Fuoco e fiamme

46. Cain

Quando rientra dal suo allenamento mattutino è sudato fradicio. Ha corso 15 chilometri, poi si è esercitato al parco approfittando della bella giornata ed è tornato a casa a piedi.

Prende la posta che la signora delle pulizie ha lasciato sulla mensola all'ingresso. La maggior parte sono volantini e bollette a parte per una busta di carta pesante, con il suo indirizzo stampigliato in oro: ne riceve una tutti gli anni, impossibile non riconoscerle anche senza bisogno d'aprirle .

Lo fà comunque - anche se il suo primo istinto sarebbe quella di buttarla nel pattume -  è curioso di vedere  quest'anno cosa è cambiato. Legge rapidamente le prime righe:

E' con estremo piacere

che siamo ad invitarla alla celebrazione che si terrà

la notte del Solstizio d'estate,

per festeggiare il 67° compleanno di

Edward Norton Rock

presso la tenuta

Seabreeze La Jolla California

Non è cambiato niente . Lo lancia nel secchio senza arrivare in fondo alla lettura, ma manca il bersaglio. Pazienza, può restare lì.

Sale le scale per andare al piano di sopra dove si spoglia e si fa una doccia gelida. Quando si volta per prendere lo shampoo si accorge del messaggio scritto col rossetto sulle piastrelle azzurre a caratteri cubitali.

NESSUNO MI SCOPA COME TE

QUANDOLO RIFACCIAMO?

448 8653241 

CHIAMAMI

Sally XXX

Lo cancella con la mano facendoci scorrere l'acqua sopra.

Pensare a Sally gli fa ovviamente tornare in mente il suo show di venerdì e la faccia attonita di Ginger, sa bene di essere stato uno stronzo. Cosa gli sia preso esattamente non lo sa neanche lui, di certo è stato un modo come un altro per vendicarsi della sua indifferenza.

S'insapona i capelli e cerca di pensare ad altro, ma non ci riesce. La rivede immobile sulle scale in sneacker e pantaloncini di jeans, col suo zainetto sulle spalle, che lo fissa a bocca spalancata mentre lui si muove dentro un'altra, senza riuscire a smettere di guardarlo. Ha immaginato che ci fosse lei su quel tavolo e la cosa l'ha accitato dandogli rinnovato vigore.

Qualunque problema abbia Ginger col sesso è certo che si possa risolvere, dopo venerdì poi non ha dubbi: conosce abbastanza bene le donne da riuscire a leggere in quello sguardo il desiderio, puro e semplice. Ed il desiderio si sa, è la chiave che apre tutte le porte.

Sciacqua via la schiuma dai capelli e comincia ad insaponarsi il corpo senza riuscire a smettere di pensare a venerdì. Quando Ginger se ne è andata lui ha continuato a scoparsi Sally ma non è più riuscito a smettere di pensare neanche un attimo a come sarebbe stato fare sesso con quella rossa. E' venuto due volte e Sally gli ha dovuto chiedere di calmarsi da quanto era assatanato.

Fosse stato per lui, ci sarebbe stata anche la terza.

Le immagini di Ginger a gambe aperte al posto di Sally si proiettano nella sua mente e in un attimo si ritrova duro sotto la doccia, nonostante l'acqua gelata. Sposta il miscelatore su climi più miti e comincia a massaggiarsi con la mano insaponata mentre chiude gli occhi , chiedendosi se le figlie dei pastori facciano  anche i pompini. Qualcosa gli dice che Ginger farebbe dei pompini strepitosi con quelle labbra carnose, la sua bocca è fatta per peccare. Immagina di affondare le mani in quella chioma di capelli rosso fuoco mentre lei lo fà venire avida , mentre  nel fotogramma successivo c'è lui in ginocchio che esplora con la lingua la sua fessura, allargandole le gambe il più possibile e accertandosi di ricambiarle il favore.

Il suo membro pulsa eccitato, mentre lui continua a muovere la mano su e giù.

Immagina di esplorare quella pelle chiara, la peluria rossa, per poi affondare l'erezione pulsante nel suo centro umido e profondo, facendola gridare. Chissà come sarebbe riuscire a farla venire dopo tanto che nessuno ci riesce, farla godere dopo anni d'astinenza forzata. Sapere di essere l'unico ada vere su di lei un tale potere.

Conoscere l'anatomia femminile abbastanza bene da raccogliere la sfida. E non gli dispiacerebbe affatto mettere a disposizione di Ginger la sua esperienza così da farle ritrovare la retta via.  Sorride all'idea di diventare il suo mentore del sesso, sperimentando con lei ogni segreto appreso in anni e anni di pratica assidua.  Qualcosa gli dice che sotto quell'aria da santarellina si nasconda una natura passionale ed infuocata, la sua mano comincia a muoversi a ritmo convulso ed in pochi secondi si svuota sotto la doccia con un suono gutturale di sollievo.

Cristo santo, non si faceva una sega da anni. Che cazzo gli prende?

Si appoggia con le mani alle piastrelle per riprendere fiato, mentre l'acqua tiepida gli scorre su tutto il corpo, facendolo rilassare. Resta immobile per più di cinque minuti cercando una spiegazione a quello che è appena accaduto mentre combatte per scacciare l'immagine di Ginger che balla sopra il bancone al locale.  L'idea che ogni sera frotte di avventori s'immaginino come lui di scoparsela in tutti i modi possibili immaginabili, inspiegabilmente gli fa vedere rosso di rabbia.

Spegne l'acqua ed esce dalla doccia, nervoso. Afferra un asciugamano e si sfrega con rabbia i capelli. Dopo la sua bravata di venerdì dubita fortemente che s'incontreranno ancora e anche se la cosa lo fa infuriare sa che in fondo è molto meglio così. Qulla donna gli causa dipendenza e  di certo lui non andrà a cercarla al locale. Si asciuga il corpo con movimenti rapidi.

E' una donna pericolosa. Non fa che pensare di scoprsela e questo non è un bene. Dal primo giorno che si sono incontrati ha capito subito che  sarebbe stata solo una fonte inesauribile di guai. Pensa a Dillon e a come ne sia rimasto irrimediabilmente invischiato. Non vuole certo finire come lui.

Dopo  venerdì una cosa è certa : Ginger lo considererà una sorta di demone da cui tenersi il più possibile alla larga, cerca di convincersi che sia meglio così.  Deve solo pensare con chi sostutuirla per la palestra: aveva appena trovato chi se ne sarebbe occupato a tempo pieno ed ora è già punto da capo.

Sospira guardandosi allo specchio.

Fortunatamente ci sono anche buone notizie: venerdì mattina Yuri gli ha comunicato che gli esami vanno sempre meglio ed il suo trauma cerebrale è praticamente guarito. Ha lasciato Sandro a casa e ripreso ad allenarsi e dalla settimana prossima incrementerà ulteriormente l'intensità dell'attività sportiva. Ha bisogno di sfogarsi.

Esce nudo dal bagno dopo aver buttato l'asciugamano nel cesto dei panni sporchi e s'infila biancheria, maglietta bianca a maniche corte e jeans. Ha una fame da lupi. Scende in cucina a prepararsi un piatto di pasta per pranzo e poi si godrà un pomeriggio di relax.

Dopo tutto non aspetta nessuno.