Fuoco e fiamme

28.Cain

Cain resta immobile a fissare il panorama e il profilo disegnato di Ginger che si staglia contro il tramonto. Intravede nitida la sagoma del suo corpo longilineo, attraverso il tessuto sottile della maglietta sportiva troppo larga, che lei indossa con disinvoltura.

I capelli brillano illuminati dagli ultimi raggi del sole. Ha un sorriso stupito ed estasiato al tempo stesso, che la fa sembrare incredibilmente giovane: una ragazzina. No, non ha mai visto nulla di più spettacolare e genuino in tutta la sua vita. 

Fà un passo indietro e si siede sul letto, chiude gli occhi si sdraia appoggiando la testa sul cuscino per fermare il giramento di testa. Non sa più se sia il recente urto o  il cuore che batte furioso a provocarlo, assurdo per uno sportivo bradicardico come lui.

Prova la stessa sensazione sconosciuta dell'ultima volta, quando si sono trovati assieme nell'abitacolo dell' auto, mentre la accompagnava a casa dopo la festa di Dillon. Prova il desiderio assurdo di proteggerla, da tutto e a qualunque prezzo e al tempo stesso  l'esigenza primitiva di possederla, fisicamente e mentalmente, così che nessuno possa più portargliela via.

Non gli è mai capitato nulla del genere e la cosa lo eccita e spaventa al tempo stesso.

Ma lui  da sempre è abituato a salire su un ring ed affrontare i suoi avversari e le sue paure. E' il suo lavoro, si allena duramente per riuscirci e lo fa con freddezza e professionalità per eccellere al di sopra di tutti . 

Guarda la donna che ha davanti:  una creatura misteriosa che ha attratto da subito, in modo  immediato e prepotente la sua attenzione, provocandogli  sensazioni contrastanti.  

E' consapevole di essere scappato l'ultima volta che lo ha fatto sentire così. Non è un caso infatti se da allora non è più tornato al locale di Dillon, evitandolo con cura. Meticolosamente.

Questa donna gli fà perdere l'equilibrio. Sà bene che non c'entra la botta in testa se si senete così.. da quella pensa di poter guarire, ma da lei? 

Allontanarsene gli era sembrata la startegia migliore e se non fosse stato per l'inaspettata coincidenza di ritrovarsela in casa, probabilmente se ne sarebbe tenuto alla larga per tanto, tanto tempo ancora. Avrebbe continuato a ripetersi di averle immaginate soltanto quelle sensazioni  assurde, avrebbe vissuto la sua vita fatta di equilibrio, certezze e routine, tenendosi a debita distanza da ogni distrazione.  Lontano da lei.

Ma adesso è qui, in casa sua e lui  non può più farlo.

Apre gli occhi e guarda Ginger che sorride al tramonto. E' certo di non essersi immaginato l'emozione dirompente che gli è galoppata dentro giorni prima, perchè è la stessa che lo sta assalendo ora, identica. Reale, tangibile, soverchiante.

Non può scendere nuovamente dal ring senza affrontare la sua paura più grande: quella di non essere capace di amare. Ha avuto tante donne e si è spesso chiesto se davvero il suo desiderio di eccellere nella professione fosse il  motivo per cui non si sia mai affezionato davvero a nessuna di loro. Ha sempre pensato che quando gli sarebbe capitata quella giusta, qualcosa dentro di lui sarebbe scattato.

Non è mai successo.

Ha avuto donne più giovani, più belle, più famose di questa rossa , non gli hanno mai lasciato dentro  nulla. E poi arriva lei: sguardo ribelle, un'assurda avversione per l'altro sesso, la musica come via di fuga dal mondo reale ed un' insolita, innata, gentilezza, tipica della figlia di un pastore. E per la prima volta  senza un'apparente ragione logica, lui prova qualcosa . Come una forza magnetica potentissima che lo attira verso questa donna.

Può tirarsi ancora indietro?

No, non questa volta.

Le donne hanno attraversato la sua vita come meteore, senza lasciare traccia. Disponibili, condiscendenti, innocue.  E' sopravvissuto illeso ad ognuna di loro, perchè da nessuna si è mai fatto sfiorare davvero , ma con questa sente che è tutto diverso. La desidera con la stessa forza con cui lei lo rigetta.

Quando l'ha vicina, percepisce chiaramente come non sia disposta a farsi toccare da lui. Lo respinge in modo  tangibile  senza nemmeno sfiorarlo.E più lei lo respinge più lui ne è attratto. La sua arma vincente  è sempre stata la fisicità, l'intesa sessuale. Ma con lei sembra non funzionare affatto. E' frustrante. 

Ma sfidante.

Sà che dovrà essere paziente.

Sà che dovrà trovare un altro modo. 

Lavorare insieme gli darà il tempo per capire quale. Avrà la possibilità di conoscerla meglio, per aprirsi un varco nella sua corazza e scoprire se davvero è speciale come sembra oppure se grattando la brillante superficie non troverà niente, come in tutte le altre.

Guarda il tramonto, i colori del mare, il paesaggio.

E' vero, è tutto bellissimo, è il motivo per cui ha comprato questa casa eppure i suoi occhi tornano a poggiarsi curiosi su di lei: Lilith la figlia del pastore dai capelli di fuoco. Il demone che disturba il suo sonno. La ragazzina con tutti ottimi voti e record di presenze in chiesa la domenica, che scappa di casa per non tornare più....

 ..vuole sapere come và a finire la storia.

Vuole sapere di quel gruppo e di quel cantante che l'ha portata lontana da casa. Come  è riuscito a farle perdere la testa infiammandola di passione. 

Vuole sapere la storia della ragazza di fuoco ridotta in cenere,  risorta razionale, fredda e controllata. Determinata a non amare più .

E' curioso.

Lui.

 Che non si è mai interessato a nessuno all'infuori di se stesso.

Si sofferma ad osservare quel viso senza essere capace di staccarne gli occhi. Non sente nemmeno il bisogno di far scorrere lo sguardo più in giù, per esaminare minuziosamente  il corpo, da sempre per lui  unica attrazione e stimolo verso una donna . La cosa si rende conto è insolita.

No, si corregge: è davvero sorprendente.