Fuoco e fiamme

157. Dorian

Dorian sà che è il momento di andare.

Ora o mai più.

Matt, Tony, Zach, Robert, Lee sono tutti sù di giri. 

La musica suona a palle e le ragazze che si stanno esibendo a turno li hanno caricati a mille.  I suoi amici vogliono di più e sà bene che se rimarrà con loro finirà per fare qualche stronzata, lancia un'occhiata a Ginger che non si è mai mossa da dietro il bancone.

La bionda che stà ballando adesso è l'ultima rimasta: Sam, se si ricorda bene come l'ha chiamata Nina.  Dopo di lei chissà se la rossa avrà il coraggio di esibirsi in uno dei suoi numeri sexy o se rimarrà nascosta tutta la sera a servire drink. 

Si chiede se abbia paura di lui.

Scruta di nuovo i ragazzi del locale che indossano il completo da arbitro. Non c'è traccia dell'energumeno che lo ha minacciato di spezzargli un braccio, sà che non scherzava affatto e dopo le foto che ha visto sul giornale ora sà anche perchè: Cain Rock, campione di arti marziali miste è il suo ragazzo.  Uno con cui è sicuramente meglio non scherzare e che potrebbe rovinargli la carriera, se solo volesse.

Si chiede perchè non sia lì.

Dalle foto che ha osservato con attenzione e grande invidia, facendosi una sega ed immaginando di essere al suo posto, se l'è scopata per bene quella rossa quando erano a Miami, su quel famoso terrazzo. 

Che si sia già stufato? 

Forse lei non è poi questo gran che tra le lenzuola . Lancia un'altra occhiata a Ginger, ma dubita fortemente. Se ha voglia di farsi consolare da qualcuno perchè se ne stà la dietro, inaccessibile a tutti? 

Forse è semplicemente depressa.  A chi piace essere scaricata dopo che le foto di te, nuda, sono finite in giro dappertutto? 

Sorride. Forse vuole passare inosservata, così che la faccenda venga dimenticata in fretta. O forse ha paura di lui, semplicemente.

Sà bene che  dopo quello che è successo a casa sua non è il candidato migliore per consolarla. E' tutta la sera che cerca d'incrociare il suo sguardo ma  lei finge di non vederlo. Anche prima, quando ha preso un drink era davanti a lei ma ha fatto in modo che lo servisse la sua amica. Lo sta evitando, è ovvio.

Cerca di essere razionale.

E' stanco, dovrebbe andarsene a casa.

Ha vinto il campionato, ha fatto tutto quello che doveva, ora la cosa più intelligente da fare sarebbe salire su un taxi, lasciare i suoi amici strafatti a divertirsi e andarsene a dormire. Tra pochi giorni se ne andrà da La Jolla per sempre e questa rossa smetterà di ossessionarlo.

Ma è proprio questo il problema.

E' stanco di fare sempre tutto quello che vogliono gli altri.

E' stanco di eseguire ordini.

E' stanco di scegliere sempre l'opzione razionale.

Cosa vuole lui?

I suoi occhi si fissano di nuovo su Ginger, come attratti da una calamita potentissima. Indossa la maglietta gialla e un micro gonnellino come tutte le altre, eppure è l'unica che non riesce a smettere di guardare. Sà bene che dopo la partita  e tutto quello che ha bevuto non sarebbe certo in grado di scoparla, nemmeno se lei fosse disponibile, men che meno altrimenti.  

Eppure non riesce a levarsi dalla testa l'immagine di lei piegata in avanti, mentre lui la prende selvaggiamente da dietro. Avrebbe bisogno di una dosa extra di energie.

Guarda Zach.

Sà che è assurdo, eppure si ritrova a pensare se in quella scatoletta di metallo sia rimasto ancora qualcosa.