Capitolo 73

26 2 0
                                    

Cacciai fuori dalla maglia il pezzo superiore del costume ancora bagnato e tirai un sospiro di sollievo, "Ti senti più asciutta adesso?" Rory si sedette accanto a me, eravamo ormai rimasti in pochi, con noi c'erano solo Will con la ragazza, Jemie con la tipa che odiavo sempre di più, soprattutto perché adesso gli stava costantemente appiccicata addosso, e in fine Karen con Philip.
"Allora noi andiamo piccola?" mi chiese Phil, io gli annuì un po' scocciata, li avevo sentiti parlare ti tornare inseme al negozio e più che con Edward e quelle bisbetiche avrei preferito io e Rory andassimo via con loro. "Dai piccola, togli il broncio è solo per qualche ora" mi disse Rory stringendomi a lui, fece sfiorare le punte dei nostri nasi e io gli sorrisi, "così mi piaci!" esclamò voltandosi poi a guardare Jemie, il moro gli aveva dato una pacca sulla spalla per poi indicargli che stavano andando via,
"A dopo!" lo salutò Rory.
Ci alzammo e il biondo raccolse il mio zainetto portandolo per me, aveva i capelli che gli ricadevano sulle spalle e adesso le guance leggermente arrossate dal sole delle dieci del mattino, mi cinse con un braccio in un gesto spontaneo e ormai abitudinario, io come sempre mi sciolsi come un cono gelato lasciato al sole troppo tempo. Nonostante fosse passato diverso tempo da quando avevo conosciuto Rory le sensazioni che mi procurava ogni qualvolta ci guardavamo o ci sfioravamo erano sempre le stesse, nulla era cambiato e sperai fosse così anche per lui.

Megan sussurrò qualcosa in direzione di un'amica mentre ci guardava arrivare, non ci badai più di tanto pensando che molto probabilmente stavano parlando di tutt'altro. Il sorriso di Edward era invece quello di chi ha ritrovato suo fratello dopo tanto tempo in cui era stato perduto, addirittura provai tenerezza per lui nonostante tutto quello che era successo.
"Loro sono mio fratello Rory e la sua ragazza, Ila" disse fiero voltandosi verso i suoi compagni, "piacere, io sono Isaac, lei è la mia ragazza Liv e loro due sono Sam e Maddie" fece le presentazioni Isaac sorridente, "Piacere!" terminò poi affabile Sam, gli sorridemmo e Rory fece ad entrambi un cenno con la mano.
"Ila sei di un pallore cadaverico, è tutto ok?" mi chiese Megan e io non capivo se lo stesse facendo per mettermi a disagio o perchè realmente se ne stesse preoccupando,
"Beh, tutta la n-notte qui, svegli, penso un po' di pallore sia il m-minimo, siamo stanchi" abbozzai facendo spallucce, e solo in quel momento mi resi conto che un senso di nausea irritante mi aveva accompagnata per tutta la mattina da dopo la colazione.
"A proposito, spero non vi dispiaccia se in virtù di questo raggiungiamo il bar per restaurarci un po'" chiese poi Rory, "Ma no andate tranquilli" disse Sam, Edward guardò suo fratello "Vi accompagno" sorrise, ma Rory bloccò le sue intenzioni sul nascere, era ok stare un po' insieme, era ok che cercassero di riallacciare i rapporti fra di loro, non era ok se Edward diventava troppo invadente, avevamo bisogno della nostra Privacy. "Non è il caso Eddie, sta tranquillo, noi torniamo subito" Eddie gli annuì, senza obbiettare o insistere e questo mi fece un gran piacere, "Ok, fate con calma" sorrise.

🖤

"Dio Piccola! Perchè non mi hai detto nulla se c'eri dentro fino a questo punto?" chiesi ad Ila, si era chiusa per prima nel bagno del bar, io non ero potuto entrare insieme a lei ma le avevo comunque dato la precendenza, un lamento strano aveva attirato la mia attenzione poco dopo e quando ero entrato per vedere cosa stesse succedendo stava vomitando, "No Rory non è per la rota, e poi se fossi arrivata a questo punto avresti solo dovuto essere rincoglionito per non accorgertene!" mi disse, il mio sguardo saettò sul lavandino in ceramica bianco dove su di una busta di plastica c'era la siringa già sciacquata, si era già fatta la sua pera, "Forse non avremmo dovuto rimanere qui dopo stanotte" riflettei in uno sbuffo, pensai che eravamo stanchi e ancora non avevamo smaltito del tutto tutta la merda che avevamo ingerito il giorno precedente, "Stai meglio?" continuai e lei mi annuì, "si adesso sto bene" si sciacquò bocca e viso per poi tamponarsi con una delle tovagliette monouso messe lì di fianco al lavandino, la vidi uscire fuori e chiudersi la porta alle spalle, aveva ovviamemte lasciato lo zainetto appeso alla maniglia, era lì che avevamo la roba.

Me... You... And the Heroine 🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora