All'improvviso

Capitolo 43

"Dai Selene, dimmi da cosa ti travestirai stasera" Mi prega in modo piagnucolante Jess.

"No" Gli dico secca.

È da più di un'ora che mi tormenta, ma non ho intenzione di dirglielo.
Voglio che sia una sorpresa.

Siamo andate a portare i pass anche agli altri, e non immaginate le loro facce quando gli abbiamo comunicato dove andremo a festeggiare Halloween.

"Va bene. Allora ti faccio vedere il mio vestito, così magari ti viene voglia di dirmi il tuo" mi fa l'occhiolino e corre fuori dalla stanza.

Siamo a casa sua, voleva un po' di compagnia.

"Ma non ti stanchi di sentirla piagnucolare?" Mi domanda Tiffany, appoggiata allo stipite della porta.

"Che vuoi farci" faccio spallucce "è un caso perso"

Sorride e viene a sedersi sul letto vicino a me.

"Ta-Daaa!" Canticchia Jess, facendo una sfilata per la stanza.

Io credevo che l'andasse solo a prenderlo, non che lo indossasse.

È un vestito bianco con delle sfumature di nero, e in certi punti è strappato.
Indossa un velo corto anch'esso un po' strappato e in mano ha un bouquet di fiori appassiti.
Poi ha delle calze bianche sempre rotte in certi punti, e dei tacchi bianchi un po' sporchi, ma si vede che è fatto apposto.
(Quello in copertina ma con qualche modifica)

"Jess è davvero carino" le dico sorridendo.

"Grazie! Ma è perfetto, non carino" Scherza, muovendo la gonna.

Io e Tiffany ridacchiamo.

"Josh si travestirà da marito della sposa. La solita e banale coppietta" mi dice la bionda.

"Ma perchè dite tutti che è banale?!" Domanda Jess esasperata.

"Perché lo è" Diciamo in coro io e Tiffany.

Lei sbuffa ed esce dalla stanza.

Io e la sorellina ridiamo.

"Vabbè, io vado. Ci vediamo" La saluto ed esco.

"Jess, ci vediamo stasera" La saluto vicino alla porta del bagno.

"A stasera!"

Scendo ed esco.

Devo andare a ritirare il mio vestito.

Mentre sto entrando nel negozio mi squilla in cellulare.

"Mitch, che c'è?" Domando al telefono.

"Stavo pensando..per il mio travestimento, meglio tirare i capelli indietro o.."

"Mitch, devi metterti il cappello in testa, i capelli non si vedranno"Lo interrompo andando vicino ad una commessa.

"Si ma.."

"Scusa Mitch, ora devo andare, ci vediamo stasera" e attacco.

"Scusa, sono venuta per ritirare un vestito" Dico alla commessa.

"Certo, mi dici di che vestito si tratta?" Mi domanda gentilmente.

"Togliti Caroline, ci penso io alla signorina" Ordina Gim, con quella sua voce infemminata, muovendo il suo boa di piume, stavolta arancione con dei piccoli pipistrelli finti appesi.

"Oh, certo Gim" Gli risponde quella che ho capito si chiamo Caroline.

Se ne va e rimaniamo solo io e lui.

"Bene dolcezza, vieni un po' con me" mi fa l'occhiolino, alzandosi gli occhiali a forma di stella.

Sorrido e vado con lui.