6.Dillon

11.7K 309 5
                                    

Ha finito di sistemare le bottiglie nel bar e le casse nel retro del locale. Adesso è più tranquillo. D'accordo con Red hanno aumentato le scorte, sono due week end che fanno fatica ad accontentare tutti, non possono certo continuare così.

La bella stagione è alle porte, oltre alla loro solita clientela è probabile che quest'anno arriveranno nuovi avventori, La Jolla sta diventando una cittadina sempre più frequentata, soprattutto nel fine settimana. Ha mandato un messaggio a Ross e Bob per ricordargli che ha bisogno di un altro ragazzo e Red l'ha chiamato 10 minuti prima per fargli sapere che si è già messa d'accordo con un paio di ragazze che verranno a fare una prova mercoledì, è il giorno meno affollato, quindi è più semplice tenere d'occhio una persona nuova e capire come si muove.

E' soddisfatto. 

Stà dando un' ultima occhiata prima di chiudere tutto, quando sente una voce alle sua spalle.

'Disturbo?'

Si volta e vede Cain appoggiato allo stipite, è in tuta.

'Hey ...sei andato a correre?'

'Come tutte le mattine. Tu? Hai bisogno di aiuto qui?'

Dillon scuote la testa e gli fa vedere le chiavi che tiene in mano.

'Grazie, ho appena finito. Stavo per chiudere.'

'Programmi per il pomeriggio?'

Dillon alza le spalle.

'Niente di particolare. Hai qualche proposta?'

Cain sorride.

'Ti và di vedere la palestra? Ha bisogno di una sistemata e la verità è che un parere mi farebbe comodo.'

Dillon annuisce.

'Certo che mi và. Andiamo con la mia macchia?'

Cain alza il pollice

'Sarebbe perfetto, io sono a piedi.'

Dopo meno di venti minuti parcheggiano davanti ad un' edificio in mattoni, con un'insegna cadente e scolorita. Dillon la indical

'Hai già pensato a un nuovo nome?'

'Let's Rock, ovviamente.'

Dillon ride, divertito.

'Bhè... niente male davvero.' Si guarda attorno ' L'edificio è ancora in buone condizioni mi sembra....'

Cain annuisce.

'Si, l'esterno è dignitoso... ma preparati... dentro è tutt'un'altra cosa.'

Si avviano verso l'ingresso, Cain apre la porta e gli fa strada.

Effettivamente l'interno è un'altra cosa.

Anche nella penombra è abbastanza chiaro che i muri hanno l'intonaco scrostato, il pavimento è pieno di chiazze di umidità e quella che un tempo era una palestra abbastanza conosciuta adesso ha bisogno di una bella sistemata.

Mentre Cain apre le finestre per fare entrare un po' di luce Dillon si aggira in quell'ampio locale, immaginandoselo com'era un tempo.

'Non ci venivo da secoli, non sapevo che fosse così mal ridotto ...'

'Harry ha chiuso baracca 5 anni fa e da allora penso non ci abbia più messo piede nessuno.'

Dillon si volta verso Cain.

'Harry? Hai notizie del vecchio? E' sempre in gamba?'

Cain annuisce appoggiato a una parete poco distante.

Fuoco e fiammeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora