130. Cain

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Quando entrano in camera si accorge  di avere un po' esagerato.

L'espressione incredula di Ginger mentre si guarda intorno, insieme alle sue esclamazioni stupite lo divertono e al tempo stesso lo preoccupano un po'. La osserva  mentre esplora tutta la camera correndo dal bagno, al salotto, fino a saltare entusiasta sul letto gigante non appena lo vede, ma quando si accorge del terrazzo si volta verso di lui e lo fissa meravigliata. 

Lo indica,  senza più parole.

Si alza dal letto lentamente, spalanca la porta finestra e resta immobile  a guardare il panorama di spiaggia bianca e mare turchese che si apre a perdita d'occhio davanti a lei.

Cain la raggiunge, cauto, fermandosi alle sue spalle ma senza toccarla.

'Ti piace?'

Non gli risponde per quasi un minuto e quando lo fà la sua voce è solo un sussurro.

'Questo non fà parte della strategia per impressionare gli Hunter, giusto?'

Cain sà che a quel punto tanto vale mettere le carte in tavola.

'No. Questo è solo per impressionare te.'

Ginger resta immobile ancora qualche secondo e poi si volta per guardarlo. E' seria e, forse per la prima volta da quando la conosce, ha un espressione che non riesce a decifrare. 

'Sai di non averne bisogno, vero?'

Lui si stringe nelle spalle, fingendo sicurezza.

'Sai com'è..non si sà mai.'

Lei appoggia i palmi di entrambe le mani sul suo petto e abbassa lo sguardo, senza dire niente. Cain ha paura che si accorga di quanto forte gli batta il cuore in quel momento. Si sente un perfetto idiota, ma non può farci niente, quindi  si limita a restare immobile e aspettare.

'Ero certa che non mi sarebbe mai più capitato, sai?'

Lui s'impone di restare perfettamente immobile, fissa quei capelli rossi dal momento che è l'unica cosa che vede di lei, annusa il suo profumo.. quando gli sembra che sia passato abbastanza tempo per non sembrare troppo ansioso domanda.

'Cosa?'

Lei solleva la testa e lo guarda, smarrita.

'Di sentirmi come mi sento adesso.' Esita , come se volesse fermarsi ma poi continua. 'E' tutto così intenso quando stiamo insieme... indipendentemente da dove siamo.. o da cosa facciamo...tu sei intenso.. sei diretto.. sei sfacciato, sei  appassionato... e dannatamente.. sì dannatamente interessante. Ogni cosa che facciamo.. mi sembra..'

Si ferma, come se non volesse più continuare.

'Cosa?'

Mette le mani sulle sue, così che lei non le possa staccare dal suo petto, che non si possa allontanare.

'..mi sembra di non riuscire più a  farne a meno.'

'Bene.'

Lei spalanca gli occhi.

'No! Non è un bene...' cerca di staccarsi da lui ma non glielo permette. Le tiene le mani sul suo petto e poi le stringe forte . Abbassa la fronte fino a toccare quella di lei.

'Anche  io voglio stare sempre con te.'

Sente che lei finalmente si lascia un po' andare e si appoggia a lui.

'Cain, davvero, se questa cosa è andata troppo oltre per te ... devi dirmelo adesso. Perchè adesso forse posso ancora tirarmene fuori in un qualche modo, ma se andiamo avanti..'

Fuoco e fiammeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora