviene Luke.
<<Ciao ragazzi, di nuovo a litigare voi due?>>arriva Daisy, con un grembiule legato in vita.
<<come sempre, non li sopporto più.>>sbuffa Luke.<<Dillo a tuo cugino..e lui che inizia sempre senza un motivo.>>dico arrogante.
<<intanto che vi porto le birre, smettetela di litigare e godetevi la musica, piuttosto!>>Daisy torna al bancone e tra noi cala un silenzio fastidioso.
Tornando al fatto della lettera, Simon non ha più scritto nulla e non ha provato nemmeno a chiamarmi. Ho chiesto anche a papà se sapeva qualcosa e mi ha confermato che non ha fatto più nulla.
Sta cercando di darmi tempo, ma sinceramente un questi due giorni ho capito che non c'è molto da riflettere. Voglio chiudere con questa storia di me e lui, non voglio saperne più nulla. Non voglio fare in modo che questa storia diventi un incubo per me, quindi la cosa migliore da fare è andare avanti.Bo Duke al momento basta e avanza per farmi salire il crimine più assoluto, e non riuscirei a reggere altri pensieri.
Come non detto..
<<Ciao Bo, Luke. Come state? Vi ricordate di me?>>
Una ragazza alta, mora con gli occhi azzurri si avvicina al nostro tavolo, più precisamente a Bo.
<<Si tu sei Scerily..giusto?>>domanda il biondo.La ragazza mostra un sorriso a trentadue denti, evidentemente soddisfatta che il ragazzo si sia ricordato di lei.
<<Si, sono proprio io. E tu saresti?>>si rivolge a me.
<<Alison Parker, piacere.>>mi presento, poco entusiasta.
<<Parker? Che ci fa una ragazza benestante come te, in un paese sperduto come Hazzard?>>
Ecco, come immaginavo.<<Perché di certo non sono obbligata a dare spiegazioni a te, bambola.>>rispondo a tono.
<<Lasciala stare Scerily, lei è sempre così acida anche con me. Senti, ti va di farci un giro?>>domanda il biondo alla ragazza.
<<Allora a dopo..>>fa l'occhiolino e si allontana.Non solo è riuscito a farmi saltare i nervi come al solito, mi ha rovinato l'intera giornata. Mi chiedo, come cavolo ho fatto a farmi convincere a venire qui. Potevo darmi da fare alla fattoria, piuttosto che farmi rovinare la giornata da lui!
**********
<<Ragazzi, dalle facce che avete suppongo che è successo qualcosa.>>parla Zio Jesse appena mettiamo piede in casa.
<<supponi bene Zio.. sempre le solite cose. Bo e Alison non vogliono saperne niente di andare d'accordo.>>parla Daisy.<<Non è colpa mia Daisy, lei ha iniziato a sclerare come suo solito. Qualsiasi cosa dico non le va mai bene!>>
<<Cosa? Tu sei quello che mi ha messo in cattiva luce davanti a una delle tue tante galline.>>ribatto infastidita.
<<Sei gelosa per caso? E poi hai sempre dimostrato di saper badare a te stessa, non mi sembra che tu hai chiesto il mio aiuto.>>dice a due centimetri dal mio viso .<<Ragazzi, dateci un taglio. Non vogliono scenate in casa mia!>>
<<Aspetta Zio Jesse, non ho ancora finito.
Quella gallina ha un nome, Scerily, e di certo ha un nome più significativo da una come te Alison. La verità è che tu sei così piena di superiorità, ti credi di sapere tutto su tutti e non ti va bene mai quello che dice un'altra persona. Soprattutto io. Ma sai che ti dico? Io non dipendo da te, puoi dire tutto quello che vuoi. Mi sei solo indifferente>>conclude con uno sguardo nero.Alle sue parole, sento qualcosa rompersi dentro. Ha appena scaricato la sua rabbia nei miei confronti, non poteva farlo nei modi peggiori. Sapevo che sarebbe finita così, perché da una parte sono costretta a dargli ragione. Ho iniziato io questa lotta, da quando siamo arrivati al Boars Nest, ma anche lui ha fatto la sua parte.
Lui non mi ha mai sopportato, fin dalla prima volta che mi ha visto senza alcun motivo. Poi sarei io la sola colpevole?!<<Non credere che a me di te importa qualcosa Bo. Io avrò le mie colpe, lo ammetto. Ma quello che deve farsi un'esame di coscienza, quello sei tu. Fin da quando sono arrivata che mi tratti male e non mi sopporti, senza un motivo preciso. Fai pace con il cervello, non sei al centro del mondo!>>urlo esasperata e corro in camera.
Non so più come reagire. Pensavo che dopo Simon, avrei potuto trovare o avere vicino una persona in grado di stare in silenzio e ascoltare i miei malesseri. Invece vengo sempre descritta come la ragazza superiore a tutti, si crede ricca perché ha i soldi.
Se fosse così..io non avrei deciso di prendere una strada diversa da mio padre, non avrei cercato di trovare una mia strada per crescere, scoprire me stessa.Se ci tenevo a essere la ragazza quella vanitosa, ricca, perfetta..adesso non sarei qui!
I soldi non mi interessano, non voglio costruirmi un castello e avere una vita perfetta.
Questo è stato sempre il mio grande problema, non riesco a far capire agli altri che io non sono come mi descrivono.
Voglio avere una persona capace di scoprire e amare la persona che sono veramente.~spazio autrice~
Salve a tutti, ecco finalmente un nuovo capitolo.
Tra Bo e Alison sorge di nuovo un litigio che sembra essere più burrascosa delle altre.
Cosa succederà? Cosa volete che succeda?Scrivetelo in un commento e votate. Ci tengo a leggere le vostre curiosità e le vostre idee.
-commentate
-votateSpero vi piaccia!
Un bacio 😘😊
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Non oltre il confine
ActionCi troviamo sempre nella spericolata contea di Hazzard in Georgia. A comando del paese c'è Jefferson Davis Hogg,chiamato da tutti come J.D.Hogg o semplicemente Boss Hogg. L'uomo più imbroglione e disonesto,il quale qualsiasi attività è sotto il suo...