Capitolo 26

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Dopo aver terminato la festa siamo andati via, alla casa ci pensa Helena, una signora nella quarantina che va a fare le pulizie a Mitch.

Stasera dobbiamo andare in discoteca, sono le nove, posso andare pure più tardi a farmi un'altra doccia visto che non devo fare lo shampoo, so che me la sono fatta prima la doccia, ma mi sento più a mio agio se ne me faccio un'altra.

Di mangiare non se ne parla, mi sono ingozzata di patatine.

Mi butto sul letto, prendo il telefono con le cuffie e metto un po' di musica.

Penso, inevitabilmente il mio cervello va da solo.

Penso alla festa di oggi, più che alla festa penso alle persone che c'erano.

A Lara e Luke, quei due gemelli strambi, a Daniel, il mio fratellone idiota dalle cazzate colossali, può sembrare serio appena lo conosci, ma poi si vede la sua vera essenza e a Lemon, ha ragione Alex, è un acida, ma solo con chi non conosce, lei è così viva, e lei, insieme a Daniel, è la più grande e si occupa di noi come una sorella maggiore.

Penso alle mie due migliori amiche, Jess e Zoe, pmf, quanto tempo ho impiegato prima di definirle 'Amiche'?
È impressionante come da perfette sconosciute siano diventate così indispensabili nella mia vita.
Senza di loro non saprei come fare, sono troppo importanti, insieme siamo il trio delle idiote davvero, Zoe puó sembrare seria, ma non si tira indietro a qualche cazzata se fatta con noi.

Inevitabilmente vado a pensare alla mia salvezza, Mitchelle, non dico salvezza solo perché ora si usa dire così anche alla persona che si odia, in questo mondo pieno di superficiali ed illusi.
Lui è davvero la mia salvezza, sarei depressa nel vero senso della parola senza di lui, mi ha aiutato così tanto, non possono immaginare, la gente li fuori, quanto lui sia stato importante ed è tutt'ora nella mia vita, è la mia luce in fondo al tunnel.
Non oso immaginare la mia vita senza Mitchelle.

Non.Oso.

Va a finire il mio pensiero anche a Josh e Liam, Josh lo conosco dal primo anno di superiori, è un mio strettissimo amico, ci ho fatto tante cazzate e poi Liam, su lui non ho molto da dire, lo conosco da pochissimo ma è così dolce, tipo un orsacchiotto da abbracciare, adoro Liam!

Alex..come un flash arriva nella mia mente, lui...
Lui è così antipatico, beffardo, superbo, idiota, bello, dolce, ma che dico?!
Perché ogni volta litighiamo? Non voglio litigare sempre, non mi piace, ma è lui che mi fa arrabbiare, anche se dopo è come se non fosse successo niente.
Cosa mi succede quando sono con lui?
Mi fa arrabbiare nella stessa velocità con cui si fa perdonare tutto.

Senza accorgermene mi alzo e vado vicino alla finestra, vedendo la sua mezza aperta.

Apro la mia e socchiudo gli occhi, godendomi questi magnifico venticello, perchè con lui è tutto così..strano?
Lo conosco da poco però, meglio vedere come va prima.

Non mi piace guardare solo le barriere che si costruiscono le persone, perché non sono così superficiale, però faccio scegliere loro se farmele distruggere o farle rimanere.

Ogni tanto ci vuole un momento pensieroso, ma ora, andiamo a fare la doccia!

Si sono fatte già le nove e mezza!

Bene, finito di fare tutto metto l'intimo e vado nella cabina armadio.

Che mi metto? Questa é la seconda volta che me lo domando in tutta la giornata.

Uffa, voglio qualcosa un po' diverso, pomposo.

Prendo un vestito con un corpetto nero, una cinta che lo divide dalla gonna, che è rossa a quadrettoni e ha del tulle sotto, che gli da un effetto ampio.
Degli stivali con tacco rosso, dei bracciali con le borchie, degli orecchini a cerchio e un girocollo nero.

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