36; PUNTO D'INCONTRO (2a parte)

38 2 3
                                    

BO

<<Bo, l'unica soluzione che abbiamo adesso è di recuperare il Generale e andare ad Atlanta.>>parla Luke.

La faccenda ha iniziato a prendere una brutta piega.
Siamo inseguiti dai signori che Boss ha ospitato nella prigione della contea, con l'intenzione di prenderci e farci fuori solo perché io e Luke abbiamo cercato di intrufolarci per capire cosa cercano di fare.
Hanno fatto saltare tutte le linee telefoniche per non far sapere cosa sta succedendo qui, e quindi adesso l'unica possibilità che abbiamo e di andare noi stessi ad Atlanta e informare chi di dovere.

<<Atlanta arriviamo..>>
<<Mi dispiace deluderti Bo, ma hai sbagliato strada!>>mi ricorda il mio cugino premuroso.
<<È vero, ma guarda chi c'è dietro.>>indico con il pollice dietro di noi.
<<Ah bene, quindi se loro adesso ci inseguono non possiamo nemmeno andare ad Atlanta.>>
<<e se loro ci inseguono vuol dire che ci sono anche gli altri che bloccano tutte le strade. Giusto?>>

<<l'hai detto cugino. E ti ricordo che il ponte del ruscello è ancora rotto Bo.>>
<<Si ma non c'è problema, basta un salto.>>affermo continuando ad accelerare.
Uno sparo, una pallottola nel parabrezza. Come pensavo c'è un'altra macchina che ci stava aspettando.
<<Quelli sono matti. Reggiti, Luke.>>
Prendo la rincorsa e salto mancadoli di mezzo metro.

<<È andata bene, ma sai che ti dico cugino..mi sono stancato di essere inseguito da quei tipi.>>
<<Hai ragione, torniamo alla fattoria così informiamo Zio Jesse è gli altri su cosa fare.>>

***********
Torniamo alla fattoria troviamo anche Cletus visto che anche lui ci aiuterà a mettere in atto il nostro piano.
<<Menomale, pensavo di dovervi venire a cercare ragazzi. Perché ci avete messo così tanto?>>
<<Zio Jesse. Hanno fatto saltare i telefoni e per do più non abbiamo potuto prendere la strada per Atlanta, ci sono dei posti di blocco su tutte le strade e adesso a noi non resta che falli fessi.>>

Spiego senza freni e senza pensieri su come uscire da questa storia e nel frattempo esce di casa anche Daisy mentre nel cortile si ferma il furgone di Cooter dove scende Alison con uno sguardo distratto e felice allo stesso tempo.
<<Eccoti, Cooter mancavi solo tu.>>parla Daisy.
<<Scusate il ritardo ma ho visto in città questa bella ragazza e mi ha chiesto se gli davo un passaggio, non pensavo che dovevo essere messo al corrente di qualcosa. Che bolle in pentola?>>

Non sapevo che Alison era rimasta in città dopo che ci siamo visti al garage di Cooter al quale io e Luke siamo dovuti scappare velocemente a causa di Rosco che ci stava cercando; chissà che diavolo doveva fare ad Hazzard. Da quel che so Zio Jesse fino ad ora non ha dato commissioni da fare.
<<Dobbiamo elaborare un piano, e il primo attacco lo farà Daisy insieme Cooter poi Cooter raggiungerà l'altro posto di blocco con l'aiuto di Cletus. Dopo tocca a te Zio Jesse sistemare gli altri due, mentre io e Bo sistemiamo gli ultimi.>>

Parla Luke mentre ci sediamo tutti a cerchio ascoltando il piano.
<<Si ma dopo? Con gli altri che sono alla prigione che si fa?>>parla Cletus.
<<Già, ho visto che adesso con loro ci sono anche Rosco e Boss e non credo che hanno intenzione di falli uscire.>>continua Cooter.
<<infatti dopo che sistemiamo i soci ai posti di blocco ci occupiamo di loro, Zio Jesse andrà a farli visita con la bandiera bianca che sicuramente dopo sarà seguito da quei tipi e a sua volta anche Rosco e Boss gli andranno dietro. Dopo interveniamo anche noi per fare un pò di casino mentre Cletus e Cooter andranno alla prigione dove ci sarà la trappola che metterà fine ai giochi.>>

Alison, ascolta senza prestare veramente attenzione io resto a guardarla mentre è concentrata a capire il piano di Luke. Continua a rotolare una cioccia di capelli intorno al dito distratta, per un attimo sposta lo sguardo sul mio e un mezzo sorriso gli si forma sulle labbra mentre una scintilla gli passa nei suoi occhi teneri.
Sorrido a mia volta cercando di sentirla vicino ma non troppo da coinvolgerla.

<<Scusate e io?>>eccola che decide di intervenire non essendo stata nominata da Luke nel piano.
<<Alison, non credo che tuo padre sarà contento se venisse a sapere che ti trovi coinvolta nei nostri guai. Adesso diamoci da fare o altrimenti questa storia non finisce più.>>
Ci alziamo dalle nostre postazioni e ognuno al proprio mezzo, raggiungo Alison che ancora non si è mossa.

<<Bo, perché non mi fate venire con voi?>>
<<Alison è meglio così, tanto noi non dobbiamo metterci molto. Quando torno parliamo meglio, d'accordo?>>
Annuisce e abbassa lo sguardo dispiaciuta.
<<Fammi il favore di stare attenti.>>parla mentre entra in veranda.
<<Stai tranquilla.>>

********
Il piano procede a meraviglia, adesso Zio Jesse si sta facendo in seguire dai signori che sono in municipio seguiti da Boss e Rosco proprio come voleva Luke.
<<Luke il piano fino ad ora funziona.>>
<<Già, ma sarà meglio toglierci di qui tra poco arrivano e se rimaniamo qui quelli ci fanno secchi. Dai parti..>>

Metto un moto e inizio a girare nella piazza di Hazzard, così da confonderli.
<<Ma lo sanno che così si torna indietro?>>domando divertito.
<<È proprio questo il punto, tornare indietro. Dai ora fermati al municipio, Cletus dovrebbe essere pronto con la trappola.>>parla Luke.
Faccio come dice, freno bruscamente e in poco tempo ci troviamo in comune nelle celle di sotto dove presto veniamo raggiunti dai "cattivi".
<<Eccoli qua i nostri piccioncini.>>
<<Senta non spari..noi, noi ci arrendiamo.>>dico fingendo.
<<Niente da fare sanguisughe, dovevate pensarci prima.>>parla quello che dovrebbe essere il capo.
<<Riempiamoli di cemento..>>

È il momento.
Mentre loro sono impegnati a discutere noi possiamo mettere fine a tutto.
<<Vai Cletus, tocca a te. Adesso!>>parlo sottovoce a Cletus.
<<Ah si..>>
Basta un taglio alla corda e la rete cade proprio su di loro, dritti in trappola.
<<chi ha detto che non si pesca in questo paese?>>afferma Zio Jesse appena scende con Rosco e Boss.

<<Bravi ragazzi, possiamo dire che anche questa è finita!>>
<<Cletus, avanti mettiamoli in prigione.>>
Risaliamo sopra e raggiungiamo il garage di Cooter.
<<Cooter è fatta. Sono sistemati.>>dico tra le risate.
<<La prigione è quello che si meritano.>>
<<Senti, noi ora dobbiamo tornare alla fattoria, grazie per il tuo aiuto.>>dico
<<Quando volete ragazzi..>>

Così si conclude un altro dilemma ad Hazzard, noi come sempre speriamo di tornare ad avere qualche giorno di tranquillità!



Non oltre il confineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora