Fuoco e fiamme

156. Amber

Ha voglia di ballare.

Il pomeriggio che ha trascorso con Viky l'ha depressa, vederla così inconsolabile per Dillon ha trascinato nel baratro anche lei, facendola ripensare a quanto è stata male quando il suo moroso l'ha lasciata.  Era certa che non avrebbe sorriso mai più, che non si sarebbe più fidata di un altro ragazzo, che non avrebbe più desiderato nessuno.

E poi ha visto l'annuncio di lavoro. 

Aveva bisogno di soldi e le serviva un'occupazione che le permettesse di continuare  a frequentare le lezioni. Si è presentata al locale piena di dubbi e di preconcetti, ma Dillon e Ginger le sono sembrati simpatici da subito. Ricorda bene la prima volta che li ha incontrati, il modo in cui sono riusciti a metterla a sua agio, a convincerla a provare.

Lavorare al Red Ginger l'ha aiutata ad uscire dal baratro. 

Sera dopo sera ha ritrovato la voglia di sorridere, di uscire per andare al lavoro, di chiacchierare con le ragazze e scherzare con Ross, Dillon e Bob. Anche i clienti del locale l'hanno aiutata a sentirsi di nuovo una donna, bella,  interessante , disinibita. A dimenticare il suo ragazzo e farsi nuovi amici, nuovi interessi, ricominciando a vivere la sua vita.

Sà che il Red Ginger le fà quell'effetto.

Dà il cambio a Terry sul bancone e saltella al ritmo della sua canzone preferita. E' una serata speciale, i giocatori della squadra di football locale sono lì per festeggiare la loro epica vittoria e lei è una loro tifosa accanita da sempre. Ha studiato in quella università e per anni è andata a sostenere i giocatori nel fine settimana. Si sente giovane, si sente bella, si sente sexy.

E ha voglia di farlo vedere a tutti quanti.

Non ha più rivisto il suo ex e prima di questo pomeriggio erano mesi che non pensava a lui, ha voltato pagina e adesso è una persona nuova, in grado di fare cose che mai avrebbe immaginato. Non ha bisogno di lui, non ha bisogno di nessuno.

Si muove al ritmo della sua canzone preferita, sexy e disinibita, mentre i cori del pubblico la incoraggiano a lasciarsi andare.