64. Dillon

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E' perfettamente consapevole di avere fatto una stronzata mentre guarda Viky che si riveste sorridente. 

 Sì chiede come faccia Cain a silurare la sue conquiste senza sentirsi in colpa ogni volta, lui proprio, non ne è capace.

Una vocina gli sussurra che forse, se non fosse andato a letto con una sua dipendente, sarebbe tutto molto meno complicato ed effettivamente non può darle torto.

La prima regola è non farsi coinvolgere con le ragazze del locale. E' la più importante, la regola d'oro. Può fare quello che gli pare con le clienti, che vanno e vengono e non disdegnano una notte brava, ma giù le mani dalla crew perché le ragazze restano e se non vuole casini meglio non andarseli a cercare ...e ora eccolo qua, a scoparsi Viky.

La cosa più assurda è che, oltretutto, è davvero una brava ragazza, coscienziosa e responsabile. Fa tirocinio in una scuola per l'infanzia e lavora al locale nel tempo libero. Se si ricorda bene,  vuole diventare un insegnante per bambini autistici ed è certo che sia perfetta in quel ruolo, ma per quanto lo riguarda quando stanno insieme non sente assolutamente nulla per lei. Affetto, simpatia, attrazione... questo sì, ma nulla di lontanamente assimilabile a quello che prova quando guarda Red.

Lo sa. Deve levarsela dalla testa, e ci sta provando.

Ma è proprio a causa sua se si trova in questo pasticcio. 

Quando sabato Ginger è salita su quel bancone, vederla cantare e poi ballare con i vestiti fradici appiccicati al corpo... dio... cosa non ha pensato di farle. Era arrabbiato con Cain per la conversazione che avevano avuto poco prima, ed era preoccupato per Ginger e tutto quello che le potrebbe succedere ogni volta che si espone così .. in tutto ciò è arrivata Viky, come al solito più che disposta a consolarlo e lui ha ceduto e si è fatto consolare, più di una volta, in verità.

Come tutte le ragazze della crew anche Viky è una bellissima giovane donna: occhi verdi, capelli lunghi castani, un fisico tutt'altro che ordinario, e lui è solo un uomo che da troppo tempo desidera ciò che non può avere. 

Lei è arrivata come un balsamo ad alleviare le sue pene, disponibile ad assecondare i suoi bisogni insoddisfatti, solare e accessibile.. mentre Viky si avvicina di nuovo al letto dove Dillon è rimasto sdraiato con la testa appoggiata alla spalliera, sa già che non riuscirà a mandarla via neanche questa volta.

Si china su di lui ormai vestita e lo bacia, Dillon chiude gli occhi e s'immagina che sia qualcun'altra.   In un attimo le sue mani s'infilano sotto il tessuto leggero del vestito estivo e lascia che l' istinto prenda il sopravvento, consapevole che col tempo se ne pentirà.

Quando dopo qualche ora arrivano al locale è già pentito, i sorrisetti con cui Terry e Sam li accolgono non promettono niente di buono. E' mercoledì  li aspetta una serata impegnativa. Fa finta di non vedere e trova rifugio nel suo ufficio, mentre Viky và dietro al bancone con le altre a preparare la frutta fresca, il ghiaccio, bicchieri e bottiglie . 

Finge di sistemare delle fatture mentre in realtà sta solo prendendo tempo, quando la porta si apre sorride, pensando di vedere Ginger invece c'è Sam con un'espressione strana.

'Dillon, c'è un signore qua fuori... cerca Red.'

Si ricorda che Ginger lo ha avvertito che ha l'idraulico a casa per una perdita nella doccia, arriverà più tardi.

'Arriverà in un'ora immagino, non prima... se non può aspettare digli di venire e qualunque sia il messaggio lo riferirò.'

Sam annuisce e sparisce dietro la porta per ricomparire con un signore distinto dopo pochi minuti, gli indica Dillon.

Fuoco e fiammeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora