𝑃𝑒𝑟𝑔𝑎𝑚𝑒𝑛𝑎 -12

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Pov Draco
Astoria. La ragazza più idiota che avessi mai incontrato. Mi assecondava in tutto, probabilmente si sarebbe buttata giù da un ponte per me.
Mentre me lo succhiava, per alleviare il mio stress, cercavo di non pensare che ci fosse lei in giacchiò davanti a me. Immaginavo ben altra ragazza.. capelli più scuri.. occhi più verdi.. un mare di lentiggini..

Fu in quel momento che sentii la porta aprirsi. Stavo per dire a chiunque fosse di farsi gli affari propri, ma appena mi voltai vidi proprio lei, la ragazza protagonista dei miei sogni erotici.
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Beth pov
I nostri occhi si incontrarono. Astoria non si era accorta di nulla, continuava con il suo "lavoretto". Ero disgustata. Mi si rivoltava lo stomaco da quanto Malfoy potesse essere viscido.

Ma la cosa che più mi sconvolse è che mi guardó quasi come per chiedermi scusa.. certo. Come se potesse bastare.
Mostrai tutto il mio disgusto in una smorfia e uscii sbattendo la porta.

Cercavo di trattenere le lacrime. Fanculo, non avrei pianto per uno come lui.
Raggiunsi la torre di astronomia e rimasi lì per nemmeno io so quanto tempo.
Il sole era calato da un pezzo, e io stavo sfogliando il libro che avevo preso dalla biblioteca prima di vedere quei due.
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Finalmente trovó quello che cercava. La creatura metà drago e metà serpente. Il libro narrava che quell'essere appariva in cielo solo una volta ogni cento anni, in notti di luna piena. Aveva una forte connessione con tutto il mondo delle creature magiche, era considerato come il capo di esse.. eppure ancora Beth non riusciva a ricollegare dove l'avesse già visto.
Sentiva che era già presente nella sua memoria, in un ricordo da bambina, ma non capiva dove. Non capiva quale poteva essere il legame.

Presa dal sonno decise che forse era il caso di fermarsi non appena finito quel capitolo. Eppure non riusciva a farlo, non riusciva a smettere di leggere, la storia di quella creatura la sentiva sua.. come se fossero in un qualche strano modo collegati.

Tra le parole del libro si perdette in pochi minuti e si addormentó ai piedi di una delle colonne dell'alta torre di astronomia.
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Draco pov
Quella sera bussai un centinaio di volte alla sua porta ma lei non mi rispose. A che cazzo di gioco stava giocando?! Decisi di lasciarle un pezzetto di pergamena sotto la porta, magari si sarebbe degnata di leggerlo.
Non le scrissi nulla di che, solo un semplice "dobbiamo parlare" seguito dalla mia firma.

Di notte non arrivó nessun tipo di risposta. Iniziai a temere che non avesse dormito nella sua stanza.

E se fosse con un altro ragazzo?

Solo l'idea mi riempiva di rabbia. Strinsi le mani in pugni, facendo sprofondare le unghie nella carne.
Senza pensarci, tirai un pugno conto l'armadio della camera.

"Che cazzo fai Draco, è l'una passata"
"Sta zitto Blaise. Nulla, un attacco d'ira. Torna a dormire"
"È per lei vero?"
"Fatti i cazzo di affari tuoi. Avrai il diritto di chiedermelo solo se la prossima volta al posto dell'armadio ci sará il tuo naso" lo guardia freddo.

"Calma amico, non ti incazzare più di quanto tu lo sia giá. Se hai bisogno di parlare ci sono, comunque"
"Notte Blaise" gli dissi acido. Probabilmente non si meritava tutta questa cattiveria, in fondo era un buon amico, ma quella sera non avevo voglia di sentire ne di parlare con nessuno.
Chiusi gli occhi e provai a dormire.

Ma non ci riuscii.

Mi svegliai di soprassalto qualche ora dopo. Un altro incubo.
Ma questa volta non riguardava la mia famiglia o il netto marchio nero che temevo comparisse sulla mia pelle, no.
Riguardava lei.

Rividi la scena di quando Diggory provó a.. a farle fare qualcosa che non voleva. Di come mi ha guardato, gli occhi pieni di lacrime, quando sono arrivato in suo aiuto.
Di come tremava quando la strinsi tra le mie braccia.

She's just a girl || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora