Capitolo 48

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"Cazzo Ila! Potevo aspettarmi da Rory una cosa del genere ma non da te!" mi gridò contro Philip, eravamo nell'appartamento di Rory, dalla troppa tensione nessuno di noi si sedeva, Mark e Melanie erano rimasti in spiaggia con Henry e Audrey, mentre invece Jemie era venuto con noi per badare non ci fossero altri nasi sanguinanti, io non dissi niente, avevo fatto, anche se indirettamente, del male a Philip e questo mi faceva male, esageratamente male, "Smettila Philip, tu non hai capito niente cazzo! Io mi sono stancata di sentirmi diversa da voi, di sentirmi estraniata ogni cazzo di volta!" singhiozzò Karen, "Noi siamo dei fottuti morti che camminano Karen, tu è questo quello che vuoi essere?" le chiesi facendo calare il silenzio, nessuno parlava e io sentivo i miei occhi bollenti e lucidi, senza rendermene conto le lacrime cominciarono a percorrere le mie guance, avevo un nodo in gola, dillo Ila, dillo, perchè non riesci a dirlo?? Mi chiedevo, avrei voluto sputare fuori che se avessi potuto scegliere, così come poteva lei, avrei scelto diversamente, ma non ci riuscivo, le mie corde vocali erano come annodate, e dopo qualche secondo fui anche consapevole del perchè, io se avessi potuto non avrei scelto diversamente, rivolevo mio fratello, rivolevo mio figlio, ma non volevo rinunciare all'ero, al modo in cui Rory mi guardava quando ci bucavamo insieme, non volevo rinunciare a lui perchè probabilmente se non fossi stata una tossica neanche lo avrei conosciuto, "Certo Ila, vi ringrazio per averci tirato dentro anche lei" ringhiò Phil, come se quello che avevo detto ormai non avesse senso, "loro non mi ci hanno tirata dentro, ho fatto tutto io" gli rispose Karen con la voce di chi aveva timore di parlare ma che nonostante questo non voleva far ricadere su di noi tutte le colpe, "Si Karen, immagino quindi che tu abbia scelto la qualità della roba e abbia saputo come scioglierla, che sapessi quando era calda abbastanza e che senza l'aiuto di nessuno abbia anche saputo iniettarti il tutto" le rispose sarcastico Philip, "No, sono stata così stronza da approfittare di Rory ricattandolo perchè era talmente in astinenza da non riuscire a farsi da solo la sua pera e Ila era troppo out per aiutarlo, allora gli ho detto ti aiuto solo se buchi prima me, e loro nonostante tutto ancora cercano di coprirmi, comunque, in mia discolpa Phil, voglio dire che se solo mi avessi ascoltata probabilmente adesso non staremo litigando, perchè se anche io avessi deciso di volerlo fare, lo avremmo fatto insieme" Karen sospirò, come se avesse appena finito la sua confessione più ardua, "l'ho provata e mi è piaciuta" continuò con voce tremante, "e ieri sembrava la serata perfetta, ma non voglio più farlo, è stata l'ultima volta Phil te lo giuro, non litighiamo per favore" man mano che parlava il tremito nella voce era sempre più percettibile, fin quando alla fine non si trasformò in un vero e proprio pianto, Philip le si avvicinò e se l'abbracciò forte, l'avvolse tra le sue braccia, "Io ti amo troppo per permettere che questo succeda, non voglio che tu lo rifaccia" sentenziò lui mentre lei gli annuiva contro il petto...

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Mark entrò dalla porta con aria stralunata dirigendosi direttamente verso il telefono, mi voltai dall'altra parte facendo finta di dormire, non volevo mi chiedessero niente, in quel momento non avevo per niente voglia di parlare, Rory e Philip avevano riaccompagnato Karen a casa sua e poi si sarebbero trattenuti in giro per tentare la fortuna e cercare di trovare un lavoro per Rory, i soldi che suo padre gli aveva dato erano meno di quelli che ci aspettavamo, e la verità era che già ci aspettavamo poco, restituito ciò che dovevamo a Karen ci rimaneva quasi niente e la pressione iniziava ad aumentare, volevo dormire, avevo un disperato bisogno di dormire eppure non ci riuscivo, dalla narice destra mi partiva un dolore che andava diramandosi su per tutta la fronte, "Com'è andata?" mi chiese Melanie sedendosi accanto a me, a quel punto dovetti voltarmi, "Male, non mi piace, ci sta costringendo ad assecondarla perchè meglio con noi che sola" Melanie sospirò, "Se è questo che vuole non potete mica decidere per lei" disse con voce cupa, "No non possiamo, ma lei non è lucida, noi quando abbiamo iniziato eravamo inconsapevoli, almeno a me nessuno mi aveva detto come fosse realmente, ma lei ci guarda tutti i giorni, vede come stiamo di merda" la vidi stendersi accanto a me, ci ritrovammo faccia a faccia, "Tu le ricordi le tue prime volte Ila?" Mi chiese, ricordai quanto fossi piccola rispetto agli amici di Ian, bisogna provarla almeno una volta nella vita ci disse uno di loro, ricordai la paura della prima pera mista al piacere puro e unico, i problemi che scomparivano, non sentivamo più la mamma piangere tutte le notti per papà perchè non pensavamo più a lei, pensavamo all'ero, solo vedere una siringa ci eccitava, scioglierla ci eccitava, e il buco era la cosa più eccitante di tutte, poi la voglia di rifarlo ancora che prendeva il sopravvento, una, due, anche tre volte al giorno perchè cazzo, ormai erano un paio di settimane che ci facevamo e non eravamo andati a rota neanche una volta, ci convincemmo che saremmo riusciti a gestirla, a differenza degli altri eravamo noi ad avere il comando... Rabbrividì mentre tutte quelle immagini mi passavano nella testa come fosse un film, ma cauto, lento e colmo di particolari,
"Si, lo ricordo perfettamente" risposi a Melanie che mi cinse con un braccio, "Ma Mark non doveva lavorare oggi?" le chiesi, non perchè lo vedessi scorazzare in casa alla ricerca di qualcosa, ma più precisamente perché avevo una voglia matta di chiudere quel discorso "Si, ha telefonato dicendo avesse avuto un problema e che quindi sarebbe andato un po' in ritardo" mi rispose mentre a fatica cercava di tenere gli occhi aperti, le diedi un bacio sul naso, "buon riposo" le dissi voltandomi dall'altra parte e aderendo a lei con la schiena, volevo sentirmi coccolata per potermi rilassare ed addormentarmi anche io...

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Un mare azzurro mi avvolse, ma era un mare caldo, un mare che ti tiene tra il tepore delle sue onde cullandoti e coccolandoti, un mare da cui non sarei mai voluta uscire, "Buona sera bella addormentata, hai dormito per tutto il pomeriggio" mi disse Rory sfiorandomi le labbra con le sue, e quel mare erano i suoi occhi, era seduto accanto a me e molto probabilmente mi aveva osservata dormire, "Mel?" gli chiesi vedendo non fosse più lì, "Quando io e Philip siamo tornati è andata in camera sua, Philip ha aspettato per un po' che ti svegliassi ma poi è andato via, Audrey e Henry hanno perso le chiavi di casa ed erano rimasti fuori" ridacchiò mentre io ancora cercavo di metabolizzare tutte quelle informazioni, nonostante questo risi anche io, non potevo farne a meno vedendo il suo sorriso, "A te come è andata? Trovato qualcosa?" il suo viso diventò leggermente più serio, "Ho lasciato il nostro numero a diverse persone, bar, supermercati, tavole calde, c'è una nuova tavola calda in apertura si chiama Big Bowl, sta facendo nuove assunzioni, io punto su di lei, solo che non apre prima di 2 settimane, però ho comuqnue rimediato un lavoro precario al mellow tiger, hanno bisogno di qualcuno che per 3 volte a settimana vada a pulire dopo la chiusura" mi disse con un sorrisino nervoso, mi allungai verso di lui e ci baciammo, i nostri corpi si intrecciarono stringendosi sempre di più, risi quando sentì il suo stomaco brontolare, "Ti va di andare a fare quella spesa che abbiamo in sospeso?" mi chiese sorridendo, "Ma non sono chiusi adesso?" guardai l'orologio, erano le 8 passate, "C'è un minimarket aperto 24 ore su 24, poi potremmo cucinare insieme e invitare a cena i ragazzi" gli annuì con enfasi, "e dove ce li mettiamo tutti? Non è mica una pizza che la mangi dappertutto" ridacchiai, "Spostiamo il tavolo e mangiamo tutti sul pavimento, come gli asiatici" rise solleticandomi i fianchi, mi immersi con lo sguardo nuovamente in quel mare blu, "Piccola sei..." lo interruppi mentre il sorriso mi si spegneva sul volto, quella parvenza di normalità che avevamo toccato per pochi secondi era andata a farsi fottere, "Quasi, ho bisogno di un buco prima che usciamo" gli dissi con un sorriso amaro, "Anche io" mi rispose alzandosi per prendere la roba.

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"Amore ti piace?" chiesi a Rory facendogli assaggiare il sugo dalla cucchiaia in legno con cui stavo cucinando, "Non male per essere la tua prima volta" disse avvicinandosi ancora di più a me, "Non male? Ma se è uno spettacolo!" esclamai mentre lui rideva, "Ah non mi credi?? Phil tu l'hai assaggiata, diglielo che è uno spettacolo" gridai, alla fine ci eravamo ridotti a poter inviare solo altre 2 persone oltre Mark e Melanie, e avevamo chiesto a Phil e Karen se gli andava, promettendo agli altri che ne erano rimasti fuori una rotazione settimanale, "È uno spettacolo!" gridò Philip dal letto dove lui e Karen guardavavno la tv, avevo notato tra di loro un'aumento di intesa dopo la discussione di quella mattina, Rory mi prese la mano con la cucchiaia e con un gesto deciso ma delicato mi spalmò il sugo sulla faccia, "Ma sei scemo?" ridacchiai cercando do divincolarmi dalla dua presa ma lui mi attirò ancora più vicino al suo corpo per poi leccarmi la guancia "Così è più buona" mi sussurrò spostando poi le sue labbra sulle mie, mi mordicchiò il labbro inferiore "Quanto sei buona" sussurrò per poi baciarmi con foga, "Maddai, non le vogliamo le vostre cazzo di secrezioni amorose nel cibo" esclamò Mark stappando la bottiglia di vino e rosso per poi vessarlo nei 6 bicchieri messi ordinatamente sul tavolo per la prima volta apparecchiato, ci staccammo e le labbra di Rory mi ricordarono due ciliegie mature tanto che si erano arrossate, ridemmo entrambi, poi lui delicatamente mi pulì la guancia con lo strofinaccio...
ero intenta a lavare tutti i piatti e le stoviglie che avevamo utilizzato mentre Karen sparecchiava la tavola e Melanie spazzava il pavimento, "L'abbiamo fatto" mi disse Karen avvicinandosi al lavello, aveva abbassato la voce per non farsi sentire, la guardai, "Ancora non avevate mai fatto l'amore?" le chiesi alzando un sopracciglio nonostante sapessi non si riferisse a quello, lei rise "No, ci siamo fatti la prima pera insieme, è stato fantastico, mi guardava in un modo così, così... neanche riesco a spiegartelo per quanto è stato bello, e poi tutto si è annullato esistevamo solo noi, noi e basta" la guardai con rammarico, se solo sapeva cosa l'avrebbe attesa una volta varcata quella porta, "So com'è Karen, ma ogni medaglia ha la sua doppia faccia, sei ancora in tempo per fermarti" la sentì poggiare sognante il capo sulla mia spalla, "ma no Ila, che hai capito, non ho mica cominciato a farmi, solo che mi sembrava stupido non farlo insieme almeno una volta visto che ormai l'avevo già provata, ma è stata l'ultima volta, sul serio" gli annuì sospirando e lei mi sorrise, "Piccola avete finito? Inizia un bel film in TV" mi gridò Rory dal nostro letto, dove adesso era con gli altri, "Si, si, arriviamo" gli risplsi...

Me... You... And the Heroine 🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora