Tirai fuori l'ago dal braccio di Ila e lei con un mugolio sommesso si lasciò cadere tra le mie braccia, qualcuno tra i ragazzi si voltò con sguardo malizioso nella nostra direzione, come se non avessero mai sentito un'orgasmo post pera, si girarono nuovamente dall'altra parte non appena si resero conto me ne fossi accorto, questa cosa mi infastidì leggermente, anche perchè avevo scorto qualche velato apprezzamento sconcio mentre continuavo ad osservarli, nonostante tutto non dissi niente, anzi, per il posto in cui eravamo sermbrava la serata fosse andata più che bene considerando che fino ad ora Ila era stata l'unica ragazza lì presente, Jorn mi aveva detto che la loro comitiva era piena di ragazze ma che Oystein non ne faceva entrare nessuna nel Black Circle, erano per la maggior parte delle posers che avevano fatto del Black Metal e del Metal in generale una specie di moda, ma che in realtà non capivano quella musica fino in fondo, l'unica che passava le serate in loro compagnia nel circolo era Sky, quella che loro ritenevano essere la ragazza del moro, e anche se lui non aveva mai confermato questa diceria tutti i componenti del gruppo o chi conosceva Oystein le stavano alla larga se non sotto forma di amicizia, mi aveva anche detto che l'avremmo conosciuta alla festa di quella sera, e che non sarebbe riuscita a partecipare al funerale perchè bloccata da un servizio fotografico, non che posasse, lei era proprio una fotografa e aveva preso quell'impegno troppo tempo prima per poterlo disdire improvvisamente,
"Come ti senti?" chiesi ad Ila mentre lei poggiata al mio petto ad occhi chiusi mi massaggiava le mani, la coca non ci aveva fatto chiudere occhio avevamo passato una notte intera a parlare, e bere... e ovviamente a farci di ero non appena la rota accennava a venire, "Bene" mi rispose in modo sommario, vidi Oystein alzarsi, non saremmo andati tutti al funerale di Pelle ma solo i più intimi, e io mi chiedevo quando noi lo fossimo diventati, proprio non lo capivo, Jemie diceva che loro avevano provato fin da subito un'affinità con Ila, ed era per questo che avevano continuato a chiedere di noi e che lettera dopo lettera avevano iniziato a ritenerci loro amici intimi così come lo era lui, si avvicinò, "La tua faccia non mi piace" disse alla rossa, "Tra meno di un'ora ci sono i funerali, dobbiamo rimetterci in sesto" continuò, "Penso di aver bevuto un po' troppo, ho la nausea" gli rispose Ila, non che non me ne fossi accorto, ma che cazzo! perchè a me non lo aveva detto? "Dobbiamo mettere qualcosa nello stomaco" feci notare visto che non mangiavamo niente dal giorno prima a pranzo a casa dei suoi, lui annuì "Hey Faust, smetti di farti le seghe e accompagna fuori gli altri, la festa è finita" qualsiasi cosa Oystein dicesse a quei ragazzi loro la facevano, in un attimo l'Helvete si svuotò, rimanemmo solo noi con Jorn, Jan Axel e Faust, "Dai piccola, alzati andiamo di sopra" dissi ad Ila facendo presa sotto le sue braccia e mettendola su, il black Circle era un casino, "Dovremmo dare una ripulita" sentenziò lei prendendo una busta ed iniziando a metterci dentro un po' di roba, l'aiutammo perchè sembrava giusto così, salimmo in negozio e la sentì chiedere se ci fosse un bagno, ci arrivammo giusto in tempo perché vomitasse nel gabinetto, "Cazzo, quanto è amaro" esclamò con aria nauseabonda mentre un'altro conato di vomito la prendeva, cacciò fuori una marea di bile, "Va meglio adesso?" le chiesi mentre le mantenevo i capelli per permetterle di sciacquarsi la bocca ed il viso, "si, sto bene" mi rispose lei, "Non ho fatto altro che dirti che stavi bevendo troppo e queste sono le conseguenze di quando non mi ascolti" la mia voce risultò leggermente amareggiata, "scusami" mi attirò a se, "Non ti arrabbiare, non ora" mi disse stringendo la mia t shirt e poggiando la testa contro il mio petto, tirai lo sciacquone e l'avvolsi tra le mie braccia, sentivo come se quella storia dei funerali l'avesse toccata parecchio, "Mi dici cos'hai Ila?" le chiesi mentre ancora la stringevo, "Mi sembra di rivivere tutto Rory, quella gente che piangerà un figlio morto, tutta questa storia non può che riportarmi inevitabilmente a quando successe con Ian capisci? È come se stessi stuzzicando una ferita mai rimarginata del tutto e questa si stesse lacerando nuovamente" terminò mentre qualche sua lacrima mi bagnava la t shirt su cui era poggiata con una guancia, la strinsi ancora più forte lasciandole un bacio tra i capelli e rimasi con le labbra lì posate beandomi quanto più potevo del suo profumo, "Se per te è troppo da sopportare chiediamo a Oystein se possiamo aspettare qui che i funerali finiscano, sei comunque qui, Pelle capirebbe ne sono certo" le sussurrai lasciando che le mie labbra parlassero adesso a contatto con la pelle del suo viso, le asciugai nuovamente le guance e lei scuotè il capo in modo deciso, "Siamo qui perchè Oystein dice che Pelle avrebbe avuto piacere della nostra presenza, io sopravviverò anche a questa" rispose, poi sentimmo qualcuno bussare alla porta del bagno, "C'è spazio per un trenino?" ridacchiò Jemie, "Continua a masturbarti Jemie!" gli risposi attraverso la porta e Ila ridacchiò tirando su col naso, "A parte gli scherzi, posso entrare? è tutto ok?" continuò lui con aria un po' preoccupata, io feci scattare la serratura lasciando che entrasse, "Ce l'ha davvero così grande?" schernì Ila vedendole gli occhi arrossati di pianto e lei rise nuovamente asciugandosi le guance con una mano, Jemie l'attirò a se e l'abbracciò, "Cos'è successo?" le chiese e Ila fece spallucce, "Ricordi" rispose molto semplicemente e bastò questo perchè Jemie capisse, "È quasi finita, dobbiamo uscire ci aspettano fuori" terminò il moro...🖤
Rory mi tenne la mano stretta per tutta la celebrazione religiosa mentre io guardavo quella cassa da morto dall'aria così costosa interrogandomi sul perchè di quella decisione drastica, come si può essere così depressi da arrivare questo?, non poterono farcelo vedere Pelle, non erano riusciti a ricostruirgli il cranio, infatti la bara era chiusa, sospesa sul fosso che di lì a poco l'avrebbe ospitata e in cui avrebbe riposato allo stesso modo di Ian, i familiari piangevano, io ero tra Rory e Oystein e quando mi voltai verso il moro anche lui piangeva silenziosamente, mi risultò semplice quanto automatico stringergli la mano con quella che avevo libera, potevo comprendere il dolore che provava, ricambiò la stretta quasi in un ringraziamento silenzioso e adesso io potevo sentire il suo corpo scosso dai singulti che cercava di trattenere, il mio stomaco ebbe uno spasmo quando una volta calata la bara iniziarono a spalare per ricoprirla di terreno, la mia mente fù attraversata da un Flash, ero lì, in quel fosso con Ian, stesa sulla bara perchè non volevo fosse coperta, non volevo uscire di lì, non volevo lasciarlo solo e al buio, Ian aveva paura del buio, vidi Philip e Henry tirarmi via dal fosso mentre io, adesso sporca di terreno, gridavo, piangevo e scalciavo, "Ila? Stai bene?" mi disse Rory mentre lui e Oystein mi prendevano di peso e mi portavano via sotto gli occhi curiosi di chi era lì solo per fare presenza, "Caccia tutto piccola" mi disse Rory chinandomi verso una fioriera mentre Oystein e Jemie ci facevano da palo, stavo vomitando per l'ennesima volta e la cosa peggiore era non mi fossi resa conto di nulla se non fino a quel momento, scoppiai in un pianto adesso disperato inginocchiandomi sul manto erboso del cimitero, "Dio!" esclamò Oystein e io mi chiedevo come spiegare quella reazione che anche ai miei occhi appariva fin troppo esagerata, ma non c'era proprio niente da spiegare in quel momento, avevo solo voglia di piangere a squarciagola, fino a farmi bruciare le corde vocali, fino a farmi andare via la voce, ricordavo quanto fosse stato difficile superare la perdita di Ian, ricordavo quanto fosse stato follemente doloroso, e adesso quel dolore sembrava essersi risvegliato moltiplicato a quello della perdita del mio bambino, quel bambino che chissà se come Ian avrebbe avuto anche lui paura del buio, non lo avrei mai saputo perchè lui non avrebbe mai conosciuto la luce, la mia mente era affollata da ogni sorta di pensiero negativo e per un'attimo capì a pieno la decisione di Pelle, eravamo in balia di una vita fatta di sofferenze atroci, sentivo Rory attirarmi a se e abbracciarmi ma era tutto così sfocato, singhiozzai e mi lasciai cullare dalle sue braccia, quel contatto mi tranquillizzò un po', ma adesso nella mia testa c'era un'unica cosa, avevo il bisogno impellente di farmi una pera, "Portala fuori Rory" disse Oystein con aria dispiaciuta, guardai il moro "Scusami" sussurrai e lui scuotè la testa, "Non devi scusarti per nulla va a prendere un po' d'aria" disse mentre Rory e Jemie mi aiutavano a mettermi su, lo vidi avviarsi nuovamente verso la bara che ormai era stata coperta e raggiungere gli altri...
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Me... You... And the Heroine 🖤
ChickLit- Storia in revisione - Ila non avrebbe cambiato nulla della sua vita, lei lo sapeva, nonostante fosse consapevole del fatto che l'eroina potesse prima farle toccare il cielo con un dito per poi, in un millesimo di secondo, lasciarla cadere sull'as...