Beth pov
Mi svegliai la mattina ancora con i vestiti del giorno prima. Quando diavolo mi ero addormentata?Chiusi nuovamente le palpebre, sperando di sprofondare in un nuovo profondo sonno. Non avevo la minima voglia di affrontare la giornata.
E, per di più, era natale. Un bellissimo Natale.Mentre tutti i miei amici erano in compagnia
dei propri cari, a divertirsi e a scherzare, io ero fottutamente stesa sul mio letto sperando che finisse tutto presto.E, per di più, mi era appena arrivato il ciclo. Il destino sembrava avercela con me oggi. Ho capito che il rosso è il colore più natalizio, ma così mi sembra esagerato.
Pensai a Draco. Chissà cosa stava facendo. Se si fosse svegliato anche lui con un piccolo senso di vuoto, oppure se stesse festeggiando con la sua famiglia. Perlomeno, con sua madre.
Conoscevo Narcissa, l'avevo incontrata un paio di volte prima, alla stazione a inizio/fine anno.Sembrava una donna di ghiaccio, così come il marito. Non c'era da stupirsi che il figlio fosse cresciuto così, pensaii.
Affondai il viso nel cuscino, pensando poi ad Harry, Ron ed Hermione. Loro probabilmente sarebbero stati alla tana, felici e davanti a un camino.
Me li immaginai già che ridevano a crepapelle a una delle stupidissime battute del rosso.Poi pensai alla mia famiglia. A come stessero passando il giorno. Mia madre probabilmente non si era nemmeno accorta della mia assenza, e i miei stupidi fratelli probabilmente al momento stavano scartando i regali.
Già, regali.Non avevo mai ricevuto un regalo da loro.
Perchè? Beh, perchè io ero la primogenita.
Destinata ad ereditare i beni e i poteri della famiglia Tocket, e avevo bisogno di mettere su un'armatura. Non mi avevano mai trattato con dolcezza, ne fatto alcun tipo di favore.
"il solo favore di farti abitare qui dovrebbe bastarti" ripetevano ogni qual volta provassi anche solo ad iniziare l'argomento.
Si, un'armatura. Non avevo idea di cosa significasse l'affetto familiare. Non ne avevo la minima idea. Eppure, ci avevo sempre convissuto, quindi non sarebbe stato diverso.
Un pensiero mi balenó in mente.
Come avrei mai potuto crescere un figlio e amarlo se non sapevo come andasse fatto?
Sapevo di volere un bambino, ma in quel momento desiderai non averci pensato.
Accantonai la domanda più velocemente possibile e mi diressi sotto la doccia.
-
Draco pov
Mi alzai titubante dal letto, incerto su come affrontare la giornata. Era Natale, ok, quindi dovevo impostare l'espressione gioiosa.Mi sedetti sul letto, esaminando la mia stanza. Non mi era mancata per niente, il Manor non mi era mancato per niente. Considerando che poi, ogni weekend era popolato da mangiamorte, il tutto era ripugnante.
Pensai a Beth. Chissà cosa stava facendo. Probabilmente era rimasta sola al castello, considerando che, dato che quasi tutti erano a conoscenza del ritorno del signore oscuro, la maggior parte degli studenti voleva passare il natale coi pochi cari.
Me la immaginai rannicchiata tra le lenzuola, lo sguardo stanco e i capelli arruffati. Che cercava di trovare un buon motivo per alzarsi ed affrontare questo giorno infernale da sola.
Avrei voluto spedirgli una lettera, anche solo per augurarle buon Natale. Ma non potevo metterla in pericolo, la posta di questi tempi era ampiamente controllata.
Poi mi venne in mente un idea. Mi alzai, presi la bacchetta tra le mani e chiusi gli occhi.
"pensa ad un momento felice" le parole del professore gli risuonavano chiare nella mente.
Si, ma quale ricordo felice?
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She's just a girl || Draco Malfoy
Hayran KurguCi sono storie di fantasmi che raccontano di principesse, e storie di principesse che raccontano di fantasmi. Questi, specialmente se del passato, possono stravolgere la tua realtà. Beth è al sesto anno, la necessità di ricominciare: il futuro però...