"Dai Selene, sediamoci due minuti" mi implora Mitchelle.
"Ma non eri tu quello che voleva farsi un giro insieme alla sua migliore amica?!" Domando fintamente innervosita.
Da quando siamo tornati dalla gita al mare non abbiamo avuto tempo di stare insieme, e stiamo rimediando ora.
"Si, un giro, non 50 chilometri!" Si lamenta sbuffando.
Ridacchio per la sua espressione.
"Va bene, sediamoci" dico con una faccia divertita.
Andiamo a sederci nel parco dove c'è il nostro albero.
Almeno là è tranquillo, stiamo dalle tre camminando per la città, praticamente da tre ore e anche io sono stanca.
Si siede alle radici dell'albero e fa un sospiro sollevato.
"Le scarpe nuove mi stavano uccidendo"
"Idiota" rido.
Lui mi guarda e mi fa la linguaccia.
Vado a sedermi vicino a lui e appoggio la testa sulla sua spalla.
"Sta arrivando il freddo" dice passandosi le mani sulle braccia.
"Già, almeno abbiamo avuto la fortuna di fare quella gita"
"Comunque, dovresti cominciare a studiare sul serio, fra poco ci riempiranno di verifiche e compiti in classe" Annuncia guardandomi.
"Perchè stiamo parlando di scuola?" Domando annoiata.
So già come finirà questo discorso.
"Selene, davvero. Non puoi arrangiarti con il sei. Perché non ti sforzi? Eppure prima eri bravissima a scuola" mi dice un po' preoccupato.
Ecco, lo sapevo.
Sospiro e abbasso lo sguardo.
"Facciamo un patto" mi propone con un sorriso sul viso.
Alzo gli occhi, improvvisamente interessata alla conversazione.
"Di che tipo?"
"Se avrai dei voti alti alla fine dell'anno, ti porterò con me in vacanza a New York, e pago tutto io. Hai sempre desiderato andarci, no? Bene, dimostrami ciò che sai fare e ti ci porto" annuncia con un sorriso furbo in viso.
"Saresti disposto a pagarmi tutto il viaggio, solo per vedermi andare bene a scuola?" Domando sorpresa, con occhi spalancati.
"Non mi farà certo male un po' di compagnia, soprattutto se è la tua" mi fa l'occhiolino.
Faccio un sorriso furbo e dico:
"Non mi tiro indietro. Ci sto!"
"Bene! Allora datti da fare!" Esclama contento.
"Ora dimmi un'altra cosa.." Dice con aria maliziosa "con Alex come va?"
"Come dovrebbe andare cosa?!" Domando stupita.
Ma perché tutti con sta fissa di me e Alex?!
"Daii Selene, si vede che c'è chimica tra voi!" Esclama facendo su é giù con le sopracciglia.
"Ma quale chimica! Non c'è un bel niente, siamo, e da poco anche, solo amici" dico facendo spallucce, con un sopracciglio alzato.
"Dimmi almeno cosa pensi di lui" afferma e dal tono, non ammette obiezioni.
"Mi era terribilmente antipatico all'inizio, ora invece che so che non è come pensavo, è sopportabile e ci definiamo amici" dico annoiata, facendo spallucce.
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All'improvviso
RandomRido anche io e gli prendo la mano, giocandoci un po'. "Hai freddo?" Domando poi, guardando i brividi che gli sono venuti sulle braccia, visto che sta senza maglietta. Ma dico io, perché i maschi anche se fuori c'è la neve, in casa stanno sempre sen...