𝑃𝑟𝑜𝑡𝑒𝑔𝑜 -65

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Beth pov
Assieme a Draco e al professor Piton, ero seduta nell'ufficio di Silente. Tutti e tre mi guardavano, come se si aspettassero che dicessi qualcosa, che avessi una reazione. Come se si aspettassero di vedermi iniziare a urlare o a fumare di rabbia. Magari, sprigionando anche un po' della mia magia.

Eravamo nell'ufficio da cinque minuti buoni ormai, e nessuno aveva ancora detto nulla. Fuori dalla finestra, si intravedeva come gli altri studenti si davano da fare per riparare la scuola. C'era chi volava e spegneva le fiamme, chi recuperava i detriti, chi con la bacchetta cercava di creare supporti stabili.

E io ero qui stesa a non fare nulla. Ad aspettare chissà cosa mentre altri si occupavano di ricostruire Hogwarts.

"Se non avete nulla da dire, io me ne andrei. Fuori, sicuramente, ci sono persone che hanno bisogno del mio aiuto" dissi poi alzandomi in piedi. Draco mi guardó per qualche istante, poi la mia attenzione fu richiamata da Piton.

"Si sieda, signorina" mi ordinó.

Dammi una ragione per farlo, allora.

"Se si siede e si calma, magari glielo spiego"

Non riesce proprio a fare a meno di leggermi la mente?

"Non è illegale, posso usufruirne quando più lo ritengo opportuno"

Bene, allora legga questo. Se ne vada al diavolo! Non staró qui con le mani in mano a vedere la mia casa crollare pezzo dopo pezzo!

Mi voltai bruscamente verso la porta, la mano di Draco mi trattenne.
"Draco, lasciami. Ho bisogno di aiutare, non certo di stare qui a perdere tempo"

Mi divincolai dalla stretta del biondo e feci per uscire dall'ufficio.
Come potevano anche solo pensare che me ne sarei rimasta lì senza fare nulla? Voldemort aveva attaccato il castello, e io non ero lì per evitare che accadesse. Se non me ne fossi andata..

"Non sarebbe cambiato nulla, signorina"
La voce di Piton mi fece fermare.

Sarebbe cambiato, invece. Avrei potuto fare qualcosa!

"No, anzi, la sua presenza qui avrebbe peggiorato le cose"

Che diavolo intende?

"Beth, torna seduta. Penso che Piton voglia comunicarci qualcosa, altrimenti non starebbe qui a perdere tempo"

Una terza voce si era fatta strada tra i miei pensieri.. più roca, ma morbida e accogliente, così familiare.. Draco. Non sapevo fosse un legilimens.

Piton continuò, con quel suo tono gelido.
"Dia retta al signor Malfoy, una buona volta"

Se mi insulta sicuramente mi fa venir voglia di restare.

"Beth, andiamo"

"Scusate ragazzi, Severus" Dopo essere rimasto in silenzio per parecchio tempo, Silente si intromise.

"Non vorrei interrompere questo vostro simpatico dialogo, ma abbiamo cose più urgenti di cui parlare. Dico male, professore?"

"No, certamente" rispose gelido Piton. Sbuffai, risiedendomi accanto a Draco. La sua mano
intrecciata con la mia.

"Vedo che voi due avete sistemato,
ne sono felice" esclamò poi il vecchio preside, spostandosi accanto a Severus.

"Si" risposi fredda, aumentando la stretta sulle dita di Draco.

"Stai calma, Beth. Non vogliono farti arrabbiare o metterti in difficoltà. Non è un test, rilassati" Mi accarezzò dolcemente il palmo.

Mi da fastidio stare qui a non fare nulla. Voglio aiutare, Draco. Per una volta voglio aiutare.

She's just a girl || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora