Fuoco e fiamme

125. Cain

Sono abbracciati sul divano che guardano la televisione. Non sà bene cosa stiano guardando in verità e non ha mai visto in vita sua uno schermo  tanto piccolo. La stringe a sè, interessato solo al fatto che lei sia tra le sue braccia, rilassata e al sicuro.

Ascolta il rumore del suo respiro e annusa i suoi capelli, deve essersi lavata mentre lui è uscito. Profuma di buono, anche se non gli dispiaceva neanche prima, quando odorava di sesso. 

Ha letto da qualche parte che la pelle è la più vasta zona erogena del nostro corpo, se poi è profumata diventa una potente arma di seduzione. Per quanto lo riguarda adora il profumo della  pelle di  Ginger,  anche quando diventa più intenso, come dopo un rapporto.... lo fà andare letteralmente fuori di testa. Saranno i  feromoni, suppone, pilastri della compatibilità affettiva e sessuale. Evidentemente i loro insieme fanno scintille.

Non riesce a smettere di pensare al sesso. 

A quello che è successo nel pomeriggio e a come lui abbia potuto essere così preso da farlo senza protezione. Gli è piaciuto, per carità, ma non è assolutamente una cosa da lui. Pensa a quella pillola che le ha visto ingoiare.

Potrebbe non funzionare.

Ha letto che è efficace al 90% dei casi e se loro fossero quell'uno su dieci? Se dentro di lei stesse già crescendo un microscopico embrione? Tra nove mesi potrebbe ritrovarsi papà, il solo pensiero lo terrorizza.

Sente che Ginger  si volta verso di lui.

'Tutto ok?'

Annuisce e spenge la tv. Non ne hanno parlato. Sà che lei ha avuto una giornata decisamente assurda e non ci voleva  anche questa ulteriore tegola, ma non ce la fà. E' una cosa troppo grossa da ignorare.

'Senti, in merito a quello che è successo oggi....' Comincia. Lei lo guarda chiaramente senza capire a cosa si riferisca. Prosegue per arrivare al punto '....scusa se non ho usato il preservativo... sono pulito, voglio dire... - si schiarisce la voce - faccio le analisi del sangue ogni sei mesi e non vado mai con nessuna senza proteggermi.'

Scuote la testa imbarazzato.

'Sò che è difficile da credere, dopo oggi voglio dire, ma insomma.. di solito è davvero così. Volevo che sapessi che non ho nessuna malattia che  ti potrei attaccare  o roba simile.'

Lei annuisce..

'Non sono preoccupata Cain. Davvero.'

Effettivamente non sembra affatto preoccupata. Si chiede come sia possibile, c'è qualcosa che lui non sà? O semplicemente era proprio quello che  sperava accadesse? Gli fà l'unica domanda che gli ronza in testa da ore.

'Non pensi di poter essere rimasta incinta?'

E lei , incredibilmente, sorride.  Come se l'idea non la sfiorasse nemmeno. 

Scuote la testa e gli spiega.

'Ascolta Cain : una donna è fertile circa 24 ore al mese, ovvero 1 singolo giorno su 28 del ciclo mestruale. La possibilità di  una gravidanza da un rapporto a rischio è estremamente remota se una donna non si trova proprio in quel preciso giorno del mese. Io non ricordo esattamente quando ho avuto le mestruazioni, ma mi sono finite 3, 4 giorni fà al massimo, quindi .. sì, sono relativamente tranquilla che non abbiamo niente da temere.'

Lui aggrotta la fronte.

'Allora perchè hai preso quella pillola? Ho letto che può dare effetti indesiderati come nausea, vomito, perdite...'

Ginger lo interrompe.

'Non voglio correre rischi e sono certa che non lo voglia neanche tu.' Si fà coraggio e glielo dice.   'Ho preso appuntamento dalla ginecologa per  mercoledì, se questa cosa tra noi andrà avanti preferisco non rischiare affatto. Non ho niente in contrario sul fatto che tu ti protegga, puoi continuare a farlo ovviamente, ma il preservativo può sempre rompersi, bucarsi, non sò... se io uso la pillola saremo entrambi più sicuri.'