Fuoco e fiamme

5.Cain

E' sdraiato a letto e cerca non sa da quanto di riaddormentarsi.

Invano.

Guarda l'ora. Sono le 8,45 ... bhè almeno è riuscito a dormire 5 ore. Si alza in piedi e dà uno sguardo fuori dalla finestra: è una bella giornata.

Scende dal letto, infila la tuta e si lega i capelli.

Va in cucina a piedi nudi e si beve un caffè . Poi prende il cellulare, lo mette nella custodia che si lega al braccio e cerca gli auricolari... non riesce a capire perché non li trovi mai da nessuna parte.

Dopo 10 minuti eccoli nella tasca della giacca. Bene. Correre senza musica è un supplizio vero, infila tra la custodia e l' i-phone la carta di credito. Ha il frigo vuoto, dopo la corsa tanto vale che si fermi a fare colazione da qualche parte.

Supera gli scatoloni che sono da per tutto per arrivare alla porta, nel pomeriggio verranno quelli dell'agenzia per dare finalmente una sistemata. Lui non è molto pratico in queste cose.

Infila un paio di scarpe che ha lasciato in un angolo ed esce senza chiavi, la serratura si apre con un codice numerico che ha già memorizzato, ma per sicurezza lo ha salvato anche tra i contatti della rubrica, non si sa mai.

Quando arriva in strada comincia a correre al ritmo delle note mentre pensa alle cose da fare.

Ha una settimana libera prima di firmare il rogito ed entrare ufficialmente in possesso della palestra, non si ricorda nemmeno l'ultima volta che si è concesso una settimana di ferie..... non è abituato ad avere tanto tempo per se... correrà 15 kilometri, poi farà colazione da qualche parte e comincerà a dare un'occhiata in giro... dopo tutto è passato un bel po di tempo da quando viveva a La Jolla.

Magari passerà da Dillon, al locale.

Da quanto ha capito la sera prima, dopo le 11 sarà lì per scaricare le bevande che aspetta dal suo fornitore. Potrebbe portarlo a vedere la palestra... magari gli darà qualche consiglio utile. Vuole cominciare a fare l'elenco delle cose da comprare per sistemarla, l'ha pagata poco, ma c'è un motivo.

Non può fare molto altro... giusto allenarsi.... anche se non ha nulla con sé, giusto qualche peso in degli scatoloni ancora non bene identificati. E' assurdo che se non è in palestra si senta senza uno scopo... si chiede se ha fatto bene a mollare, perché è questo che di fatto è accaduto. Dopo anni di allenamenti folli e dedizione assoluta ha detto basta. Sentiva di non farcela più, troppa tensione, troppa adrenalina, troppe aspettative... troppi rischi.

Non ha mai avuto amici nell'ambiente dei combattimenti, ma c'erano rivali che ammirava e rispettava. In pochi, negli anni, sono riusciti a mollare prima di venire travolti dalla notorietà, dalle lusinghe di viscidi approfittatori, da steroidi e anfetamine o da problemi di salute che gli hanno rovinato la vita.

Lui ha sempre detto che avrebbe mollato all'apice.

Che non si sarebbe fatto trascinare nel fango, non si sarebbe reso ridicolo, non si sarebbe fatto ridurre in pappa il cervello.

Così ha fatto, all'apice ha mollato ... e adesso eccolo qui. 

Con più soldi sul conto di quanti avrebbe mai potuto immaginare, una bella casa , una palestra tutta sua ... ha 35 anni e si sente troppo vecchio per continuare a battersi su un ring per divertire il pubblico pagante, eppure troppo giovane per non avere un obbiettivo, una sfida .

Si sente senza uno scopo, dopo anni in cui si è dannato per arrivare primo, sconfiggendo uno dopo l'altro tutti i suoi avversai. Si chiede se gestire una palestra e occuparsi dei suoi affari sarà sufficiente per tenerlo impegnato.

Dubita.

Continua a correre, guardandosi intorno.

La Jolla è più bella di come se la ricordava. Negli anni è diventata una rinomata località costiera di circa 40.000 abitanti affacciata sull'Oceano Pacifico, a 19 km appena da San Diego.

E' famosa per le foche e i leoni marini che riposano al sole sulla grande spiaggia di sabbia fine e le piccole calette che si nascondono fra le scogliere, oltre che per il suo ecosistema sottomarino che fa gola agli appassionati di snorkeling rendendola affollata tutto l'anno.

Corre fra le abitazioni e la scogliera, addentrandosi nel verdeggiante Ellen Browning Scripps Park, in cui ritrova gli scoiattoli a caccia di ghiande come un tempo ... raggiunge il gazebo posto sulla scogliera e si ferma a fare streching. Guarda il cellulare : 15 km in 48 minuti.. non male.

Ammira la Seal Rock, lo scoglio preferito dalle foche per trascorrere le giornate rilassandosi al sole, mentre tutto intorno gabbiani e pellicani rumoreggiano senza curarsi di lui.

Aveva dimenticato quanto questo posto fosse bello.

Forse non ci aveva mai fatto caso davvero, dopo tutto quando era un ragazzo aveva ben altro di cui occuparsi.

Guarda l'ora, sono passate da poco le 10,00.

Decide di camminare fino in centro, farà colazione e poi passerà da DIllon. Se non ha impegni gli chiederà qualche dritta su dove andare ad acquistare il materiale necessario per rinnovare la palestra e delle dritte su fornitori a cui affidare i lavori.

Si avvia verso il mercato all'aperto, se non sbaglia dovrebbe esserci anche la domenica mattina.. sa che è dall'altra parte della città ma ha voglia di camminare e non ha nulla da fare tutto il giorno. Il sole brilla nel cielo, la primavera è alle porte.. può concedersi l'intera giornata.