Fuoco e fiamme

153. Dorian

Quando alza lo sguardo verso il bar nota subito che c'è una ragazza in più. Quella testa rossa spicca in mezzo a tutto quel caos come un faro nella notte buia.

Abbassa lo sguardo, non vuole casini. Si stà divertendo, i ragazzi sono mezzi sbronzi e le ragazze sono disponibili. La bionda che ha incontrato all'ingresso gli sta incollata al braccio e continua a strusciargli le tette addosso ogni volta che può, potrebbe essersela già scopata ma non pensa di averne le forze.

E' stanco.

Si sente così stanco che non crede potrà restare ancora molto.

Zach continua ad andare e venire dal bagno, come altri suoi compagni di squadra. Sà bene che cosa stanno facendo, dopo una stagione di allenamenti ed un campionato vinto in extremis ai play off non ti rimane molta forza per festeggiare fino a notte fonda senza qualche aiutino. La coca ti permette di essere euforico, accresce le performance cognitive e motorie e riduce il bisogno di cibo e di sonno.  Percepisci un senso di  benessere, di  fiducia nelle tue capacità , ti senti onnipotente e  hai una minore percezione del rischio, motivo per cui spesso finisci in situazioni pericolose. Non è più un problema per loro, ormai hanno finito la stagione.

Ma lui non vuole fare cazzate.

Prende già abbastanza merda per sopportare gli allenamenti estenuanti, combattere i dolori muscolari che lo tengono sveglio di notte e l'ansia da prestazione che suo padre ed il suo allenatore gli fanno venire ogni volta che mette un piede in campo, non può aggiungere anche la coca all'elenco di schifezze con cui intossica il suo fisico. 

'Dorian! Hai visto chi c'è dietro al bancone?'

Matt gli sorride, come un cretino. 

Decide di non dargli soddisfazione.

'Sì ho visto. Ma  stasera ho di meglio per le mani.  '

Tony ha le pupille dilatate e replica a voce troppo alta, deve essersi sniffato una quantità assurda di roba.

'Capitano se non t'interessa più.. sai come si dice, colgo la palla al balzo ... con tutte le seghe che mi sono fatto guardando i suoi video, non mi dispiacerebbe affatto scoprire come ci si senta a scoparsi l'originale.'

Matt come al solito non vuole essere da meno.

'Mettiti in fila bello, se Dorian si tira indietro c'è da prendere il numero , che ti credi.'

Zach li zittisce tutti appena Nina si avvicina con  un sorriso smagliante.

'Qualche altro shots?'

'Non c'è neanche da chiederlo tesoro, fai un giro per tutti i miei amici, sono assetati.'

Lei fà come gli chiede e quando ha finito Zach le passa un braccio attorno alla vita per poi sussurrarle all'orecchio.

'Voglio riscuotere il mio credito, stasera, fatti trovare in bagno tra 5 minuti così...'

Non fà in tempo a finire che una mano gli stringe il braccio costringendolo a staccarsi da lei.

'Conosci le regole campione, si guarda, ma non si tocca.'

Che testa di cazzo! Si volta verso il tatuato della security con aria belligerante.

'Tieni giù le mani.'

Quello lo lascia andare e alza le braccia in segno di resa.

'Non vogliamo guai, sono solo le regole del locale, vero Nina?'

Si mette tra lei e Zach.

'Le ragazze  non si toccano,  lo sapete.'

Il suo amico indica Nina col mento.

'E se lei non vedesse l'ora di essere toccata? Sentiamo? Cosa facciamo, pensi che ce lo potresti impedire?'

Quello resta impassibile.

'Fuori di quà non sono affari miei. Ma fino alle 3 queste sono le regole.'

Dorian afferra l'amico per una spalla, sà che quando è in quello stato gli basta un attimo per perdere la calma.

'Hey Zach, lascialo perdere, ok? Fà solo il suo lavoro , lo sai.'

Quello si sposta di scatto.

'Dorian ! Ma chi cazzo sei stasera, mio padre?'

E mentre cominciano a battibeccare  Ross ne approfitta per prendere le distanze e trascinare la ragazza via da loro.