Fuoco e fiamme

85. Ginger

'Porto a casa anche te?'

Cain la fà sobbalzare, è alle sue spalle, non si era accorta di lui. 

Dev'essere appena arrivato.

'Hey...'

Vede che si è vestito: indossa una maglietta color cenere a maniche corte ed un paio di  jeans sdruciti. Sembra il modello sexy di una pubblicità, il suo aspetto imponente la mette sempre un po' in soggezione, soprattutto quando se lo trova accanto all'improvviso come ora. Non c'è abituata.

'...  dovrei avvertire Sam, sono venuta in macchina con lei.'

Lui si guarda introno, le persone cominciano ad andarsene, ma c'è ancora un sacco di gente. Non sarà affatto facile trovarla.

'Mandale un messaggio, fai prima e non devi dare nessuna spiegazione.'

Ginger lo guarda senza capire.

'Cioè?'

'Non penso tu voglia dirle che vieni via con me, o sbaglio?'

Taglia corto lui ed effettivamente no, lei non ne ha nessuna intenzione. Si guarda introno, non vede nessuno ...  quindi se vanno via adesso nessuno saprà che sono andati via insieme. Forse è il caso di cogliere l'occasione al volo.

'Ok, andiamo. Le mando un messaggio quando siamo in macchina.'

Si avviano verso la zona del parcheggio e più si allontanano dalla calca più diventa nervosa.  Se incontrassero qualcuno adesso  che scusa avrebbe per essere lì con Cain a quell'ora di notte ? Sarebbe ovvio che  se ne stanno andando via insieme. 

Sà che non fa niente di male, eppure  accelera il passo.

Quando vede il pick up mastodontico che s'illumina, capisce di essere in salvo. Salta sù senza neanche aspettare che Cain gli apra la portiera e mentre lo vede fare il giro della macchina tira un sospiro di sollievo e prende il cellulare dalla borsa per mandare un rapido messaggio a Sam.

Vado a casa, sono distrutta! Non preoccuparti per me, ho trovato un passaggio.

Quando Cain, apre la portiera sta già rimettendo via il telefono. La guarda curioso.

'Tutto a posto?'

Risponde colpevole.

'Sì, fatto.'

'Bene , ti porto a casa?'

Lei lo guarda presa in contropiede, e dove se no?

Annuisce.

'Grazie'

Lui accende il motore.

'Cintura'

Ginger  mette la cintura di sicurezza, ubbidiente, chiedendosi se abbia fatto bene ad accettare il passaggio. Ripensare a cosa hanno fatto  loro due, insieme, quella mattina ... non le sembra reale . E'  riuscito a farla venire così, in due minuti, dopo anni di silenzio di tomba da parte del suo corpo... solo il ricordo fà  crescere dentro di lei eccitazione ed aspettativa. Si costringe a restare impassibile, mentre in silenzio guarda il buio fuori dal finestrino.

'Stasera su quel palco... sei stata davvero fantastica.'

Si volta verso Cain, stupita di quel complimento inaspettato. 

Guida guardando la strada, senza voltarsi. Il suo profilo sembra disegnato.

'Davvero?'

'Davvero.' Le lancia un'occhiata di traverso 'L'hai scritta tu la canzone?'

Lei annuisce.

'Sì.'

'Musica , parole .. tutto?'

'Sì, tutto.'