Draco pov
Ero incazzato? si. Certo che ero incazzato. Fottutamente incazzato.Volevo solo aiutarla, solo cercare di comprendere il suo dolore. Ma quando l'avevo fatto, lei mi aveva respinto.
Il solo pensiero mi aveva fatto uscire di testa.Ero stato respinto tutta la vita dalle persone a cui tenevo, ritrovandomi sempre intrappolato nell'orribile buio della mia solitudine.
Ma forse me lo meritavo. Ero stato una persona pessima, un amico pessimo, un essere umano pessimo.
Ero danneggiato, che volessi ammetterlo o meno. Sfregiato, ma non come Potter. Era come se la mia vita fosse stata già scritta, già segnata.
Questi 17 anni non erano altro che un loop infinito di freddezza e disprezzo. Disprezzavo ogni persona si trovasse affianco a me, ogni essere umano che cercava di parlarmi.Ma non perché fossero pessimi loro, per il semplice fatto che quello sbagliato, quello marcio, ero io. E non volevo contaminare nessuno con la mia merda.
Ci sarei affogato da solo, solo come ero sempre stato.Eppure c'era lei.
Lei, che più di una volta mi aveva fatto sperare in qualcosa di più. Più della redenzione, del controllo. Molto di più di una risalita dagli inferi.
Mi aveva dato speranza.E in un mondo in cui tuo padre è un mangiamorte e non fa altro che ripetere che il signore oscuro prima o poi tornerà, la speranza è l'unica ancora di salvezza.
In una realtà in cui se non mi fossi aggrappato a qualcosa anche io sarei stato marchiato, destinato a una fine che non potevo scegliere.Fu per questo che mi presentai alla torre.
Non sapevo cosa volesse dirmi, se volesse parlarmi, o solo urlarmi in faccia dicendole di starle lontano.
Speravo solo che il muro dell'indifferenza crollasse.Arrivai alla base della torre. E se non ci fosse stata? Insomma, infondo le avevo detto che era solo patetica.. che coglione.
Se non ci fosse stata, avrei bussato alla sua porta. Ora volevo sapere cosa voleva dirmi, cosa l'avesse spinta a chiedermi di parlarle nonostante l'avessi ignorata.
Curiosità del cazzo.Quando giunsi in cima, la trovai appoggiata al balcone. Le labbra schiuse, il profilo illuminato dalla luce della luna, lo sguardo perso nel vuoto.
"Magari si potesse essere solo felici" la sentii sussurrare, doveva essere persa tra i suoi pensieri.
"La felicità sarà anche bella, ma è la tristezza e il dolore a renderci umani" le dissi piano.
Si bloccò, voltandosi lentamente verso di me.
"Sei venuto" facevo quasi fatica a sentirla.
"Si" un leggero sorriso le illuminó le labbra.Feci qualche passo verso di lei e mi appoggiai anche io al balcone. Entrambi osservavamo il lago, pareva di cristallo.
Il silenzio si era impadronito della situazione, e il suo sguardo era perso nel vuoto.
"Ora ti racconterò una storia" disse piano.
"E vorrei che tu non mi interrompessi. Ascolta semplicemente le mie parole, metti in pausa i pensieri"Sospirai piano, invitandola a sedersi a terra. Lei mi seguì, non staccando mai gli occhi dall'enorme distesa d'acqua avanti a noi.
"D'accordo" dissi piano.
Prese un profondo respiro, e poi iniziò a parlare."Sono sempre stata brava a compiere scelte sbagliate Draco. E per mia grande fortuna, ne ho avuto la prova quest'estate.
Thomas. Beh, non c'è molto da dire su di lui in effetti. Attraente, carattere forte, persuasivo. Ma allo stesso tempo tossico, protettivo, malvagio.
Lo conobbi a una festa, ancora mi ricordo com'ero vestita. Abito celeste e tacchi neri, ero davvero bellissima. Ballammo insieme tutta la sera e decidemmo di vederci il giorno dopo. Mi sembrava davvero una brava persona, dolce e simpatico.
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She's just a girl || Draco Malfoy
FanficCi sono storie di fantasmi che raccontano di principesse, e storie di principesse che raccontano di fantasmi. Questi, specialmente se del passato, possono stravolgere la tua realtà. Beth è al sesto anno, la necessità di ricominciare: il futuro però...