"Costa un botto Rory!" esclamò lei vedendo il vestito che le avevo detto di provare, "tu mettilo!" le risposi, non mi andava di partecipare alla cena con i miei da solo quella sera, adesso sentivo costantemente il bisogno di Ila, di portarla con me ovunque, lei per me era diventata anche un supporto morale in momenti del tutto spiacevoli, proprio come quello che avrei dovuto affrontare da lì a poche ore, la vidi uscire dal camerino con il viso imbronciato, sembrava una bambina, risi vedendola, "Visto? Sembro un'adolescente con troppa voglia di crescere!" mi disse, il vestito sotto le stava benissimo, la fasciava perfettamente in vita evidenziandole i fianchi, ma purtroppo dovevo ammettere che sopra era largo, i seni di Ila non riuscivano a riempirne le coppe, l' abito era di un verde smeraldo che le metteva in evidenza gli occhi, "La taglia più piccola?" chiesi alla commessa che ci stava aiutando, "Mi dispiace quella è una S, questa azienda non produce XS purtroppo" vidi Ila allungare le braccia verso la sua schiena per aprirlo, era assolutamente spazientita dopo l'ennesimo vestito che non le era piaciuto, mi alzai ed andai ad aiutarla, "Non posso mettere una fottuta felpa e stop?" frignò, poi il mio sguardo si posò su un abitino, era messo in disparte di fianco ad uno scaffale "E quello?" chiesi alla commessa indicandolo, capì subito di quale stessi parlando era l'unico visibile da quella distanza, di colore nero, non ne ero completamente sicuro ma da lontano sembrava essere in velluto, scollo tondo, manica lunga, taglio in vita e gonna a ruota, "Mi spiace, ma quello è già venduto, ed'è l'ultimo" disse con viso rammaricato, imprecai tra me e me, ero sicuro le stesse una favola, Ila si affacciò dalla tenda facendo attenzione a cacciare solo il viso "Mi rivesto?" chiese, "se mi date un minuto controllo in magazzino, non ne sono sicura ma di quello dovrei averne un'altro, solo... non nero, è bordeaux" esclamò la commessa guardando me, io le annuì e la vidi scomparire dietro ad una enorme porta grigia, quando Ila uscì da quel camerino mi incantai, non per modo di dire, rimasi letteralmente incantato, era perfetta, nonostante le sue piccole imperfezioni, il tessuto sul seno creava un piccolo drappeggio mettendolo in evidenza, il punto vita era perfetto nonostante la gonna scendesse a ruota e non stretta come quella precedente, questa le si fermava un po' più su del ginocchio, "Mi pizzica" disse lei facendo una smorfia e tirandosi fuori una ciocca di capelli che le era rimasta nel colletto, "sei bellissima" le dissi avvicinandomi e facendo sfiorare le nostre labbra, "ne sei sicuro? Questi vestiti mi mettono a disagio non ci sono abituata" la guardai mentre cercava di allontanare lo stretto tessuto dalla sua schiena, "te lo ripeto, forse non ci siamo capiti, sei bellissima... Dov'è che pizzica?" le chiesi, lei prima mi sorrise con aria compiaciuta, poi mi disse che le dava fastidio la cerniera lungo la schiena, richiamai ancora una volta la commessa, "La cerniera le pizzica possiamo fare qualcosa?" vidi che rifletteva sul da farsi e ci fece segno di aspettare poi andò di nuovo via verso il reparto di intimo, "Questo è un body tesoro, porta le coppe, lo metti al posto del reggiseno e in questo modo eviti che la tua schiena sia a contatto con la cerniera...
"Adesso va meglio?" le sentì dire da dietro la tenda dello spogliatoio, "Si, è perfetto, grazie mille" rispose ila, la commessa uscì dallo spogliatoio ed io mi ci avvicinai sbirciando all'interno, "Piccola, appena hai fatto passami tutto ok?" la vidi annuire per poi farmi segno di aiutarla con la zip, mentre lei ancora si rivestiva io andai a pagare, guardai il mio orologio da polso e mi resi conto fosse maledettamente tardi...🖤
Mi prese la mano trascinandomi letteralmente fino all'auto, "Rory, sta calmo, abbiamo ancora tempo" gli dissi una volta seduti, lui mise in moto imprecando per quello che alla fin fine non era neanche realmente traffico, bussò con il clacson fin quando non riuscì ad immettersi sulla corsia "I miei sono molto fiscali Ila" mi disse, io lo guardai guidare e più il tempo passava più vedevo quanto quella situazione lo innervosisse "Hey, amore andrà tutto bene" gli dissi, la sua mano era sulla leva del cambio e ormai lo stringeva così tanto da avere le nocche bianche, ci posai la mia sopra ed allungandomi verso di lui gli lasciai un bacio sul collo "la cena andrà bene" ripetei, "Promesso?" mi chiese, sembrava essersi un tantino rilassato ed io continuavo a chiedermi quanta fiducia riponesse in me, alzò la mano mostrandomi il mignolo e io glielo presi col mio "Promesso" gli dissi più sicura di quanto avvrei dovuto essere, uscimmo dall'auto e quando arrivammo in appartamento c'erano Melanie, Mark, Cindy e Jemie, roteai gli occhi, cosa ci faceva quella troia a casa di Rory? "Ciao ragazzi" disse Rory posando le buste sul letto ed andando verso di loro in cucina, "Ciao" minimizzai io prendendo la birra che il biondo mi stava offrendo, "è arrivato!!" esordì Jemie facendo un sorso dalla sua birra, "di già?" gli rispose Rory, "Ho scritto personalmente ad Euronymous, sai, siamo 'amici di penna' " disse virgolettando amici di penna con le dita, mi voltai di scatto verso il moro che mi sorrise, "la tua è precisamente la 987esima copia tesoro!" cercai di scandire parola ma in quel momento non riuscivo, "M-ma Jemie, i-io non posso permettermi quel disco! Cazzo! N-non ti ho chiesto di prenderlo!" esclamai infine con un piccolo sforzo, Jemie fece spallucce "Rory mi ha chiesto di prenderlo, ma me l'ha già pagato tranquilla" mi voltai verso il biondo, sperava ne fossi contenta, mi guardava come ad aspettarsi una reazione ma a me non andavano tutti quei regali, non mi era mai piaciuto approfittare degli altri "Grazie Rory, ma non posso accettarlo, non voglio che tu mi riempia di roba che altrimenti non avrei potuto avere, io voglio stare con te senza secondi fini" sembrava la mia risposta non gli fosse affatto piaciuta, come se quasi lo avessi offeso in qualche modo, "Secondi fini? Ila non me l'hai mica chiesto! È un regalo, e l'ho fatto di mia spontanea volontà!" mi si avvicinò "odio quando fai l'orgogliosa" continuò scompigliandomi i capelli, io feci spallucce "Forse sarebbe meglio se andiamo a prepararci!" gli ricordai, "sono le tue?" mi voltai verso Cindy che sventolava il décolleté nuovo a mezz'aria, "Si, potresti metterlo giù per favore?" mi irritava che mettesse le mani ovunque, come se non si trovasse in una casa non sua con cose non sue, "ma che cazzo di numero porti? Un 34 forse?" Jemie rise alla sua affermazione "Certe volte proprio dimentichiamo quanto Rory ami le principesse" continuò il moro, "Oh beh, allora mi sa che tu sei stata un fuori tema Cindy" rimisi il décolleté nella busta del negozio ed agguntai anche quella con l'abito, "Cosa stai insinuando?" vidi la bionda alzare un sopracciglio ed incrociare le braccia al petto, "Che tu più che di una principessa hai l'aspetto di una strega" Rory, Jemie e Mark risero di gusto, "Ok, ok piccola! Andiamo a prepararci" disse invece Melanie prendendomi per le spalle e trascinandomi al bagno...
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Me... You... And the Heroine 🖤
ChickLit- Storia in revisione - Ila non avrebbe cambiato nulla della sua vita, lei lo sapeva, nonostante fosse consapevole del fatto che l'eroina potesse prima farle toccare il cielo con un dito per poi, in un millesimo di secondo, lasciarla cadere sull'as...