Il biondo assieme ad Astoria arrivó ai tre manici di scopa alcuni minuti dopo.
"Si puó sapere cosa ti è preso? Mi sembrava di essere stata chiara con te Malfoy, non sono il tuo fottuto giocattolo"
"Si sì" rispose il ragazzo, mentre il suo sguardo si posava sulla ragazza castana qualche tavolo più in là.Era seduta con quei tre grifoni, e il piccolo Harry probabilmente gli stava raccontando del loro precedente incontro.
Draco stava sorseggiando la sua burrobirra, notando che sul tavolo dei ragazzi vi erano ben cinque calici già vuoti. Dall'aspetto che aveva Beth capì che sicuramente ne aveva bevuto quattro tutta da sola.
Merda. Quella ragazza lo tentava così tanto.."Allora? Mi stai ascoltando?" Il biondo riportó la sua attenzione alla ragazza difronte a lui
"Si sì"
"Ah davvero? Allora di cosa stavo parlando?" Lui la guardó accigliato."Blateravi sul fatto che non sei il mio giocattolo e altre stronzate varie" lei pareva palesemente irritata
"Si questo l'avró detto dieci cazzo di minuti fa!""Senti Astoria non me ne potrebbe fregare meno di quello che hai da dire sinceramente" le rispose lui, con una calma inquietante.
Sorseggió la sua burrobirra, non notando la lacrima solitaria che stava per sfuggire dall'occhio di Astoria.
"Sei proprio un fottuto stronzo Malfoy. Se ti interessa così tanto la Tocket, allora non perdere tempo con me!"
"Abbassa quella cazzo di voce"
"No urlo quanto mi pare!" Sbottó lei, alzandosi in piedi."Chi diavolo ti credi di essere a trattarmi così?! Ammettilo Draco, lei non ti vorrà mai. Ma da oggi le cose sono diverse, non striscerò più ai tuoi piedi fottuto stronzo!"
Il biondo la osservó, e un ghigno comparve sul suo volto.
"Questo lo dici tu. Ma quando mi implorerai di farti venire, mi ricorderó ti queste tue insolenti parole"Indignata da ció che aveva sentito, Astoria si diresse in bagno promettendo a se stessa che gliel'avrebbe fatta pagare.
Sapeva quanto voleva la Tocket. Si vedeva da come la guardava. E lei avrebbe fatto tutto ció che era in suo potere per impedirgli di averla.
Un'idea gli balenó in testa mentre apriva la porta del gabinetto.Mentre il biondo continuava a sorseggiare la sua burrobirra, Hermione e Beth si diressero in bagno.
"Herm! Diamine non immagini quanto sia bello sentirsi così sballata"
"Beth, per quanto so che bella situazione sia, tra poco dobbiamo tornare ai dormitori, che ti piaccia o meno"
Beth sbuffó.
"Ohhh d'accordo d'accordo"
"Domani sei libera?" Le domandó Hermione
"Mm si credo di sì, perchè?"
"Beh pensavo che potessimo andare a prendere i vestiti per il ballo. Sai, manca poco meno di una settimana" la ragazza serpeverde applaudì soddisfatta."Si sì sì!! Ma dimmi Hermione caraa.. tu con chi vai? Non me lo hai ancora detto!"
"Beh io.. io vado con Ron. Me lo ha chiesto qualche giorno fa"
"Oh finalmente! Mi chiedevo quanto tempo ci avrebbe messo a chiedertelo!"
"Shhh abbassa la voce Beth! In effetti si, sono molto felice che me lo abbia chiesto"
"Oh no mia cara! Tu sei.. sei.. innamorata.."In quel momento Beth si accasció a terra, presa da un giramento alla testa. Doveva aver bevuto fin troppo, perchè la mente le sembrava appannata e il pavimento del bagno particolarmente confortevole.
Si ricordava Hermione che era uscita dal bagno per chiedere aiuto.. e due braccia forti che la prendevano in braccio, portandola fuori dal locale. Eppure, nonostante avesse gli occhi chiusi, ebbe la sensazione che proprio mentre varcava la soglia dei tre manici di scopa due occhi grigi la stessero fissando..
Harry riponeva dolcemente Beth nel letto della sua stanza, quando Astoria usciva dal locale soddisfatta. Aveva ascoltato tutta la conversazione tra le due amiche e aveva esattamente l'idea e il mezzo per farla pagare a Malfoy.
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She's just a girl || Draco Malfoy
FanfictionCi sono storie di fantasmi che raccontano di principesse, e storie di principesse che raccontano di fantasmi. Questi, specialmente se del passato, possono stravolgere la tua realtà. Beth è al sesto anno, la necessità di ricominciare: il futuro però...