Stamattina Mitch mi è venuto a prendere, come accordato, siamo andati da Starbucks a fare colazione, visto che era presto e ora lui sta parcheggiando la moto.
Stiamo facendo un' entrata teatrale, lui con una mano si aggiusta il ciuffo biondo, poi subito l'appoggia sulla mia spalla invece, l'altra l'ha nella tasca, mentre il vento ci muove i capelli.
Io ho la cartella in mano, il quale l'ho poggiata sulla spalla."Tranquillo, non è come prima, qua mi rispettano" gli sussurro in un orecchio.
Lui fa spallucce e continua a camminare.
"Ciao ragazzi!" Saluto Josh e Liam, una volta arrivati vicino a loro.
"Salve" risponde, con quel suo sorrisone dolcissimo, Liam.
"Wooo, che ci fai qui, amico?" Domanda Josh, guardando stranito Mitch.
Lui ghigna e risponde:
"Sono venuto a romperti le palle"
"Anche a scuola? Non bastano le ragazze mestruate?" Dice sospirando a bassa voce, indicando me, Zoe e Jess, che sono arrivate ora.
Brutta mossa Josh, davvero, brutta mossa.
"Per caso c'è l'hai con noi, si?" Domanda Jess tra i denti, con un pugno già alzato e rossa dalla rabbia.
Josh si gira preoccupato verso di noi e dice:
"O-oh, b-buongiorno ragazze, quando siete arrivate? E comunque, non c'è l'ho con voi, ma con Tressa e le sue schiavette, sapete... è tornata" suda freddo e ridachia nervoso.
"Meglio per te" dico tra i denti.
Lui ridacchia, poi si avvicina a Mitch e gli dice in un orecchio:
"Visto, io te l'ho detto che sono mestruate, di prima mattina è ancora peggio"
"Ti abbiamo sentito" gli diciamo in coro io e Jess, avvicinandoci a lui con sguardo di chi vuole commettere un omicidio.
Okay, un omicidio forse no, ma....
Lui ridacchia e dice:
"Manca Alex, qualcuno lo ha visto?" Guardandosi intorno.
"No, stamattina siamo usciti presto e quindi non l'abbiamo visto" dico facendo spallucce.
"Scusa, perché dove abita, che non l'avete visto?" Domanda Liam, con curiosità.
"Ehm... di fronte a me, non l'ho sapevate?" Dico imbarazzata.
"A dire il vero, no" dice Josh, mettendosi una mano sul mento " ma non mi importa dove abita" continua sorridendo.
"Comunque, devo andare in segreteria a prendere gli orari, mi accompagni?" Mi domanda Mitchelle guardandomi.
"Cer... anzi, mi scoccio, Zoe, accompagnalo tu!" Dico indicandola.
Non è vero che mi scoccio, solo che voglio farli rimanere soli.
Che genio che sei, Selene. Mi stupisco sempre di più di me stessa!Zoe si fa rossissima e balbetta:
"S-si c-certo, andiamo Mitchelle"
Lui si abbassa vicino al mio orecchio e dice:
"Hey furbetta, guarda che ho capito il giochetto" e ghigna, mentre cammina affianco a Zoe.
Io rido e dico:
"Dopo mandami un messaggio per dirmi i tuoi orari"
"See" dice scocciato, alzando la mano, senza guardarmi.
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All'improvviso
RandomRido anche io e gli prendo la mano, giocandoci un po'. "Hai freddo?" Domando poi, guardando i brividi che gli sono venuti sulle braccia, visto che sta senza maglietta. Ma dico io, perché i maschi anche se fuori c'è la neve, in casa stanno sempre sen...