Mi baciò e una scarica di adrenalina mi percorse la schiena, ricambiai il bacio portando le mani in quei capelli che amavo tanto, per un'attimo non ero stata capace di dirgli niente, ed avevo paura fraintendesse il mio comportamento, non mi aspettavo quella risposta così diretta, non da lui, non glielo avrei mai detto, ma molto probabilmente mi sarei accontentata anche di un semplice "per il momento voglio stare con te" dopotutto ci conoscevamo davvero da poco e neanche io riuscivo a capire perchè con lui stessi correndo così tanto, forse per la sorella di Philip, forse per Polly, ma avevo il bisognio di sapere che volesse me, me e basta,
"Hey piccioncini!" sentimmo urlare in lontananza, ci staccammo e Mel e Mark ci raggiunsero, "Allora è ufficiale!" disse Mel alzando un sopracciglio e guardando Rory, "C'è un nuovo membro in famiglia!" continuò per lei Mark, "Si, ok, ma adesso smettetela" disse il biondo avvolgendomi le spalle con un braccio e lasciandomi un bacio a stampo, guardai il mio orologio malandato "dovrei andare da Philip" dissi, non ci eravamo resi conto fosse così tardi, se fossi riuscita a finire la mia colazione avrei potuto anche fare a meno del pranzo "Ok Piccola, andiamo a prendere la macchina, ti accompagno!" fece scivolare la mano sulle mie spalle e poi giù per il braccio fino ad intrecciarla con la mia, era tutto così surreale, qualche settimana prima era solo il biondo a cui avevo fottuto la dose e che mi aveva salvato il culo, adesso invece era il mio ragazzo...
Non sapevo che macchina fosse quella di Rory, ma aveva l'aria di essere costosa, mi ricordava le auto d'epoca, era minimo del decennio precedente, quelle che con il passare degli anni non perdevano il proprio valore ma lo acquistavano, quella sera al Moonwolf non me ne ero resa conto, ero troppo fuori, a vederlo Rory sembrava easere un ragazzo come un'altro, ma suo fratello, la macchina, la qualità dell'ero che acquistava, il fatto che avesse un'appartamento tutto suo proprio al centro di chicago, io non sapevo niente di lui, di chi era realmente, della sua famiglia, lui di me sapeva abbastanza, dove vivevo, cosa ero costretta a fare per mantenermi, ci fermammo sotto casa di Philip, aveva anche lui un'appartamento suo ma in periferia, dove si pagava di meno, lo divideva con Henry, i due lavoravano saltuariamente ed erano indietro con l'affitto, nel mio piccolo li aiutavo di tanto in tanto, dopotutto era lì che passavo la maggior parte del mio tempo, "Torni a casa dopo?" mi chiese Rory, io sentì il mio stomaco chiudersi in una morsa, di solito dormivo con i ragazzi, e non volevo il rapporto tra me e Rory cambiasse le cose, loro erano la mia famiglia, non gli risposi, non volevo fare progetti ma semplicemente lasciare che le cose andassero da se, "Perchè? voi non salite?" gli chiesi, ci fù un'attimo di esitazione, "È da solo, Henry è uscito e sono sicura un po' di compagnia non gli dispiacerà, dai salite!" dissi cercando di convincerli, Rory parcheggiò l'auto, citofonai e sentì la voce di Philip "chi rompe?"
"Phil sono io!" esclamai, poi sentì il portone aprirsi, quando salimmo la porta di casa era aperta, Philip era seduto sul divano e guardava la tv, "Ho fittato Shining in VHS, considerando quanto adori Nicholson è un'eresia il fatto che tu ancora non l'abbia visto, poi ho comprato prosciutto e formaggio per i toast!" esclamò senza nemmeno degnarmi di uno sguardo, "Sul serio?" mi buttai a capofitto accanto a lui, "Si tesoro!" disse lui abbracciandomi, "Ci sei mancata stanotte, a letto andavamo troppo larghi io ed Henry" risi di gusto alla sua esclamazione, "C'è abbastanza prosciutto e formaggio anche per noi?" Rory entrò seguito dagli altri due e si sedette accanto a noi sul divano malandato, accanto a questo c'era una poltrona cordinata su cui si strinsero Mark e Melanie, li avevamo acquistati per pochi soldi ad un mercatino dell'usato nonostante fossero ancora in condizioni alquanto decenti, "Per voi solo se me li pagate!" gli rispose Phil ridendo, mi alzai ed andai a prendere alcune trapunte dall'armadio e dei cuscini, li posizionai sotto al televisore, adoravo vedere la televisione distesa in quel modo, "Non staresti più comoda sul divano?" Mi chiese Mark, Philip lo guardò sorridente, "Pian piano imparerai a convivere con i suoi strani modi di fare" lo guardai male, strana io? "Phil, inizia a sistemare la tv mentre io preparo i toast!" Lo vidi alzarsi rassegnato, "Si padrona!" disse in modo sarcastico...
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Me... You... And the Heroine 🖤
Romanzi rosa / ChickLit- Storia in revisione - Ila non avrebbe cambiato nulla della sua vita, lei lo sapeva, nonostante fosse consapevole del fatto che l'eroina potesse prima farle toccare il cielo con un dito per poi, in un millesimo di secondo, lasciarla cadere sull'as...