"Dai Zampa, andiamo da Biscotto" Sorrido al cagnolino, mentre gli allaccio il collare.
Lui abbaia in modo amichevole e scodinzola.
Esco fuori, ma neanche il tempo di fare un passo che il troppo freddo mi investe.
Forse è meglio se mi metto qualcosa di più pesante.
Rientro in casa e vado a cambiarmi.
Metto una maglia pesante nera, uno jeans chiaro e degli stivali neri.
Poi metto un giubbotto nero con dentro della lana e un cappello blu elettrico che di intona con i capelli.Bene, ora possiamo andare.
Prendo il cellulare, i soldi e le chiavi dalla scrivania, dove li avevo appoggiati prima e li infilo in borsa.
Poi prendo Zampa per il collare e usciamo, dirigendosi verso casa di Mitch.
Dovrei chiamare anche Alex?
Pensando a lui il mio stomaco va in subbuglio e ho la solita sensazione del cuore sciolto che da un po' mi viene ogni volta che qualcosa riguarda Alex.
No, devo parlare con Mitch di questa cosa, meglio che non ci sia.
Scrollo le spalle e vado avanti con Zampa, che mentre eravamo fermi ha fatto pipì su un cespuglio.
Crescerà meglio.Busso alla porta del disagiato ma non risponde nessuno.
Che strano. Aveva detto che oggi sarebbe rimasto a casa.
Aggrotto le sopracciglia e prendo le chiavi di casa mia, che vicino ci sono anche quelle di casa di Mitch.
Entro e non c'è nessuno, perlustro il piano di sotto e niente.
Un po' stranita vado di sopra, lasciando Zampa libero di gironzolare per la casa.
Nessuno neanche qui. Neanche Biscotto c'è.
Forse è andato..
Sento la porta di casa aprirsi, distogliendomi dai miei pensieri. Corro di sotto.
"MITCH!" Urlo, vedendolo in piedi alla porta, con il borsone della palestra ancora in spalla.
"Hey mon amour, che ci fai qui?" Mi domanda stranito.
"Ero venuta per chiederti se tu e Biscotto volevate venire con noi a fare un giro" gli rispondo indicando Zampa, che nel frattempo si è avvicinato a lui tutto scodinzolante.
"Oh, ero in palestra" fa spallucce.
Infatti è tutto sudato. Non si trova a suo agio a farsi la doccia in palestra, preferisce casa sua.
"Lo vedo"
"Vieni qui che ti do un abbraccio!" Esclama buttando il borsone a terra e correndo verso di me.
"Non ci pensare neanche!" Urlacchio correndo per la casa.
"Daii! Da quando rifiuti i miei abbracci abbracciosi??" Mi domanda ridendo.
È poco lontano da me.
"Da quando il sudore ti inzuppa la maglietta!" Corro più veloce.
Zampa vedendoci correre, corre anche lui dietro Mitchelle.
Lui ride e con uno scatto mi abbraccia e mi struscia il petto in faccia.
"Che schifo Mitch!" Esclamo schifata.
Per quanto gli voglia bene, mi fanno schifo le persone sudate.
Lui ride di più e si stacca.
"Vado a farmi una doccia, poi andiamo a prendere Biscotto e facciamo una passeggiata. Okay?"
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All'improvviso
RandomRido anche io e gli prendo la mano, giocandoci un po'. "Hai freddo?" Domando poi, guardando i brividi che gli sono venuti sulle braccia, visto che sta senza maglietta. Ma dico io, perché i maschi anche se fuori c'è la neve, in casa stanno sempre sen...